[Teen Titans Cartoon] Sprecata
Titolo: Sprecata
Autore: Quella donnaccia là *indica sè stessa*
Fandom: Teen Titans Serie Animata
Personaggio: Raven, Red X
Prompt: Superbia, settepeccati
Rating: Pg (solo pg! E ho usato Rae e Red! Non ci credo nemmeno io)
Avvertimenti: Raven scazzata. E Red X come co-protagonista. Se questi non sono avvertimenti...
Conteggio Parole: 717
Disclaimer: I Teen Titans appartengono alle fanghìrl trattino cape della Dc, beate loro.
Lista: Questa
Note: Nonostante la presenza di Red X non è una basta*data (!!!) non è romantica/lussuriosa (!!!) e nemmeno angst (aspetta, non avrò sbagliato fanfic?). E soprattutto NON E' RAE/RED. Cioè, a dire il vero sì, solo che non si nota moltissimo.
Allora, uhm. In realtà ho pubblicato questa cosina perchè sono in astinenza da commenti *smile* (COMMENTATE, COMMENTATE, COMMENTATE). Era lì che stava facendo la muffa da un po' (il pc dice che l'ho creata il 21/05 ma non è vero, è molto più anziana °_°), perchè non sapevo se ucciderla o cosa. Però oggi l'ho riletta e non mi è sembrata *così* brutta, anzi, ho anche riso ç_ç' *strilla isterica* MI HA DIVERTITO! Non so perchè la volessi sopprimere ç_ç' ok, non è uno dei miei gioiellini, ma è tanto carina! Quindi merita dei commenti. Commentate, bestie verdi!
- La superbia è un peccato capitale, lo sai? -
Red X ridacchiò dietro la maschera, estremamente divertito da quella affermazione. Lui, superbo? Oh, certo che sì, e tanto anche. Ma in quel luogo ce n’erano due, di superbi.
- Non posso farci niente se sono il migliore. -
- Ci avrei scommesso che avresti risposto così. -
- Pensi di conoscermi? -
- Voi arroganti siete tutti uguali. -
- Oh, questa non è una cosa carina da dire. -
- E chi se ne frega. -
- Rae-Rae… sei sprecata come super-eroina, lo sai? -
La mezzo demone alzò gli occhi al cielo, forse alla ricerca di un aiuto divino capace di toglierla da quella situazione per nulla piacevole. Come al solito, avevano incontrato il ladro mentre cercava di mettere a segno uno dei suoi colpi - si trattava di rubare una pietra preziosa, e come al solito, invece di continuare a fare il suo “lavoro”, si era alleato con i Teen Titans. Gli allievi della H.I.V.E. erano riusciti ad anticiparlo, questo a suo dire lo aveva offeso in quanto malvivente (già, povera vittima). Per questo aveva offerto il suo aiuto ai giovani eroi (quale onore). E Robin aveva accettato. Non che la cosa l’avesse stupita più di tanto, il suo leader ne faceva tante di cazzate, quella non sarebbe stata l’ultima. La scusa, però, reggeva: se Red X restava con loro, potevano tenerlo d’occhio perché non tentasse di prendersi la gemma o qualsiasi altro oggetto di valore nei paraggi. I “ma” e i “se” furono interrotti dalla frase “Andrà tutto bene.” La cosa peggiore era che Raven gli aveva creduto.
Poi si erano dovuti dividere.
Red X non poteva certo restare solo con Starfire.
Beast Boy era troppo facile da ingannare.
Cyborg era un libro aperto per il ladro - sapeva esattamente dove e come colpire.
Robin aveva bisogno di concentrarsi sugli studenti durante il combattimento, non poteva anche guardarsi le spalle per controllare che il ragazzo non stesse cercando di fregarlo.
Raven, invece, era un’empatica, poteva percepire i suoi desideri - i cambiamenti d’umore. Poteva teletrasportarsi lontano, se le cose prendeva una brutta piega.
- Sei l’unica che può lavorare con lui. - gli aveva detto BirdBoy.
Evviva. Doveva assolutamente trovarsi un nuovo leader. Il secondo Robin era morto, ma il terzo, da quello che aveva sentito dire, era parecchio in gamba…
- Ehi, splendore… -
- Disse il ladro, firmando la sua condanna a morte. -
Ignorò il tono acido e irritato di Raven mentre indicava See-More. Si trovavano su un grattacielo poco lontano dal museo dove era avvenuto il furto, con l’unico compito di riferire alla squadra gli spostamenti dei criminali. Immediatamente Raven accese il trasmettitore.
- Si stanno spostando verso nord-est. - disse a voce alta Red X, rivolgendosi al Robin che la mezzo demone voleva sostituire. - C’è un edificio abbandonato lungo la via principale, lo usano sempre come nascondiglio quando sanno di essere cercati. -
- Sì, so qual è, lo avevo già individuato da tempo. Bel lavoro. - il pupillo di Batman interruppe la comunicazione.
- Affiatati. - commentò Raven, senza che la sua voce avesse alcuna intonazione.
- Noi arroganti facciamo amicizia in fretta. -
Si ritrovò di malavoglia a sorridere.
- Non parlavo di Robin. -
- Io non sono un’arrogante. -
- Adoro il modo in cui ha sottolineato quell’ “Io”. -
- Adoro quando stai zitto. -
- Adoro anche il fatto che non mi hai smentito. -
- Era sottointeso. -
- Adoro anche quando ti arrampichi sugli specchi. -
- Scommetto che adorerai anche il modo in cui ti spingerò giù dal tetto. -
- Sei decisamente sprecata come super eroina. -
- E tu sei decisamente ripetitivo. - riaccese il trasmettitore. - Si può sapere quanto ancora dovrò sopportarlo? - chiese senza nemmeno sapere chi le avrebbe risposto.
- Finché non catturiamo gli studenti dell’accademia H.I.V.E. amica Raven! - la voce squillante di Starfire le fece rimpiangere la domanda. Sospirò pesantemente, conscia dello sguardo divertito che Red X le stava rivolgendo.
- Inizio a pensare che la mia compagnia non ti piaccia. -
- Niente di personale, sia chiaro. È che sono troppo superiore per sprecare il mio tempo con uno come te. -
- E chi sarebbe il superbo, mia cara? -
- … -
- Tu… un’eroina. Davvero uno spreco. Anzi, un peccato. -
- Oh, và all’Inferno! -
- Di sicuro. Nel girone dei superbi. Ci faremo compagnia, non trovi? -
[fine]
Autore: Quella donnaccia là *indica sè stessa*
Fandom: Teen Titans Serie Animata
Personaggio: Raven, Red X
Prompt: Superbia, settepeccati
Rating: Pg (solo pg! E ho usato Rae e Red! Non ci credo nemmeno io)
Avvertimenti: Raven scazzata. E Red X come co-protagonista. Se questi non sono avvertimenti...
Conteggio Parole: 717
Disclaimer: I Teen Titans appartengono alle fanghìrl trattino cape della Dc, beate loro.
Lista: Questa
Note: Nonostante la presenza di Red X non è una basta*data (!!!) non è romantica/lussuriosa (!!!) e nemmeno angst (aspetta, non avrò sbagliato fanfic?). E soprattutto NON E' RAE/RED. Cioè, a dire il vero sì, solo che non si nota moltissimo.
Allora, uhm. In realtà ho pubblicato questa cosina perchè sono in astinenza da commenti *smile* (COMMENTATE, COMMENTATE, COMMENTATE). Era lì che stava facendo la muffa da un po' (il pc dice che l'ho creata il 21/05 ma non è vero, è molto più anziana °_°), perchè non sapevo se ucciderla o cosa. Però oggi l'ho riletta e non mi è sembrata *così* brutta, anzi, ho anche riso ç_ç' *strilla isterica* MI HA DIVERTITO! Non so perchè la volessi sopprimere ç_ç' ok, non è uno dei miei gioiellini, ma è tanto carina! Quindi merita dei commenti. Commentate, bestie verdi!
- La superbia è un peccato capitale, lo sai? -
Red X ridacchiò dietro la maschera, estremamente divertito da quella affermazione. Lui, superbo? Oh, certo che sì, e tanto anche. Ma in quel luogo ce n’erano due, di superbi.
- Non posso farci niente se sono il migliore. -
- Ci avrei scommesso che avresti risposto così. -
- Pensi di conoscermi? -
- Voi arroganti siete tutti uguali. -
- Oh, questa non è una cosa carina da dire. -
- E chi se ne frega. -
- Rae-Rae… sei sprecata come super-eroina, lo sai? -
La mezzo demone alzò gli occhi al cielo, forse alla ricerca di un aiuto divino capace di toglierla da quella situazione per nulla piacevole. Come al solito, avevano incontrato il ladro mentre cercava di mettere a segno uno dei suoi colpi - si trattava di rubare una pietra preziosa, e come al solito, invece di continuare a fare il suo “lavoro”, si era alleato con i Teen Titans. Gli allievi della H.I.V.E. erano riusciti ad anticiparlo, questo a suo dire lo aveva offeso in quanto malvivente (già, povera vittima). Per questo aveva offerto il suo aiuto ai giovani eroi (quale onore). E Robin aveva accettato. Non che la cosa l’avesse stupita più di tanto, il suo leader ne faceva tante di cazzate, quella non sarebbe stata l’ultima. La scusa, però, reggeva: se Red X restava con loro, potevano tenerlo d’occhio perché non tentasse di prendersi la gemma o qualsiasi altro oggetto di valore nei paraggi. I “ma” e i “se” furono interrotti dalla frase “Andrà tutto bene.” La cosa peggiore era che Raven gli aveva creduto.
Poi si erano dovuti dividere.
Red X non poteva certo restare solo con Starfire.
Beast Boy era troppo facile da ingannare.
Cyborg era un libro aperto per il ladro - sapeva esattamente dove e come colpire.
Robin aveva bisogno di concentrarsi sugli studenti durante il combattimento, non poteva anche guardarsi le spalle per controllare che il ragazzo non stesse cercando di fregarlo.
Raven, invece, era un’empatica, poteva percepire i suoi desideri - i cambiamenti d’umore. Poteva teletrasportarsi lontano, se le cose prendeva una brutta piega.
- Sei l’unica che può lavorare con lui. - gli aveva detto BirdBoy.
Evviva. Doveva assolutamente trovarsi un nuovo leader. Il secondo Robin era morto, ma il terzo, da quello che aveva sentito dire, era parecchio in gamba…
- Ehi, splendore… -
- Disse il ladro, firmando la sua condanna a morte. -
Ignorò il tono acido e irritato di Raven mentre indicava See-More. Si trovavano su un grattacielo poco lontano dal museo dove era avvenuto il furto, con l’unico compito di riferire alla squadra gli spostamenti dei criminali. Immediatamente Raven accese il trasmettitore.
- Si stanno spostando verso nord-est. - disse a voce alta Red X, rivolgendosi al Robin che la mezzo demone voleva sostituire. - C’è un edificio abbandonato lungo la via principale, lo usano sempre come nascondiglio quando sanno di essere cercati. -
- Sì, so qual è, lo avevo già individuato da tempo. Bel lavoro. - il pupillo di Batman interruppe la comunicazione.
- Affiatati. - commentò Raven, senza che la sua voce avesse alcuna intonazione.
- Noi arroganti facciamo amicizia in fretta. -
Si ritrovò di malavoglia a sorridere.
- Non parlavo di Robin. -
- Io non sono un’arrogante. -
- Adoro il modo in cui ha sottolineato quell’ “Io”. -
- Adoro quando stai zitto. -
- Adoro anche il fatto che non mi hai smentito. -
- Era sottointeso. -
- Adoro anche quando ti arrampichi sugli specchi. -
- Scommetto che adorerai anche il modo in cui ti spingerò giù dal tetto. -
- Sei decisamente sprecata come super eroina. -
- E tu sei decisamente ripetitivo. - riaccese il trasmettitore. - Si può sapere quanto ancora dovrò sopportarlo? - chiese senza nemmeno sapere chi le avrebbe risposto.
- Finché non catturiamo gli studenti dell’accademia H.I.V.E. amica Raven! - la voce squillante di Starfire le fece rimpiangere la domanda. Sospirò pesantemente, conscia dello sguardo divertito che Red X le stava rivolgendo.
- Inizio a pensare che la mia compagnia non ti piaccia. -
- Niente di personale, sia chiaro. È che sono troppo superiore per sprecare il mio tempo con uno come te. -
- E chi sarebbe il superbo, mia cara? -
- … -
- Tu… un’eroina. Davvero uno spreco. Anzi, un peccato. -
- Oh, và all’Inferno! -
- Di sicuro. Nel girone dei superbi. Ci faremo compagnia, non trovi? -
[fine]