[DC Lovvo] I'm having to learn to pay the price
Titolo: I'm having to learn to pay the price
Fandom:DC lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Lena Luthor(/ Allan Wilson)
Rating: Pg13
Parole: 203 (W)
Challenge: Special #8 @ it100
Prompt: E - Senso
Significato: 2
Note: Titolo Made In Heaven - Queen
Nell'anno in cui Allan lascia l'Italia per andare a fondare i Teen Titans.
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
L'ultima frase è del signor Walter Moers.
L’odio non esclude l’amore.
È uno di quei particolari che gli eroi non capiscono, non capiranno mai, cercheranno di evitare fino alla fine delle loro patetiche vite.
Allan dice sempre che è a causa della sua prospettiva se può cogliere certi concetti, che ha un modo di guardare e concepire il mondo molto diverso dalle altre persone.
Poi l’ha osservata stranamente: “Vedi tutto molto nero, Lena.”
Brava com’è ad ignorare le cose scomode, ha dimenticato in fretta quella frase tenendo stretto tutto il resto.
Quando è partito per l’America, quando se n’è andato per diventare uno di quegli sciocchi eroi, quel concetto le è rimbombato in testa per mesi prima che riuscisse a prendere la forma di una condanna.
Ignora del tutto il dolore alla schiena, perché è quasi confortante paragonato al vuoto che sente dentro.
Il tatuatore sposta l’ago dalla pelle, perplesso ma soddisfatto del proprio operato.
“Finito.” Dice. Lena si alza e guarda verso lo specchio appeso, dando una veloce occhiata a quella frase che ha più significati di quanti ne desideri.
“È perfetto.” Afferma, seria.
A caratteri eleganti, lungo la spina dorsale, c’è scritto: “Ritenere che il Male non sia capace d’amore è sempre stato un modo pericoloso di sottovalutarlo”
Fandom:DC lovvoverse
Beta: cialy_girl
Personaggi: Lena Luthor(/ Allan Wilson)
Rating: Pg13
Parole: 203 (W)
Challenge: Special #8 @ it100
Prompt: E - Senso
Significato: 2
Note: Titolo Made In Heaven - Queen
Nell'anno in cui Allan lascia l'Italia per andare a fondare i Teen Titans.
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
L'ultima frase è del signor Walter Moers.
L’odio non esclude l’amore.
È uno di quei particolari che gli eroi non capiscono, non capiranno mai, cercheranno di evitare fino alla fine delle loro patetiche vite.
Allan dice sempre che è a causa della sua prospettiva se può cogliere certi concetti, che ha un modo di guardare e concepire il mondo molto diverso dalle altre persone.
Poi l’ha osservata stranamente: “Vedi tutto molto nero, Lena.”
Brava com’è ad ignorare le cose scomode, ha dimenticato in fretta quella frase tenendo stretto tutto il resto.
Quando è partito per l’America, quando se n’è andato per diventare uno di quegli sciocchi eroi, quel concetto le è rimbombato in testa per mesi prima che riuscisse a prendere la forma di una condanna.
Ignora del tutto il dolore alla schiena, perché è quasi confortante paragonato al vuoto che sente dentro.
Il tatuatore sposta l’ago dalla pelle, perplesso ma soddisfatto del proprio operato.
“Finito.” Dice. Lena si alza e guarda verso lo specchio appeso, dando una veloce occhiata a quella frase che ha più significati di quanti ne desideri.
“È perfetto.” Afferma, seria.
A caratteri eleganti, lungo la spina dorsale, c’è scritto: “Ritenere che il Male non sia capace d’amore è sempre stato un modo pericoloso di sottovalutarlo”