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RPF Paramore, Hayley Williams/Josh Farro, "E tutto questo ti sembra normale per due migliori amici?" nemofrommars December 20 2009, 15:55:38 UTC
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“Hayley…” la chiama Josh con un sospiro affannoso, deglutendo a fatica quando le piccole mani di lei raggiungono la zip dei suoi jeans.
“Noi siamo migliori amici, giusto?”
“Sì…”
Lei chiude gli occhi e gli getta le braccia al collo, attirandolo contro di sé.
Ora può sentire -sentire veramente- come il punto di non ritorno sia arrivato per entrambi.
“E tutto questo ti sembra normale per due migliori amici?” chiede lui con una nota lievemente sarcastica nella voce resa roca dall’eccitazione.
Hayley non risponde, non prima di aver sfilato la maglietta a Josh ed essere sbottata in una risatina.
“Non saprei” soffia divertita, prima di baciarlo, soffermandosi a giocare col piercing che ha sul labbro.
Sarà normale quella voglia matta di saltarsi addosso, subito dopo ogni concerto, l’adrenalina ancora a vibrare nelle vene -senza nemmeno preoccuparsi di avvisare Zac, Jeremy e Hunter, poi- salire sul tourbus quasi perdendo l’equilibrio e evitando per un soffio di schiantarsi a terra nella frenesia di toccarsi, baciarsi, ridere senza motivo, e baciarsi ancora come non ci fosse un domani?
“No…” sussurra Josh sorridendo e socchiudendo gli occhi lucidi e offuscati di desiderio più dolci che lei abbia mai visto.
“Mm-h”, concorda Hayley, mentre lui le toglie il reggiseno e lo butta chissà dove, nel mucchio assieme al resto dei loro vestiti.
Non è normale per due compagni di band.
Non è normale per due migliori amici, no.
Ma muoversi contro Josh, respirare in lui, ridere e vivere di lui diventa proprio l’unica cosa necessaria; come la prima volta, quando per un imprevisto momento in cui erano rimasti soli e presi dalla frenesia adolescenziale e dal desiderio, si erano trovati su quella stessa branda del tourbus, avvinghiati a fare l’amore.
La ragazza chiude gli occhi e china il capo all’indietro, mugolando qualcosa di sconnesso, mentre Josh -chitarrista, migliore amico, qualunque cosa lui voglia-, le sfiora il collo con le labbra, le passa una mano tra i capelli e vi affonda il viso, come se volesse sparire in quelle mille sfumature di rosso.
Poi il viso del giovane scende più in basso, la bocca a soffermarsi nell’incavo della spalla, poi sul seno, sull’ombelico, più in basso ancora e-
“Oddio, Josh…”
Hayley si morde le labbra; ora è assolutamente certa che finirà per urlare.
E può giurare che Josh abbia smesso per un attimo di respirare quando l’ha sentita sussurrare il suo nome.
Ma poi il ragazzo continua a baciarla tra le gambe e allora Hayley non riesce proprio più a preoccuparsi di quello che dirà o farà, ma riesce solamente a stringere tra le mani i capelli di Josh e pregarlo di non smettere.
Non gliene frega di Zac, Jeremy e Hunter che potrebbero sentire -o peggio- vedere, non gliene frega niente di dover controllare la propria voce -non sta più cantando su un dannato palco, o no?-.
Josh si ferma e si solleva su di lei, ansimante, i capelli incollati alla fronte sudata, la stessa espressione timida e languida e incerta e così sua -come la prima volta, come ogni volta- a chiederle di poter continuare.
Hayley sospira e lascia che lui prenda spazio tra le sue gambe, che entri piano dentro di lei, come quella delicatezza e quella dolcezza che le ha sempre riservato, strappandole un gemito più sommesso degli altri.
Le loro mani intrecciate, il respiro ansante di Josh sulla pelle, le sue spinte sempre più intense e veloci, Hayley realizza all’improvviso di essere assolutamente fragile, vulnerabile ed egoista, perché ha donato se stessa a Josh più di quanto abbia fatto con ogni stilla della loro musica e che potrebbe davvero succedere qualunque cosa che non le importerebbe nulla.
Non la spaventa nemmeno più l’idea di essersi esposta troppo a qualcosa -quel qualcosa che ha sempre temuto dal giorno in cui ha visto i suoi genitori separarsi- che non può controllare in nessun modo, come ora non può fermare i brividi che le corrono lungo la schiena e i gemiti che non riesce pienamente a soffocare sulla bocca di Josh, mentre si inarca contro di lui sotto il suo ultimo affondo.
Importa solo di Josh, Josh che per lei c’è sempre, Josh che sa di sole e che brillerà sempre più di chiunque altro.

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