[DC Comics] Heal the scars
Titolo: Heal the scars
Fandom: DC Comics
Beta: cialy_girl
Personaggi: Cassandra Cain, Tim Drake
Rating: Pg
Parole: 249 (W)
Prompt: Tim Drake/Cassandra Cain - Mi sei mancata @ Settimana Nera
Note: Titolo da Better - Guns and roses
* Per la moglie!
Disclaimer: No mio blablabla no soldi blablabla divertimento blablabla
Tutte le cose che aveva capito di Cassandra sono diventate, ora, dettagli inutili che non lo aiuteranno nel suo intento.
Lei è immobile, lo fissa senza dire una parola come se lo stesse studiando - come se stesse studiando un nemico -, e questo lo rende davvero nervoso. Gli sembra che tutta la complicità e l’affetto facciano parte di una vita molto lontana che non appartiene più a nessuno dei due.
“Ho delle prove. Bruce è ancora vivo” Dice. Gli occhi di lei restano attenti e in allerta.
“Il tuo modo di scappare non è stato diverso dal mio.” Replica lei, prendendolo di sorpresa.
Tim accusa il colpo, fa un passo indietro senza pensarci, come dopo aver subito un forte attacco.
“Né da quello di Dick.”
Questa volta annuisce. Non riesce più a rialzare la testa - questo capitava anche con Bruce - e la frustrazione comincia a farsi sentire, perché sono altre le cose che vorrebbe dirle.
Solo quando le mani calde di Cassandra si posano sulle sue guance si decide a ricambiare il suo sguardo.
“Mi dispiace di averti lasciato solo.”
Non fa nemmeno in tempo a pensarlo che ha già afferrato la ragazza e la stringe in un abbraccio troppo forte, nascondendo il viso tra i suoi capelli e respirando a fondo il suo profumo.
“Mi sei mancata.” Riesce a dire, scoprendo che la sua gola è più secca di quanto gli fosse sembrato.
Lei non risponde, ma appoggia la testa al suo petto e ricambia l’abbraccio, senza scostarsi.
Fandom: DC Comics
Beta: cialy_girl
Personaggi: Cassandra Cain, Tim Drake
Rating: Pg
Parole: 249 (W)
Prompt: Tim Drake/Cassandra Cain - Mi sei mancata @ Settimana Nera
Note: Titolo da Better - Guns and roses
* Per la moglie!
Disclaimer: No mio blablabla no soldi blablabla divertimento blablabla
Tutte le cose che aveva capito di Cassandra sono diventate, ora, dettagli inutili che non lo aiuteranno nel suo intento.
Lei è immobile, lo fissa senza dire una parola come se lo stesse studiando - come se stesse studiando un nemico -, e questo lo rende davvero nervoso. Gli sembra che tutta la complicità e l’affetto facciano parte di una vita molto lontana che non appartiene più a nessuno dei due.
“Ho delle prove. Bruce è ancora vivo” Dice. Gli occhi di lei restano attenti e in allerta.
“Il tuo modo di scappare non è stato diverso dal mio.” Replica lei, prendendolo di sorpresa.
Tim accusa il colpo, fa un passo indietro senza pensarci, come dopo aver subito un forte attacco.
“Né da quello di Dick.”
Questa volta annuisce. Non riesce più a rialzare la testa - questo capitava anche con Bruce - e la frustrazione comincia a farsi sentire, perché sono altre le cose che vorrebbe dirle.
Solo quando le mani calde di Cassandra si posano sulle sue guance si decide a ricambiare il suo sguardo.
“Mi dispiace di averti lasciato solo.”
Non fa nemmeno in tempo a pensarlo che ha già afferrato la ragazza e la stringe in un abbraccio troppo forte, nascondendo il viso tra i suoi capelli e respirando a fondo il suo profumo.
“Mi sei mancata.” Riesce a dire, scoprendo che la sua gola è più secca di quanto gli fosse sembrato.
Lei non risponde, ma appoggia la testa al suo petto e ricambia l’abbraccio, senza scostarsi.