Hold the line

Nov 07, 2011 01:14

Tengo duro.

Non mi sento molle, nonostante la voglia diffusa di farmelo credere.
Perché è vero, non sono un attivista politico, e non riscuoterò mai il successo delle fighe alternative di sinistra. Ma le mie due le ho già avute, e mi sono bastate. Per la pesantezza che si portavano appresso le ho frequentate entrambe per 1 (uno) giorni, poi basta. Il bello dell'uscire con loro erano i primi 10 minuti e gli ultimi 60, nel mezzo tanto si finiva a parlare di politica. Sesso o politica, le uniche due cose su cui i superstiti della televisione commerciale di oggi sanno blaterare.
Perdonatemi se mi interesso alla musica ascoltata, alla musica suonata, allo sport visto, allo sport praticato, alla tecnologia, a tutto quello che può riempire la vita di una persona... ma non alla politica.
La lascio a voi, che magari troverete la vostra realizzazione o perché no, il vosto futuro. Così una volta diventati professionisti della parola alle masse potrò venire io a gridarvi che siete dei poveri coglioni parassiti.

Nel mentre sento che abbiamo perso la tempra di un tempo, stiamo iniziando a smidollarci. Ora diventiamo anche romantici, che paradosso! L'uomo romantico non si può sentire, ora cambierà le ruote e le lampadire romanticamente, con un velo di tristezza nel cuore pensando al vecchio pneumatico destinato a chissà quale fine orrenda.
Verrà romanticamente messo al muro da una donna con certe palle... ma con certe palle che levati!

Però quando la notte si rende conto che nulla gira per il verso giusto, più che piangere sul cuscino pensa a rimboccarsi le maniche. Romanticamente, con grazia.

misc, nervi

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