Questo non va bene!

Aug 02, 2012 17:45

Titolo: Questo non va bene!
Rating: Arancione
Genere: Dark, Generale
Personaggi: Alice Liddell, Regina di Cuori
Wordcount: 1148 (fiumidiparole)
Prompt: 19. Verità frammentata @ 500themes_ita + Alice Madness Returns, Alice Liddell&Regina di Cuori, Prato macchiato di sangue per la Maratona In Piscina @ piscinadiprompt
Note: Gen, accenni Splatter
Dall'alta torre dove si trovava la sala del trono, la Regina di Cuori osservava con gran interesse la giovane Alice Liddell che giocava al tiro al bersaglio con le sue guardie, giù nel giardino del suo castello.
Il macinapepe che utilizzava come mitragliatrice aveva un design così orrido che aveva deciso di considerarlo solo lo stretto necessario a definire l'interezza della scena.

Dall'alta torre dove si trovava la sala del trono, la Regina di Cuori osservava con gran interesse la giovane Alice Liddell che giocava al tiro al bersaglio con le sue guardie, giù nel giardino del suo castello.
Il macinapepe che utilizzava come mitragliatrice aveva un design così orrido che aveva deciso di considerarlo solo lo stretto necessario a definire l'interezza della scena.
Alice era tornata nel suo castello e nel suo dominio, il Queensland, alla ricerca di qualcosa che probabilmente al suo primo passaggio le era sfuggito - e come darle torto? Quando si erano riviste dopo la guerra che avevano combattuto anni prima per stabilire chi delle due dovesse avere le redini della sua mente era stato soltanto per discutere del Treno Infernale e della devastazione che stava portando nel Paese delle Meraviglie. Quella ragazza aveva avuto così tanta fretta di ottenere da lei informazioni utili alla distruzione di quell'aggeggio apocalittico da mettere in secondo piano qualsiasi altra cosa e non solo la buona creanza.
«Di certo avrà dimenticato qui qualche ricordo...» sospirò con una vena di stizza la Regina, sporgendosi dal davanzale per poter meglio osservare Alice mentre passava dal combattimento a distanza a quello corpo a corpo materializzando la sua fidata Lama Vorpale. L'arma si andò a conficcare vibrando nel cranio di una guardia, che cadde all'indietro morta senza neppure uno schizzo di sangue.
I frammenti delle sue memorie si erano sparsi in giro per tutte le lande del Paese delle Meraviglie ed era più che logico che la Liddell volesse riappropriarsi di ciascuno di essi, specialmente adesso che la minaccia di morte portata dal Treno era stata scongiurata.
Probabilmente voleva riconquistare una parvenza di vita normale.
«Immagino che si tratti di qualche frivolezza inerente la sua famiglia...!» proseguì con sussiego la Regina di Cuori, senza staccare gli occhi dallo spettacolo sottostante.
Quella ragazza era ossessionata dai ricordi della sua famiglia sterminata, in particolare da quelli in cui compariva sua sorella maggiore Elizabeth - o Lizzie, come preferiva chiamarla Alice. Quand'era in vita doveva esserle stata particolarmente affezionata, altrimenti era inspiegabile tutto quel morboso attaccamento.
La Regina di Cuori notò dal suo distante punto d'osservazione Alice mentre asportava con un trancio netto, pulito e chirurgicamente preciso la testa di una delle sue guardie. Dal collo - o forse era meglio definirlo "attaccatura tra testa e corpo" - sprizzò fuori un fiotto di sangue scuro che andò a formare una corona di macchie attorno al cadavere.
In quel momento la Regina di Cuori sbatté le grosse mani unghiute sul davanzale della finestra.
«Piccola insolente!» urlò, e la sua voce riecheggiò come per magia non solo all'interno di ogni singolo e più buio corridoio del castello, ma in tutta l'area circoscritta dalle sue mura. Con ciò riuscì a raggiungere anche l'udito di Alice, che si bloccò un momento per guardarsi attorno guardinga, come se si aspettasse di essere aggredita da mostri ben più grossi e cattivi di quelle carte-guardie animate. All'improvviso, si tuffò di lato con uno scatto energico, schivando all'ultimo un affondo di lancia di una guardia corazzata che le era lentamente e silenziosamente strisciata alle spalle mentre era impegnata con le guardie più deboli.
Fino a quel momento la Regina non si era intromessa nella sua avanzata attraverso il Queensland. Perché l'aveva fatto proprio allora? Di guardie come quella ne aveva fatte fuori una cinquantina se non di più.
«Questo non va bene!».
La voce della regnante stavolta non le riecheggiò attorno sibilante, ma le giunse da una distanza più ravvicinata e da un punto che Alice riuscì ad identificare concretamente con un "alle mie spalle".
Si voltò all'indietro e la vide effettivamente in piedi sulla soglia del giardino, le mani sui fianchi in un atteggiamento molto da mamma che rimprovera.
L'abito lungo e scuro, decorato con cuori rossi sulla lunga gonna e drappeggiato di rigido tessuto sull'orlo dell'importante scollatura, le svolazzava leggermente attorno alla base del corpo, un grumo di carne viva, pulsante, viscida e sanguinolenta munito di tentacoli che rimpiazzava delle altrimenti normali e forse affascinanti gambe femminili.
Era una sorta di simbolo del fatto che la Regina era in comunione con il suo castello, il quale in realtà era una propaggine del suo corpo, come dimostrava egregiamente il fatto che fosse rivestito - ed in alcune parti addirittura costituito - da tendini, ammassi di carne, liquami corporei ed altre simili schifezze.
Alice aveva imparato a convivere con la cosa. D'altra parte, lei non poteva farci un bel niente.
Strisciando per mezzo delle sue molteplici propaggini, la Regina di Cuori avanzò sul prato nella direzione della sua ospite. Al suo arrivo le guardie si bloccarono e si ritrassero per permetterle di passare incolume.
«A cosa devo questa tua visita...?» domandò Alice, scrutando diffidente il volto della sovrana, rinsaldando la presa sull'elsa della sua arma.
«Ti ho permesso di arrivare fin qui senza intralciarti, ma non a questo prezzo!» esclamò risentita la donna, studiando con odio gli occhi verdi della sua interlocutrice.
Erano abbastanza in confidenza tra loro da potersi dare liberamente del tu.
«Ho bisogno di ritrovare i ricordi che mi mancano, ma le tue guardie mi ostacolano» disse la Liddell, incrociando con aria sostenuta le braccia sul petto. La Lama Vorpale svanì in una scia azzurro luminescente, lasciandola perfettamente libera di muovere a piacimento le mani.
«E se mi ostacolano non mi rimane altro da fare che toglierle di mezzo» proseguì la ragazza con fermezza, una leggera nota di sadismo nella voce.
«Non m'importa niente delle mie guardie!» tuonò con voce stridula la regina, sbattendo i grossi pugni sul proprio vestito in moto capriccioso.
C'era qualcosa di dannatamente sbagliato in quella frase.
«Non devi assolutamente schizzarmi il prato con il loro sangue. Chiaro?! Sparagli se proprio vuoi ammazzarli! Ma non voglio saggi di pittura in giardino!» soggiunse, indicando irata il cadavere decapitato della guardia alle spalle della Liddell: il corpo era ricoperto del putrido, marcescente liquame rosso cupo che era sgorgato al momento della decapitazione, lo stesso che aveva formato grossi grumi rappresi tra i fili d'erba.
Alice mutò istantaneamente lo sguardo, assumendone uno molto più innocente e perplesso: non le importava niente delle sue guardie? Be', che le importava poco di loro l'aveva già intuito per proprio conto: le mandava contro di lei a branchi e non aveva aperto bocca mai quando le trucidava in massa.
Possibile che fosse andata da lei solamente per dirle che non voleva sangue nel suo giardino...?
Era davvero curioso... ed inquietante, molto più del normale.
«Se smetto di sanguinare sul tuo giardino... mi lascerai continuare la mia ricerca, quindi?» domandò, allibita. Non lo credeva possibile. Doveva esserci un trucco.
«Stai solamente cercando i tuoi ricordi, piccola peste. Non stai tentando di spodestarmi. E di guardie ne ho e ne potrò avere quante ne voglio...!» replicò la Regina di Cuori in tono di sufficienza, voltandosi a darle le spalle «Ma trovare dei bravi giardinieri oltre me... ah! È impegnativo, Alice» proseguì mentre si allontanava senza averle torto un capello, lasciandosi dietro una Alice stupefatta di nuovo alle prese con le stupide guardie reali pronte alla carneficina.

fandom: alice madness returns, rating: nsfw

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