Mar 26, 2010 13:04
tornata. tornata da torino, tornata dal giorno più bello della mia vita. ma voglio raccontare tutto.
alla mattina, siamo partiti da casa alle 9.30 circa, e dopo un viaggio abbastanza veloce siamo arrivati a torino (alle 12.30). abbiamo fatto un giro per cercare da parcheggiare e abbiamo visto che di fianco al palatorino c'era un campo di zingari, proprio un bel posto. siamo poi tornati indietro e abbiamo parcheggiato la macchina in una viuzza. ci siamo diretti verso il palazzetto, il tempo era brutto, ma non pioveva ancora. ci siamo messi in fila (eravamo all'inizio del secondo cuscinetto) e allora ho chiamato tasy per dirle che ero appena arrivata e com'era la situazione là. successivamente ha cominciato a piovere, e mio padre era molto spazientito. abbiamo mangiato i nostri panini e intanto mia mamma aveva fatto amicizia con una signora e un ragazzo (madre e figlio), che si chiamava davide; ci hanno raccontato di essere stati a modena, ed erano arrivati la mattina presto del giorno stesso, poi per pura fortuna uno della security li ha fatti passare aprendo una transenna fino alla fossa, così erano proprio sotto alla passerella di bill! dopo il concerto però davide non è stato più fan, quindi lui accompagnava solo la madre, ahah. delle ragazze della seven, mentre alcune fans per passare il tempo cantavano le canzoni dei TH nello stand della seven, ci hanno distribuito delle polaroid ricordo e dei ciondoli portachiavi. intanto io ero sempre più fradicia, perché gli ombrelli mi gocciolovano l'acqua addosso, e mi scappava la pipì. sono andata in un bagno chimico e ho visto che era un po' alla turca: ho rinunciato. l'avrei fatta poi una volta dentro al palatorino, anche se ho dovuto aspettare 3 ore per farla. ho visto verso le 15.30 le ragazze vincitrici del soundcheck, poi si vedevano dalle porte del palatorino le prove delle luci. intanto giravano voci che aprissero le porte alle 17.00 invece che alle 18.00, ma io non ci credevo. poi ho visto cinque raccomandate del fan club ufficiale con i pass per poi andare al M&G. alle 18.00 finalmente hanno aperto le porte, e tutte le fans sono entrate. ammetto che m'immaginavo molto più caos, invece era tutto abbastanza calmo. quando sono entrata nel palazzetto non ci potevo credere: eccolo lì, il palco, coperto da immensi tendoni neri. sono rimasta sorpresa di vedere che il parterre fosse mezzo vuoto, ma soprattutto di vedere che dal parterre si poteva facilmente accedere alle tribune e viceversa. siamo andati in bagno (in quelli per gli handicap però, perché anche quelli per le donne erano alla turca) e poi siamo tornati là. io sono andata ai nostri posti e ho visto che il palco era lontanissimo, non volevo un concerto del genere. ho chiamato tasy e le ho detto che ero già dentro e che era mezzo vuoto, infatti avevano anche aperto il 2° anello di tribune, ma erano praticamente vuote. dopo aver chiuso la chiamata sono andata nel parterre e mi sono resa conto che si vedeva benissimo da lì: allora ho chiesto a papà di poter rimanere lì con me e abbiamo aspettato fino alle 21. alle 20.40 circa avevano messo il remix di world behind my wall, nessun special guest (peccato solo per il mio cartellone BILL = DAS HUHN, ma fa niente ahah). in totale ho fatto il conto: ero rimasta in piedi per 11 ore senza sosta, dalle 13.00 circa alle 21.00. intanto nel parterre avevo fatto amicizia con delle ragazze, tra cui la più simpatica era irene. loro erano però arrivate lì alle 17.00, quindi erano molto più indietro di me, ma io avevo 'perso tempo' andandomi a sistemare prima nelle tribune. verso le 20.30 circa sono saliti quattro uomini per tenere i riflettori e spostarli: uno per ogni TH ahah!
ho filmato e fotografato tutto il concerto, anche mio padre ha fatto delle bellissime foto. appena bill è sbucato ho notato che guardava il pubblico: che stesse vedendo tutti i posti delle tribune vuoti? la cosa che non capisco però è perché le tribune fossero vuote se quando ho comprato i biglietti io erano tutte esaurite. che fossero molti come me andati nel parterre? bah. comunque è stato bellissimo, benché abbiano cantato in inglese (ma quando si renderanno conto che in italia devono cantare in tedesco?!). già alla seconda canzone, human connect to human, tom e georg si sono scambiati, e io sono sicurissima che tom mi abbia guardato, perché quando vedevo che lui guardava nella mia zona mi mettevo a saltare, mentre gli altri non lo facevano, quindi mi ha visto per forza (anche se mio padre dice che guardava un po' in giro, ahah). poi, questo non ne sono sicura, mi pare che pure bill abbia guardato me oppure vicino, e abbia accennato un leggere sorriso con la prima canzone, noise. georg invece guardava poco le fans, ahah. quando poi georg ha tirato l'acqua, la bottiglia, il tappo e il plettro, li ha tirati non molto avanti, prima di me, quindi non ci sarei comunque arrivata, però gli spruzzi mi sono arrivati (anche quelli di tom a fine concerto, che ha fatto la finta per tirare l'asciugamano, e anche nel mio video si sente il mio: 'ma daiiii!'). be', il concerto ovviamente è volato, e mi sembra che quelle canzoni non siano mai durate così poco. mi sono quasi commossa vedendo il video intro di humanoid, dove si vedevano delle parti del video di world behind my wall, ma anche punti inediti, con video di loro da piccolini e aggiunte alle parti che già conoscevamo. è stato bellissimo anche il mix di screamin' e monsoon, di cui ha cantato il ritornello al posto di quello di screamin'.
poi è stato stupendo anche con le fiamme: hey you e darkside of the sun. non appena venivano su si sentiva una vampata enorme di calore, anche la macchina fotografica era calda! e sempre durante hey you in un momento di ritmo lento della batteria dove non c'era musica, gustav battendo faceva rimbombare tutta la testa! dopo il lancio dell'asciugamano di tom e la mitica hola di gustav, il concerto è finito. ho raccolto i coriandoli rossi e neri caduti durante l'ultimissima canzone, forever now, e siamo usciti dal palazzetto.
ci siamo fatti strada tra i labirinti di bancarelle di maglie tarocche dei TH e siamo tornati alla macchina. siamo tornati a casa, e mentre sonnecchiavo in macchina mi pareva, come fosse una speranza, di essere ancora là dentro, a respirare la loro stessa aria, a essere a pochi metri distante da loro.
questo concerto rimarrà per sempre; für immer ich und ihr, für immer jetzt. ♥