[Marvel] Errare

Apr 28, 2009 03:08

Titolo: Errare
Fandom: Marvel, ma solo per finta. Spiritualmente è DC, questa.
Personaggio: Nightcrawler
Beta: izzieanne
Rating: PG
Parole: 637
Genere: Introspettivo, triste
Disclaimer: Tutto della Marvel ma presto la DC conquisterà il mondo, quindi non c'è da preoccuparsi, solo divertimento, no lucro, pace in terra agli uomini di buona volontà e pure a quelli senza.
Note: Regalo per izzieanne e mkmaki **
- Ambientata, uhm. Quando Kurt è negli uomini ics. Che detto così sembra slash ò_O sono le tre di notte, comprendetemi.
- I cinque secoli è un ovvio riferimento a Guccini
- I demoni sono meraviglia
- Kurt è il fratello maggiore di Raven
- Kurt è DC
- Kurt lo conosco poco e ho paura *_*
- *si nasconde dietro ad un sasso e trema*


Sono solo dieci e sono semplicissimi. Che uno resta lì a chiedersi come sia possibile dimenticarli, infrangerli. Insomma, credi in un Dio, ti scegli una religione e poi sgarri? È allucinante che accada.
Ma dicono che errare sia umano, perdonare divino e…
E poi ci sono quelli come te, Kurt.

Il primo è simpatico e divertente, una pacca sulla spalla per ricordarti in cosa hai deciso di prestare fede: “Non avrai altro Dio all’infuori di me” Sinceramente, detto tra amici: chi lo cerca! Chi lo vuole! Già questo tipetto, quando gli prendono i cinque secoli se ne esce con Diluvi Universali e Piaghe mica da poco, credere che esista altra gente capace di incavolarsi così fa semplicemente venire i brividi. Perciò, meglio pensare che sopra le nuvolette abiti un solo tizio e che sia del suo umore migliore.
E il secondo: “Non nominare il nome di Dio invano”. Un po’ strana come regola, insomma, fosse “Non insultarmi altrimenti ti fulmino in un nanosecondo” sarebbe più comprensibile. Magari all’epoca stavano spuntando i primi avvocati, e il Signore Dio tuo, intuendo la fregatura, ha deciso di dettare qualcosa di definitivo, per non dare appigli alle varie attenuanti. Non hai nulla da ridire nemmeno su questa legge; va bene, magari, al contrario, Dio potrebbe guardarti storto considerando il tuo andazzo, dato che qualche parola di troppo ti scappa, ma considerando che succede sempre quando stai rischiando la vita, sei certo che il Signore Dio tuo nella sua infinita comprensione e bla bla bla, comprenda.
Il terzo è pressoché inutile: “Non dimenticarti di santificare le feste.” Ovvero la parte più divertente della tua religione, e voglio proprio vedere chi se la scorda. Quindi anche qui i rapporti restano pacifici e pieni d’amore.
Dal quarto cominciano i problemi.
“Onora il padre e la madre.”
Ovviamente la tua è una situazione, come dire, particolare - per usare un eufemismo. Di solito i padri non si spacciano per Satana e le madri non gettano i figli da una cascata.
Sei certo che questa legge non possa essere imposta nei loro confronti, Dio deve essere favorevole all’adozione, e, parlando di madre e padre da onorare, si riferiva alla gente che ti cresce dandoti cibo, vestiti, alloggio e amore.
Si riferiva a Margali.
E qui ti voglio. Perché scatta il dilemma del “uccidere il figlio biologico di una donna che ti ha fatto da madre, significa disonorarla?” strettamente collegato al quinto:
“Non uccidere.”
Due parole. Due paroline, Kurt, due paroline da niente. Non. Uccidere. È la regola che ogni persona ricorda, quella che fa sembrare quasi decente la tua religione, Il comandamento.
E, indovina un po’? Di tutte le cazzate che potevi commettere, di tutte le idiozie, di tutti i comandamenti che potevi infrangere, cosa hai combinato?
Sono solo dieci, Kurt. Sono solo dieci e semplicissimi.
Potevi diventare pagano, bestemmiare, lavorare nei giorni festivi, sputare in faccia a Margali, masturbarti, rubare, sbavare guardando il culo di una donna o invidiare i soldi di Graydon.
Invece
Hai
Ucciso
Bella prova ragazzone, davvero. Se poi vogliamo essere precisi, caro X-Men, chi hai ucciso? Eh? Vogliamo? Enonfarequelfaccinotristeevieniqua. Stiamo parlando civilmente, siamo persone adulte, quindi non fare la lagna. Guardami in faccia e dimmi: chi hai ucciso?
Stefan. Ecco chi.
Il fratellone. Il migliore amico. Sì, sì, lo so, non l’hai fatto di proposito, lui era impazzito, bla bla bla. È inutile che mi rifili la solita storia, Kurtbello, la conosco già. Solo, toglimi una curiosità: perché Nightcrawler? Perché non direttamente Caino?
Cosa ti offendi adesso! Torna qui! Non scappare! Non ho mica detto chissà cosa. Questo non è nemmeno il punto della nostra conversazione.
Il problema che ti tortura, il motivo per cui ti riesce difficile anche solo guardarti allo specchio, o dimenticare l’odore del sangue è quel proverbio che sentivi continuamente.
Errare è umano.
Ma tu non lo sei.

!regalo, pg marvel: kurt wagner (nightcrawler), fandom: marvel, ♥ maki

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