[Septimus P0rn] Masterlist

Dec 24, 2013 13:04

E subito subito la Masterlist così poi si può pensare a p0rnare invece che a postare \O/

Postate nei commenti a questo post il vostro fanwork, indicando in grassetto nella prima riga il prompt utilizzato e nel corpo ogni altra informazione ritenete utile ai lettori ( Read more... )

!challenge: p0rn fest #07

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lokex December 31 2013, 15:50:09 UTC
[MITOLOGIA NORRENA] Human!Svaðilfari/Loki, Mele rosse

Titolo: The Unlucky Traveler
Parole: 1.624

A Loki non dispiace la nuova vita che lui - e tutti quelli come lui - stanno facendo. C'è chi ne soffre, lo vede e la cosa lo diverte anche, ma lui sta bene. Da che il mondo ha deciso di abbandonare quasi del tutto il paganesimo, tutti gli dei non hanno fatto altro che diventare delle pallide imitazioni di ciò che erano stati quando un solo schioccare delle dita erano in grado di scatenare guerre, smuovere eserciti e causare catastrofi per il solo e mero gusto di farlo. Certo, di tanto in tanto c'era la nostalgia per quella venerazione tipica di chi credeva in loro, ma lui, il dio dell'inganno e del caos, era uno di quelli che si era adattato senza il minimo problema a quella nuova vita in mezzo ai mortali: talvolta gli uomini sapevano essere talmente crudeli, malvagi e infidi che Loki temeva ci fosse di mezzo il suo operato. Ma poi si ricordava che, malgrado la posizione geografica favorevole in cui aveva scelto di abitare, non era comunque più abbastanza potente per scatenare il caos... gli uomini l'avevano di gran lunga superato.
La maggior parte di ognuno di loro aveva scelto di vivere il più vicino possibile al proprio paese d'origine, così se Zeus e la sua brigata si era stabilita in Grecia e nell'aerea mediterranea, Loki, Tyr, Odino e tutti gli altri avevano preferito restare nell'aria scandinava... qualche dio minore era andato fino in Groenlandia, ma la maggior parte di loro aveva scelto di stabilirsi in Svezia, Norvegia e Danimarca (la Germania no perché si era cristianizzata troppo presto per i loro gusti e la Finlandia era popolata da pazzi, dei e abitanti... avevano provato a emulare la venuta di Gesù Cristo per attirare nuovi fedeli, ma il soggiorno in terra finnica di Rutja, figlio di Ukko, era stato un evento di non grandissimo conto)[1].
Con aria annoiata, l'uomo - o meglio, il Dio sotto mentite spoglie - stava camminando verso casa, un discreto appartamento situato nella città vecchia dove oramai abitava insieme a Sigyn da parecchi anni. Con la coda dell'occhio notò che un tizio dall'aria robusta lo stava seguendo da almeno tre quarti d'ora. All'inizio non ci aveva fatto troppo caso dato che le strade del centro erano solite essere abbastanza affollate anche in pieno inverno, ma dopo un po' la presenza di quell'energumeno aveva iniziato a non sembrare più solo una mera coincidenza.
Fu solo quando arrivò davanti al portone della palazzina in cui abitava che sentì l'ombra dell'uomo alle sue spalle sovrastarlo accompagnata da un profumo di... fieno?
“Ci conosciamo?” domandò Loki senza nemmeno girarsi in direzione dell'uomo alle sue spalle.
“Direi di sì” rispose quello con una voce baritonale che fece venire i brividi al Dio.
“Non mi risulta di averti mai incontrato.”
“Non in questa forma...” rispose l'altro e, solo per quella risposta, Loki capì che sì, faceva parte del gruppo dei diseredati... chiunque egli fosse. Molti avevano scelto di cambiare aspetto o continuare a cambiarlo nel corso dei secoli, lui invece - nonostante fosse un maestro nel mutare forma - era rimasto fedele alle sue fattezze: preferiva usare i suoi poteri per altro e poi sua moglie sembrava amare particolarmente il suo aspetto. Il che era un'ottima motivazione per non sprecare Seiðr ed energia.
“Vieni... oggi Sigyn non c'è” gli disse il Dio aprendo il portone continuando a non avere idea con chi stesse parlando, ma se si conosceva bene, c'erano buone probabilità che quando ancora Asgard e Valhalla erano all'apice del loro splendore, potesse esserselo scopato. In che forma ciò fosse avvenuto era del tutto relativo.
“Esatto” fece l'uomo come se stesse leggendo i suoi pensieri quando Loki lo fece accomodare in salotto prima di sparire in cucina e tornare con un cesto di mele rosse.

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lokex December 31 2013, 15:50:38 UTC
“Non mangiamo più molto” fece lui a mo' di spiegazione, sedendosi su una poltrona osservando con attenzione l'uomo mentre addentava con gusto un frutto. Era grosso, decisamente grosso, poteva essere stato una creatura qualunque ai tempi, ma di certo non una creatura mostruosa: i lineamenti erano comunque fini, capelli e occhi erano scuri e la pelle meno chiara di quanto si sarebbe aspettato. Ma ciò che davvero lo stava destabilizzando erano gli occhi... neri, intensi, caldi, rassicuranti... bastava osservarli per sentirsi tranquilli, al sicuro. Lo sguardo era forte ma carico di... entusiasmo per le mele?
“Sei così affamato?”
“No” rispose quello “Ma non so resistere alle mele” spiegò quello addentando un terzo frutto.
Improvvisamente Loki sbiancò: aveva capito fin troppo bene chi aveva davanti e, sì, se l'era già scopato. Non erano bei ricordi però.
“Come sta il piccolo?” domandò quello, come se avesse capito che Loki era riuscito finalmente a inquadrarlo.
“Tsk... trova sempre il modo di sistemarsi nel migliore dei modi. Anche se, a differenza di te, non rinuncia alla sua vera forma.”
“Devi essere stato una brava mamma” lo prese in giro l'uomo che altri non era che Svaðilfari in forma umana.
Loki sapeva benissimo che era stata colpa sua, aveva detto che non era un problema che quel fabbro - che poi si era rivelato essere un gigante - avesse usato il suo cavallo - Svaðilfari in... persona? - per costruire le mura di Asgard (peccato che se ce l'avesse fatta avrebbero dovuto dargli in cambio Freyja, Sole e Luna). Così Loki aveva come al solito dovuto rimediare al danno trasformandosi in una puledra e dopo aver galoppato come un disperato per allontanare Svaðilfari dal gigante, lo stallone l'aveva braccato e... beh, Sleipnir era stato una gravidanza scomoda e non voluta di cui si era sbarazzato velocemente offrendolo a Odino come il più possente e veloce cavallo che fosse mai esistito. Vero, ma ora il... - chiamarlo figlio gli faceva sempre uno strano effetto, ma comunque - l'equino dalle otto gambe (ora quattro, aveva imparato a nascondere quelle di troppo) si era sistemato e aveva imparato a fare il cavallo normale e capito come trovare ogni volta padroni che lo venerassero e lo trattassero come un re.
Loki era rimasto a guardare fuori dalla finestra di casa sua per troppo tempo, però, perché non si era accorto che Svaðilfari si era alzato e si era piazzato davanti a lui, bloccandogli le braccia con le mani impedendogli qualsiasi fuga. Quelle mani spingevano su di lui con una forza inaudita, come se invece delle dita avesse nuovamente i suoi possenti zoccoli mentre i suoi occhi, sempre scuri, caldi e rassicuranti, erano attraversati da una luce diversa, di un desiderio incontrollabile. Poi, quelle mani, lo presero di forza per le spalle e lo fecero girare, mettendolo in ginocchio sulla poltrona, bloccandogli le braccia e spogliandolo - più che altro abbassandogli i pantaloni con una tale foga da riuscire quasi a romperli - e iniziando a lasciargli una scia di saliva al sapore di mela sulla spina dorsale, divertendosi a morderlo di tanto in tanto, facendogli quasi male (evidentemente nella trasformazioni in umano i denti erano rimasti molto più equini del necessario).
“Nel caso ti fosse sfuggito, non sono più una puledra!” gli fece notare Loki aggrappandosi con maggiore forza allo schienale della poltrona, con il respiro mozzato quando sentì il volto di Svaðilfari all'altezza delle sue natiche che lo annusava e saggiava con la lingua.
“L'ho notato. Ma io rimango pur sempre un ottimo cavallo da monta” replicò lui abbassandosi con foga e i pantaloni rivelando un'erezione che... no, come i denti, neanche quella era cambiata più di tanto.
“Aspetta, aspetta tu sei completamente impazz-” ma Loki non poté finire la frase che si ritrovò con una mela rossa in bocca che gli rese impossibile parlare. Avrebbe potuto semplicemente sputarla ma in quel momento gli fece comodo avere qualcosa da mordere mentre Svaðilfari entrava in cui con l'irruenza dello stallone che era in un corpo non pronto ad accoglierlo. Era pur sempre un cavallo, a certe cose evidentemente non aveva pensato... fortuna che Loki aveva il Seiðr dalla sua.

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lokex December 31 2013, 15:51:07 UTC
La mela che stava mordendo era così succosa da colare ai lati della sua bocca mentre lui continuava a gemere e stringere i denti. Non erano la mela o il dolore a impedirgli di parlare, ma Svaðilfari che lo stava fottendo squisitamente, montandolo con forza e spingendogli la testa contro lo schienale mentre l'erezione di Loki veniva stimolata dalla frizione contro il velluto verde della poltrona. Con un'ultima e devastante spinta, Svaðilfari venne dentro lui e Loki, dopo un paio di secondi, imbrattò la poltrona prima che l'altro uscisse velocemente dal suo corpo, lasciandolo lì con l'erezione ancora pulsante e lo sperma che gli colava dalle natiche. Loki era talmente devastato da far quasi fatica a ricordare cos'era successo se non fosse stato per il rumore di una porta che sbatteva e, dopo un minuto, degli zoccoli che rimbombano sulla stradina di pietra davanti a casa sua.
Quando si riprese ebbe giusto le forze di far sparire la poltrona con un gesto della mano. Avrebbe detto a Sigyn di averla incendiata per sbaglio, come scusa poteva anche reggere.

La mattina dopo Loki e Sigyn stavano facendo colazione in cucina - Loki aveva qualche difficoltà a sedersi ma non la a vedere. Erano entrambi intenti a leggere - il giornale lei e l'inserto settimanale lui - quando Sigyn attirò l'attenzione del marito su un trafiletto di cronaca locale che denunciava il bizzarro avvistamento del giorno precedente di un cavallo che girava per i fatti suoi per le vie della città vecchia.
“L'hai visto passare per caso?”
“NO!” rispose Loki celando una smorfia mentre Sigyn alzava un sopracciglio perplessa prima di riprendere a leggere il giornale.
Loki sperò vivamente che la donna continuasse a ignorarlo per il resto della giornata.

[1] Omaggio a Il figlio del Dio Tuono di Arto Paasilinna.

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sigyn_medea December 31 2013, 18:27:51 UTC
ZOMFG! Qualcun altro che scrive in questo Fandom! *-*

Questa storia è puro amore! Il tuo Loki!POV è semplicemente perfetto e anche Human!Svadilfari è delizioso, è il p0rn ... beh, diciamo solo che ho davvero apprezzato il p0rn. Anche il Modern!AU mi è piaciuto molto anche perché è tipo l'unico Modern!AU che conosco in cui c'è Sigyn e lei e Loki vivono insieme.
E poi - piccola side note inutile - era da un casino di tempo che volevo leggere Il figlio del Dio Tuono ... lo vedrò come un segno del destino! XD E Loki ha ragione, i Finlandesi sono pazzi, dei e mortali, lol.
Ottimo lavoro, complimenti!

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lokex January 1 2014, 04:07:08 UTC
Aaaww <3
Grazie cara!
Loki mi piace troppo, adoro scrivere - e leggere - le cose dal suo punto di vista, offre sempre spunti interessanti e il modern!AU l'avevo sperimentato l'anno scorso però con Baldr e Loki e il prompt vischio che era a dir poco perfetto XD
Sigyn doveva esserci perché sì, Loki può far quello che vuole ma Sigyn la voglio <3
Credo che di tutti i libri di Paasilinna Il Figlio del Dio Tuono sia uno dei più folli e divertenti... ne vale davvero la pena XD
Grazie ancora per i complimenti!

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sigyn_medea January 1 2014, 12:39:05 UTC
... Oddio, quel prompt Balder/Loki era mio! XD E avevo adorato il fill, una piccola perla crack! Purtroppo non ero ancora iscritta a fanfic_italia l'ho fatto quest'anno (anzi, l'anno scorso) solo per il p0rn, quindi non avevo commentato.
Loki è un piccolo cazzone adorabile, se non fosse per lui più o meno la metà delle cose che amo nella Mitologia Norrena non esisterebbero. E quella santa donna di Sigyn, poi, beh ... *points at nickname* <3
Vedrò di aggiornare la mia to-read list allora. :)

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lokex January 1 2014, 17:22:02 UTC
Oddio, era tuo?!
Non sai quanto ti ho amata! Anche perché un prompt del genere si vedeva che non era stato scelto per essere in tema con le festività natalizie XD Diciamo che era abbastanza da intenditori e non marvelliani XD (sì, ogni occasione è buona per lamentarmi ma tollero poco lo stravolgimento della mitologia norrena che è già bellissima e dannatamente intricata di suo). Grazie per quel prompt perché è una delle storie che più avevo amato scrivere dello scorso p0rnfest XD
Quoto e concordo su ogni parola, Loki è meraviglioso! E poi come lo descrivono! Snorri che riporta Ma Loki aveva agito con Svaðilfari in tal modo che [...] ... bellissimo!
Sigyn è una santa ma proprio per questo è bellisisma perché comunque è sempre lì per Loki, non ultimo quando raccoglie il veleno del serpente che gli cola sul viso... ho sempre amato quel pezzo!
Il tuo nick è fantastico... era giusto rendere onore a un personaggio bello come Sigyn <3

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kymyit January 13 2014, 01:20:14 UTC
Perché ho come l'impressione che il nostro cavallo da monta deciderà di tornare dalla "sua bella" ogni tanto? Mi sa che Loki ha istigato il cavallo sbagliato XD
Stupenda!! XD

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lokex January 13 2014, 23:33:44 UTC
EHeh! Loki non si dimentica così facilmente XDD
Sono felice ti sia piaciuta, grazie mille =)

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