[Originale] C'era una volta (e non ci sarà mai più)
Titolo: C'era una volta (e non ci sarà mai più)
Fandom: Originale
Rating: PG14
Parole: 320 (W)
Prompt: Favole in attesa della mezzanotte @ Michi
Disclaimer: Mio @_@
Il padre si è seduto di fianco al lettino. Ha una voce calda e dolce, parla con un tono calmo e fermo, gli occhi brillano e le mani accompagnano lente la storia con qualche gesto. Il figlio lo osserva incantato, da sotto le lenzuola che gli coprono anche la bocca, senza interrompere mai. Fuori, la neve scende.
E l’uomo racconta.
C’era una volta, in questo stesso villaggio, una donna malvagia. Ella era schiava e amante del Demonio, il quale le aveva donato dei malefici poteri in cambio della sua anima. A causa sua il raccolto e le bestie dei pastori non superarono l’inverno, per la sua crudeltà molti uomini vennero costretti a tradire le loro mogli, alcuni addirittura morirono o scomparvero all’improvviso, senza che la medicina umana potesse difenderli.
Agiva indisturbata, uccidendo chiunque la disturbasse o tentasse di farle capire che il suo comportamento era errato. Non veniva più in chiesa e si comportava indegnamente, portando vergogna e disonore alle persone oneste. Viveva nel peccato e nella lussuria, che l’aveva portata ad ingravidarsi: dal demonio aveva avuto due figli, che osavano mischiarsi ai bravi bambini per giocare, cercando di infondere anche in loro la cattiveria.
Quando il più piccolo superò i nove inverni, mentre la terra produceva sempre meno frutti, fu chiaro che nessuno poteva sopportare ancora quell’oltraggio. La donna, avvisata dal demonio, riuscì a fuggire nel bosco prima che gli uomini giusti giungessero alla sua dimora, provvisti di armi per dare alla malefica la giusta sorte.
I suoi figli rallentavano molto la corsa, riuscì a nascondersi in una grotta per ben cinque ore. La trovarono abbracciata alla sua prole, forse nel tentativo di scaldarsi, gelati com’erano dal freddo.
Ed ebbero quello che si meritavano.
«Ma allora sono morti?» domanda, spostando più giù le coperte, per far sentire bene la sua voce: «La strega e i figli del demonio, sono morti?»
L’uomo sorride benevolo: «Certo. Le favole finiscono sempre bene.»
Fandom: Originale
Rating: PG14
Parole: 320 (W)
Prompt: Favole in attesa della mezzanotte @ Michi
Disclaimer: Mio @_@
Il padre si è seduto di fianco al lettino. Ha una voce calda e dolce, parla con un tono calmo e fermo, gli occhi brillano e le mani accompagnano lente la storia con qualche gesto. Il figlio lo osserva incantato, da sotto le lenzuola che gli coprono anche la bocca, senza interrompere mai. Fuori, la neve scende.
E l’uomo racconta.
C’era una volta, in questo stesso villaggio, una donna malvagia. Ella era schiava e amante del Demonio, il quale le aveva donato dei malefici poteri in cambio della sua anima. A causa sua il raccolto e le bestie dei pastori non superarono l’inverno, per la sua crudeltà molti uomini vennero costretti a tradire le loro mogli, alcuni addirittura morirono o scomparvero all’improvviso, senza che la medicina umana potesse difenderli.
Agiva indisturbata, uccidendo chiunque la disturbasse o tentasse di farle capire che il suo comportamento era errato. Non veniva più in chiesa e si comportava indegnamente, portando vergogna e disonore alle persone oneste. Viveva nel peccato e nella lussuria, che l’aveva portata ad ingravidarsi: dal demonio aveva avuto due figli, che osavano mischiarsi ai bravi bambini per giocare, cercando di infondere anche in loro la cattiveria.
Quando il più piccolo superò i nove inverni, mentre la terra produceva sempre meno frutti, fu chiaro che nessuno poteva sopportare ancora quell’oltraggio. La donna, avvisata dal demonio, riuscì a fuggire nel bosco prima che gli uomini giusti giungessero alla sua dimora, provvisti di armi per dare alla malefica la giusta sorte.
I suoi figli rallentavano molto la corsa, riuscì a nascondersi in una grotta per ben cinque ore. La trovarono abbracciata alla sua prole, forse nel tentativo di scaldarsi, gelati com’erano dal freddo.
Ed ebbero quello che si meritavano.
«Ma allora sono morti?» domanda, spostando più giù le coperte, per far sentire bene la sua voce: «La strega e i figli del demonio, sono morti?»
L’uomo sorride benevolo: «Certo. Le favole finiscono sempre bene.»