Nel pomeriggio, al rientro dalla visita settimanale col mio Doc, ho trovato lui ad aspettarmi!
Questo simpatico journaletto è in realtà un diario di manualità creativa, ideato dall'illustratrice
Keri Smith, per aiutare gli artisti bloccati in primis, e per riscoprire la creatività nascosta dentro tutti noi, anche quelli che si lagnano che no, loro non sanno disegnare (soprattutto loro).
Il diario è semplice: 200 pagine bianche, o quasi, su ognuna di loro c'è un ordine scritto - o meglio, un compito - da eseguire: disegnare linee colorate, camminarci sopra, appiccicarci delle foglie su, cucire delle pagine, strapparne altre e mille altre cose che devo ancora scoprire. Un atto vero e proprio di "distruzione creativa", atta a risvegliare la creatività e a sbloccare la paura della pagina bianca. Non so voi, ma io mi ci rispecchio proprio nel: oddio che bello questo blocco/moleskine/quaderno/diario... ma se sbaglio a scriverci su o a disegnarci poi lo rovino! E vai di pile di moleskine, quaderni, blocchi ecc, nuovi e intonsi a prender polvere nella libreria. La Smith a ragione osserva che in realtà altro non è che un tipo di blocco nel quale ricadiamo tutti, in un modo o nell'altro, e così vai di *Wreck this Journal*, un diario nato con il proposito di essere distrutto.
Ora devo solo trovare il coraggio di iniziarlo!
:D
(qui c'è una bella
intervista in italiano, se vi va di leggerla :)