Titolo: Second chances they don't ever matter
Fandom: DC
lovvoverseBeta:
cialy_girlPersonaggi:
Lena Luthor,
Mar'i Grayson(/
Allan Wilson, nominati:
Ibn Al Xu’ffasch,
Serenity Kent, Stella Zatara)
Rating: Pg
Parole: 320 (W)
Challenge:
Special #8 @
it100Prompt: L - Stella
+ Lovvo!Hills 90333: presidentessa degli studenti!Lena, cheerleader!Mar'i - "La scuola è mia, rassegnati. è_é" "Allan Wilson no, però. ù_ù" @
cialy_girl dal
memeSignificato: 2
Note: HO SCRITTO SU LOVVO!HILLS!!!
Che menga è LovvoHills?! Il vostro incubo peggiore che si avvera!!! Ehm, è il Lovvoverse in versione studenti XDDD sì. Tutto fluff e adorabile.
* Titolo randomico Misery Business - Paramore
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
La popolarità di Mar’i è qualcosa che Lena non riesce a capire.
Pare abbia qualcosa a che fare con la sua simpatia e la sua allegria, e l’assurdità è che Mar’i nemmeno si sforza: lancia occhiatacce alla gente che non le piace quando si ritrovano casualmente nel corridoio, è piena di difetti e, nonostante questo, continua ad essere reputata adorabile.
La maggior parte degli studenti ammira Serenity, ma si sentono tutti intimoriti da lei, mentre Mar’i è più alla mano, è un nemico più subdolo per i piani di Lena, per la sua scalata al potere - ok, è solo la presidenza degli studenti, ma oggi questo, domani si vedrà.
Quando Lena viene messa a confronto di Serenity la battaglia è pari, ma quando viene messa a confronto di Mar’i tutti preferiscono lei. Piace di più. È più simpatica. Inadatta - per ora - ad occupare posizioni di potere, eppure Lena è certa che se un giorno quella donnicciola si mettesse in testa di voler salvare la scuola, gli studenti scodinzolerebbero come cagnolini ben addestrati pretendendola come nuova presidentessa. Mar’i è la stupida stella della scuola - a dispetto della Zatara - e ciò non va bene.
Poi circola la voce che stia cornificando Ibn.
“Finalmente hai gettato la maschera per mostrare al mondo la troia che sei.” Commenta, all’uscita di scuola, mentre Mar’i aspetta sui gradini che suo padre si ricordi di venire a prenderla. La ragazza alza appena gli occhi.
“Ma tu non ce l’hai una vita?”
Lena sbuffa e si siede vicino a lei, sorridente.
“Sono felice che tu abbia fatto coming out. Ora la scuola è solo mia, puoi metterti l’anima in pace.”
Poi Mar’i dà voce alla paura di Lena.
“Allan no, però.”
Si alza per andare verso l’auto, ed è in quel momento che Lena le afferra il polso.
“Me lo riprenderò.” Dice, e la sua voce suona talmente pericolosa che per un istante Mar’i resta stordita a guardarla.