Home and away. Where else?
Chi: Claude, Peter
Dove: New York. Appartamento di Peter Petrelli
Cosa: Peter ha teletrasportato sé stesso e Claude via dal
Quando: Venerdì 23 Settembre 2011. Sera.
Erano arrivati, in quello che sembrava un battito di ciglia ma a Peter lasciava sempre la sensazione di aver corso una maratona.
Ma forse non era quello, che lo stava facendo sentire uno schifo.
No. Non pensare.
Lasciare andare Claude.
Respirare.
Divano.
Non pensare.
No, cazzo, no, Peter faceva schifo a fare quello che gli dicevano gli altri, e a fare quello che si diceva da solo era peggio.
Guardò Claude di sfuggita e si chiese perchè tutte le volte che rivedeva suo fratello (anche se la parola giusta era, tutte le volte che scappava da suo fratello), dopo si trovava inevitabilmente bloccato con quel rumoroso misantropo rompicoglioni con quel cazzo di accento. A volte neanche capiva che diceva, sul serio.
Fantastico, pensò, mentre quasi soffocava per la quantità spropositata di polvere sollevata dall'essersi buttato a peso morto sul divano. Davvero fantastico.
Dove: New York. Appartamento di Peter Petrelli
Cosa: Peter ha teletrasportato sé stesso e Claude via dal
Quando: Venerdì 23 Settembre 2011. Sera.
Erano arrivati, in quello che sembrava un battito di ciglia ma a Peter lasciava sempre la sensazione di aver corso una maratona.
Ma forse non era quello, che lo stava facendo sentire uno schifo.
No. Non pensare.
Lasciare andare Claude.
Respirare.
Divano.
Non pensare.
No, cazzo, no, Peter faceva schifo a fare quello che gli dicevano gli altri, e a fare quello che si diceva da solo era peggio.
Guardò Claude di sfuggita e si chiese perchè tutte le volte che rivedeva suo fratello (anche se la parola giusta era, tutte le volte che scappava da suo fratello), dopo si trovava inevitabilmente bloccato con quel rumoroso misantropo rompicoglioni con quel cazzo di accento. A volte neanche capiva che diceva, sul serio.
Fantastico, pensò, mentre quasi soffocava per la quantità spropositata di polvere sollevata dall'essersi buttato a peso morto sul divano. Davvero fantastico.