Titolo: Carezza
Fandom: Harry Potter
Pairing: Percy/Audrey
Warning: nessuno
Genere: Uhm, fluff?
Lunghezza: 222 parole
Note: poca trama e - spero - un po' di tenerezza, anche perché se mi fossi dilungata un po' di più avrei rischiato di scrivere un romanzo. Su richiesta di
agnehalf, doubledrabble con prompt "carezza".
Nei primi mesi in cui l’aveva conosciuto, Audrey non l’aveva visto fare altro che lavorare. L’aveva visto eseguire semplici incantesimi, spostare libri, sfogliare documenti, scrivere, aggiustarsi gli occhiali e sistemarsi le vesti. Sembrava non sapesse fare altro, con quelle mani, se non azioni funzionali a se stesso o al proprio incarico; di sicuro non era il tipo da elargire pacche sulle spalle o strette di mano, se non quando richiesto dalla situazione. L’unico contatto che riusciva ad avere era con gli oggetti, le penne e le pergamene: le persone sembravano del tutto escluse.
Per questo Audrey rimase senza fiato la prima volta che Percy le fece una carezza. Non credeva ne fosse capace, non lui, e sulle prime pensò di star immaginando tutto quanto. Invece no: la mano chiusa di Percy si era davvero avvicinata alla sua guancia e l’aveva sfiorata con due dita, in quello che era inequivocabilmente un tentativo di accarezzarla. L’indice e il medio si soffermarono sulla guancia e scivolarono poi verso il basso, dove il pollice le sfregò piano il mento. Il tutto durò solo cinque secondi, ma fu sufficiente a farla diventare rossa come un peperone e a portare il suo battito cardiaco alle stelle.
Fu in quel preciso istante, quando scoprì che quelle mani sapevano anche fare carezze, che Audrey si innamorò di Percy. Per sempre.