Happy Birthday Mummy... e l'Ispirazione fa retro-front

Jan 03, 2009 21:57



Happy Birthday
mummy! *_*
Eh sì, la mia mamma ha compiuto gli anni proprio oggi: 52 anni! Sono venuti tutti, mio fratello, mia sorella e le loro famiglie. Mi sono divertita oggi... Anche perché dalla mattina mi sono messa a guardare delle videocassette dimenticare: quella del mio primo compleanno e quelle della mia comunione. E tutti giù a ridere, ed io che alla TV facevo le boccacce... Com'ero stupida! XD Che vergogna!
Bé, però oggi è stato utile. Mio nipote Antonio (detto Totò) ha dato una sferzata alla mia creatività! Una nuova fanfiction a capitoli, mwahaha. Click on the cut, yeah! :p

Titolo: "Reginemica"
Fandom: Originali
Rating: Per tutti
Conteggio parole: (1° capitolo) 409
Capitolo: 1 di ?
Riassunto: Sua Eccellenza è la cattiva numero Uno, peggio di tutti i personaggi più cattivi di tutte le serie animate che conoscete (mettete assieme Freezer, Joker, Pinguino, Cell... mescolate, agitate e riempite un bicchiere con il contenuto! Ecco la vostra Sua Eccellenza!). Ma uno dei suoi migliori sottoposti, il più cattivo, si è votato al Bene. Sua Eccellenza urla al tradimento...
N/A: L'idea mi è venuta grazie a mio nipote Totò (Antonio), che mi raccontava di una sua invenzione. O meglio, mi parlava di un personaggio inventato da lui a cui, secondo lui, assomigliavo: Reginemica. Bé, mi sono un po' ispirata ai cartoni animati di Batman, potrebbero esserci molte cose simili... eheh. Buona lettura/divertimento! :p
Ve la copio-incollo, così come l'ho scritta su Word... ;)

N/A: Un’idea che mi è venuta dopo aver ascoltato i viaggi fantastici del mio nipotino. Quindi il copyright è tutto suo :D Grazie Totò (soprattutto per il titolo)!

Reginemica

CAPITOLO I :
Una nemica per Sua Eccellenza

Sua Eccellenza era una donna bella, giovane e inflessibile. Il suo ghigno era il terrore dei suoi numerosissimi sottoposti, che tremavano al suo solo passaggio. Era cinica, sadica, amante del divertimento. Soprattutto quello causato dalla sconfitta di un acerrimo nemico. Anche in quel momento stava ridendo malvagiamente, con la testa reclinata all’indietro a causa delle convulsioni. Era pazza, lo pensavano tutti; certamente nessuno era così folle da farlo notare, però.
Il vetro di plexiglas venne oscurato dalla saracinesca, in modo da non lasciar intravedere l’arena in cui si era svolto l’ennesimo combattimento fra un sottoposto ed uno dei suoi nemici. “Inutile vedere chi abbia vinto, in ogni caso moriranno entrambi” stava dicendo in quel momento. Un urlo maschile si propagò per tutta la stanza, lasciando agghiacciate le persone riunitesi. Solo Sua Eccellenza sorrise come nulla fossa, osservando rapita il suo cocktail alla ciliegia.
“Miei carissimi amici, quale sorpresa vedervi riuniti qui al mio cospetto!” esordì con un sorriso alla piccola folla di gente. Lasciò per un attimo in sospeso il discorso, osservando i visi pallidi e sudati. Il suo sorriso si allargò ulteriormente, e riprese più allegra di prima. “A cosa devo tutto ciò?” domandò osservando uno per uno i presenti.
“Sua Eccellenza”, mormorò una voce sibilante, attirando la sua attenzione. Il proprietario si fece avanti con un inchino, non osò alzare lo sguardo verso di lei. Ma seppe che lo stava osservando nell’esatto momento in cui ella posò il suo sguardo rovente su di lui. “Mi permetto di esporre i fatti, per chiarirvi il motivo della nostra visita...”
“Hai il mio permesso di parlare” fu la risposta altezzosa della donna.
Con un ulteriore inchino l’uomo - se così lo si poteva definire date le sue spoglie quasi serpentesche - si accinse a cominciare il suo racconto. Ma prima di tutto Sua Eccellenza doveva sapere una cosa fondamentale.
“Eccellenza, avete una nemica”
La donna rise di gusto, assaggiando il suo cocktail. “Non è certo una novità, mio caro Sneak”
Il silenzio accolse freddamente questa sua ultima uscita. La donna si insospettì, ed osservò finalmente più attenta Sneak.
“Parla” gli intimò con voce sibilante. Fra le sue mani il bicchiere di cristallo aveva cominciato a tremare violentemente ed un improvviso calore si era diffuso per la stanza. Tutti deglutirono, ed il malcapitato pregò per la sua vita.
“Questa volta non si tratta di una qualunque nemica,” cominciò. “Ci conosce bene, tutti quanti. Era alle vostre dipendenze, Sua Eccellenza.”
“Chi è?” abbaiò istericamente la donna, alzandosi dal suo scranno.
“... Si tratta di Slash.”

Chi fosse stato nei paraggi dell’imponente palazzo smaltato di bianco di Sua Eccellenza, avrebbe potuto udire un grido acuto che prometteva vendetta; Sua Eccellenza era stata ferita, tradita. Ed il tradimento non era contemplato da lei.
Qualcuno però ci trovava da ridere. Slash guardò il palazzo dal basso, sorridendo fugacemente e stringendosi più addosso il giaccone e la sciarpa, dando sfogo ad un ghigno che non vedeva l’ora di emergere...

to be continued...

N/A bis: Eeeeh, e sicuramente vi starete chiedendo che razza di racconto sia mai, questo. Vi dirò, inizialmente avevo pensato ad una cosa simile a ‘Batman’. Anzi, tutt’ora penso che per rendere meglio i personaggi credo mi ispirerò proprio ai supereroi e ai cattivi di questa serie (soprattutto al cartone animato, però :p). Chissà, stavolta potrebbe uscire qualcosa di decente forse. Sta di fatto che queste ‘N/A’ cominciano a galvanizzarmi... *lol*
I nomi dei personaggi saranno fondamentali secondo questa prima versione della storia. Quindi un piccolo riassuntivo, soprattutto per quelli inglesi.
‘Sneak’ (insinuarsi), ‘Slash’ (tagliare).

fics: originali, !fanfiction

Previous post Next post
Up