Aug 25, 2007 00:47
Ma quello che conta sono i dettagli fisici che il romanzo sottolinea, le unghie rosicchiate di Bronko, la lanuggine sulle gote di Brigd, e anche i gesti, gli utensili maneggiati da questo o da quello, il batticarne, lo scotitoio per il crescione, l'arricciaburro, di modo che ogni personaggio riceve già una prima definizione da questo gesto o attributo, non solo ma si desidera anche di saperne di più, come se l'arricciaburro già determinasse il carattere e il destino di chi nel primo capitolo si presenta maneggiando un arricciaburro, e tu Lettore ti preparassi, ogni volta che nel corso del romanzo si ripresenterà quel personaggio, a esclamare: "Ah, è quello dell'arricciaburro!", impegnando così l'autore ad attribuirgli atti e accadimenti che s'intonino con quell'arricciaburro iniziale.
(Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore.)
Adesso sapete perché la mia parola preferita è arricciaburro. Seriamente, però.
le grandi opere della letteratura,
citazioni