[Final Fantasy X] Prova sufficiente d'intenti altrui

Dec 25, 2011 20:44

Titolo: Prova sufficiente d'intenti altrui
Fandom: Final Fantasy X
Personaggi: Kimahri, Yuna, NPC yevonita random
Rating: verde
Parole: 280
Genere: missing moment, pre-game
Riassunto: Chi non conosce il tempio ha i suoi modi per aggirare la burocrazia del tempio.
Note: per weeping_ice, che per Natale chiese "Yuna è solo una bambina e Kimahri la recupera nella capitale Bevelle dove nemmeno essere la figlia del Grande Invocatore è semplice." Auguri cara! :3 (sperando che questo vada almeno vicino a quello che intendevi XD)



Prova sufficiente d'intenti altrui

“Nella sua grazia, Yevon prevede assistenza per gli infelici nella sua posizione”, disse il monaco e non c'era dubbio che fosse Yevon la legge, Yevon gli uomini, non l'osservatore severo ma giusto che vegliava su ogni loro azione.
“Sarà trattata con tutto il rispetto dovuto al suo nome e cresciuta nell'obbedienza dei precetti, com'è consono, e una stanza di agio adeguato a una novizia, con vista sul Ponte, è già stata predisposta al suo arrivo. In mancanza di una famiglia”, cantilenò, forte del suo discorso già scritto, “le Scritture prevedono che l'educazione di chi resta ricada sui guardiani, ma in assenza di un foglio steso di proprio pugno dagli interessati capirà che nella mia posizione non posso permettermi di accettare la sua--”

L'onda di un ruggito che sapeva riempire gli strapiombi della montagna sacra risuonò per le aule di San Bevelle e scosse l'edificio fino alle fondamenta; quando la sua eco si spense, Kimahri tolse le zampe dalle orecchie di Yuna, se la mise in spalla e si avviò all'uscita. Ancora in preda agli ultimi singhiozzi, la bambina scoppiò a ridere giocando con le sue trecce e la sentì tirare un lungo sospiro soddisfatto quando tornarono a camminare sotto alla luce del sole, fra i colori vivi di Spira al di fuori dei suoi templi.
Dubbioso su quanto e come stringere quella cosetta rosa senza farle del male, le offrì un dito cui aggrapparsi come àncora di certezza.
“Kimahri porta tre promesse come punta di corno. Kimahri non lascia Yuna.”
Discesero verso i moli.

(Che facessero le cose a modo loro, concluse Mika archiviando la pratica. Il braccio di Yevon era lungo: la figlia di Braska avrebbe portato speranza.)

(@ tre promesse: la sua propria ad Auron, quella di Auron a Braska e l'intento originario di Braska di toglierla dalla feccia di Bevelle!
E se dieci anni prima Maester Kelk non aveva ancora portato la parola di Yevon ai Ronso facciamo finta che nella prima riga ci sia scritto “che si diceva vegliasse”, k? Kimahri in-game è credente come gli altri, mi pare.)

final fantasy x, fanfiction, autore: crimsontriforce

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