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OF ALL THE PLANTS THEY COULD CHOOSE TO DECORATE THE LIBRARY WHERE I WORK, THEY WENT FOR A LEMON TREE! XD
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Ma non sono qui nè per parlare in inglese, nè per parlare di lemon (non ancora, mi spiace). Sono qui per spammare te, oh adorata F-list, con un po' di pubblicità e un nuovo(?) angolino pseudo-culturale (lol)!
C'era una volta Amir, un png (personaggio non giocante) che ebbe un destino di molestie prima ancora di avere un nome. Non poteva che stare simpaticissimo a tutti! XD Amir viveva in una Londra fanta-vittoriana prima della promozione. Ora, dopo un viaggio di un paio di secoli buoni, si trova ad occuparsi di un teatro fatiscente ma affascinante e del suo proprietario un po' pesaculo, sempre a Londra, ma ai giorni nostri.
Le avventure di fantasmi, di teatro e di improbabili e a volte tentacolose molestie le trovate su
harriet_serian che al di là delle cavolate che scrivo è una gran bella storia e vale la pena di leggerla! QUINDI LEGGETELA!!!
Io sono qui perchè la povera Harriet ha subito pesantemente il mio BLA-BLA arturiano nel corso dell'ultimo anno, se non di più, e da quel meraviglioso donnino che è, si è lasciata contagiare da quel mondo e, per la mia gioia, ha lasciato che lo fosse anche Amir e la sua gang! Di conseguenza, con tanto amore, ora vi beccherete...
La Wren-Guida al Magico Mondo di Amir - #1
In riferimento a
II - Once and future fool The Once and Future King, o per dirla nella nostra lingua “Il Re di un Tempo e del Futuro” è uno degli epiteti principali legati alla figura di Re Artù (King Arthur). Compare nel mito sull’ipotetica lapide del sovrano (HIC IACET ARTORIUS REX QUONDAM REXQVE FUTURUS, “qui giace Artù, Re di un tempo e del futuro”, Thomas Malory [credo!!!]) ad indicare che la sua scomparsa da questo mondo non sarebbe affatto definitiva. Sebbene in ogni versione della leggenda la storia del Re finisca in una tragedia di sangue, nella maggior parte di esse Artù non muore mai definitivamente. Che venga posto dormiente ad Avalon, che scompaia nelle nebbie del mare a bordo di una barca, oppure che venga seppellito con le parole di una profezia di rinascita al posto di un inno funebre, Artù in realtà non muore mai per davvero, perché il sovrano non era più soltanto un essere umano. Incarnava un ideale: Pace e Protezione in una terra tormentata da continue invasioni, una Legge basata su valori di Giustizia, Coraggio, Lealtà e Bontà in una società ancora selvaggia e barbarica. Non più solo un re, ma Il Re. Nessun narratore ebbe mai cuore di raccontare la fine di Artù, perché gli Ideali non devono morire. Così Artù scompare dalla sua storia con una promessa, con una speranza: che se il mondo avrà bisogno di lui, il sovrano ritornerà, per essere Re ancora una volta. Re di un Tempo e del Futuro.
Il fascino della figura di Re Artù e del mondo meraviglioso che riuscì ad ispirare, a mio parere, sta proprio in questo. Poco di quel mondo ha una fine definitiva, sembra solo che ad un certo punto si nasconda ed ogni leggenda di quel mondo lascia sempre a chi l’ascolta la sensazione che, da un momento all’altro, il tempo del Re potrebbe tornare all’improvviso.
Sì, ok suona un sacco come le guide a Merlin, ma ho riscritto e arricchito i concetti, almeno sembrano nuovi! XD
Si ringraziano:
Harriet e il suo cervello
I playmobil medievali
Lo Slasher-Sunflower
Il pc della biblioteca
Cthulhu
Nessun Amir è stato molestato durante la realizzazione di questo post.