Conflitto eterno

Dec 30, 2012 09:54

Titolo: Conflitto eterno
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Hayato, Tsukushi
Wordcount: 744 (fiumidiparole)
Prompt: "I Pokémon di tipo Volante catturano quelli Coleottero, è naturale" per il p0rn fest #6 @ fanfic_italia
Note: Angry!sex, Gameverse, Handjob, Lemon, Yaoi
«Rimangiati quello... che hai detto...!» sibilò in un soffio Tsukushi, fissando con odio profondo il volto di Hayato, sdraiato sotto di lui intento a godere delle mirabili attenzioni che il capopalestra dai capelli viola stava offrendo alla sua erezione con sì tanta veemenza.
«Perché dovrei farlo...? Ho solo detto la verità» disse, sorridendo in un modo che ricordava molto un ghigno «I Pokémon di tipo Volante catturano quelli Coleottero, è naturale».

Tsukushi ancora non riusciva ad accettarlo. Tutto ciò lo faceva solamente arrabbiare.
«Ti rode la cosa, non è vero?».
Si sentiva chiaramente dalla voce quanto Hayato fosse compiaciuto ed orgoglioso di sé, fatto che al capopalestra di Azalina proprio non andava giù.
Erano ormai ore - un paio, non di più secondo la percezione temporale di Tsukushi - che lui ed il capopalestra di Violapoli si giravano e rigiravano nel letto di quest'ultimo, lanciandosi frecciatine esplicite e velati insulti mentre facevano l'amore.
Tsukushi era ancora nero di rabbia come quando Hayato aveva dato inizio alla discussione offendendo i suoi adorati pokémon Coleottero. Non permetteva a nessuno di farlo, chiunque fosse, e Hayato - anche se era il suo amante - non faceva eccezione.
«Rimangiati quello... che hai detto...!» sibilò in un soffio Tsukushi, fissando con odio profondo il volto di Hayato, sdraiato sotto di lui intento a godere delle mirabili attenzioni che il capopalestra dai capelli viola stava offrendo alla sua erezione con sì tanta veemenza.
Il volto di Hayato era una maschera d'estasi pura ed il suo corpo nudo ricoperto di una patina di sudore riluceva alla fioca luce proiettata dalla lampada sul comò. Era bellissimo, non c'era che dire, ma anche dannatamente arrogante.
«Perché dovrei farlo...? Ho solo detto la verità» disse, sorridendo in un modo che ricordava molto un ghigno «I Pokémon di tipo Volante catturano quelli Coleottero, è naturale».
Con uno scatto del tutto innaturale data la situazione, Hayato si sottrasse alla masturbazione operata dall'altro e ribaltò completamente la posizione, facendo sì che Tsukushi si trovasse sdraiato supino sotto di sé con le gambe leggermente divaricate e l'erezione sollevata e ben visibile, quasi in mostra.
Il capopalestra di Azalina digrignò i denti e tentò di svincolarsi dalla mano del giovane dai capelli blu, la quale si era mossa repentinamente a bloccargli entrambi i polsi sopra la testa. Se non fosse riuscito a liberarsi da quella morsa non avrebbe avuto alcuna possibilità di tornare dominante su Hayato.
Quella posizione gli ricordava in modo terribilmente concreto la sensazione di essere la preda di Hayato, ghermita con artigli che non lo avrebbero lasciato andare mai per quanto avesse potuto dibattersi. La sua libertà era una decisione che spettava solo e soltanto al suo cacciatore.
Tsukushi scosse la testa, allontanando la similitudine dalla propria mente, recludendola in un angolo del cervello.
Hayato, per impedirgli di opporre ancora resistenza, decise di fare la cosa più stupida e banale che avrebbe potuto fare in una situazione simile: calò la mano e la strinse vigorosamente attorno all'erezione del partner.
Quest'ultimo emise un rantolo misto di piacere e rabbia, ma si calmò subito, come per magia.
«Avanti, non c'è bisogno di guardarmi così male: so benissimo che ti piace da matti».
Così dicendo Hayato iniziò a masturbarlo con forza, la mano che scivolava un po' sui residui di sperma rimasti dai precedenti orgasmi - e che avevano avuto più volte entrambi, non solo Tsukushi.
Il giovane dai capelli viola digrignò i denti e cercò di reprimere con forza i sospiri che spontaneamente gli venivano alle labbra: non voleva dare al capopalestra coi capelli blu quella soddisfazione. I suoi tentativi, tuttavia, furono totalmente - o quasi - vani: stava godendo troppo perché riuscisse a rimanere in silenzio.
Era un esercizio di autocontrollo che non gli era mai riuscito di eseguire, non in situazioni come quella.
La presa di Hayato si fece più forte e la masturbazione più veemente, portando ancora una volta Tsukushi all'orgasmo - era il terzo o forse il quarto. Non ne aveva idea, dopo il primo non si era più preoccupato di tenere il conto.
«Ah!» gemette a voce alta, mordendosi il labbro inferiore subito dopo, pentendosi di essersi concesso un ansito del genere, così roco e carico di piacere.
Hayato stirò le labbra in un sorriso trionfante che diede particolarmente fastidio allo specialista di pokémon coleottero.
«Non credere che mi arrenderò così facilmente, sai?» ringhiò Tsukushi, nonostante la mano dello specialista di pokémon volanti gli desse ancora una forte sensazione di piacere e desiderio carnale.
Almeno a parole non si sarebbe rassegnato a rivestire il ruolo di preda che l'altro capopalestra aveva assegnato ai suoi pokémon preferiti.
«Ah, no...? A me sembra che tu ti sia già arreso, caro Tsukushi...» ribatté Hayato continuando a sorridere in modo irritante.
«Smettila di sorridere in quel modo» ordinò Tsukushi, tentando per l'ennesima volta di divincolarsi dalla stretta del capopalestra di Violapoli.
«Convincimi» lo esortò in tono lascivo quest'ultimo senza tuttavia dare alcun segno di voler allentare la presa sui polsi del partner «Voglio proprio vedere cosa riesci a fare, pokémon coleottero...».
«Adesso vedrai...!».

pairing: hayato/tsukushi, fandom: pokémon, rating: nsfw

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