Finalmente ho completato la traduzione delle mie due brevi UlquiHime, "Cage" e "The rain that bounds", due fics inizialmente concepite in inglese, ma a cui poi ho deciso di dare un arrangiamento in italiano. Ho cercato di mantenere vivo lo spirito con cui le ho scritte, più che limitarmi a tradurle parola per parola, quindi le traduzioni sono abbastanza libere soprattutto in quei passaggi che sentivo che in italiano non avrebbero mai funzionato^^
Dato che il livejournal si rifiuta di collaborare nel modo più assoluto, divido il post in due. Qui troverete la traduzione di Cage.
Titolo: Cage - Gabbia
Fandom: Bleach
Coppia: UlquiHime
Lingua: Italiano (traduzione dall'inglese)
Rating: G / PG
Disclaimer: Non mi pagano per scrivere UlquiHime. Se lo facessero ne scriverei senz'altro di più ;)
Riassunto: Dove due diversi punti di vista si fondono in un sentimento che non ha nome.
Se volete dare un'occhiata al post con la fic in originale,
è questo. Lo amo.
Quel suo sorriso, la malinconia smarrita in fondo al suo sguardo-
Ichigo Kurosaki.
Un Uomo.
Ma… LUI.
Quella Cosa con forma umana, quell’uomo senza un Cuore
mi ha reso cieca.
E ora che ogni Luce è svanita, non riesco più a capire cosa siano questi sentimenti che sto provando.
"Che qualcuno mi salvi"
"Non credo di aver sentito bene. Cosa hai detto…?"
La tua voce bassa che si alza dalle tenebre--
“Ripetilo”
"N-non ho detto niente. Io..."
"Bene.'' e qui taci per un secondo, guardandomi con attenzione prima di continuare a parlare.
''Perchè tu non puoi scappare da qui." Per te questo desiderio è senza speranza.
Oh, sento il mio Cuore ridursi in pezzi.
"Lo so. Io appartengo ad Aizen-sama ora."
I tuoi occhi indugiano nei miei, indagatori. Non era questo, quello che volevi sentire?
"E' esatto, femmina."
Questa oscurità mi tiene stretta a sé, soffocando ogni altro suono.
+Cage+
…Sei forte.
"E’ ora. Devo andare."
Cosa farai?
Se rimani qui prigioniera, puoi salvare i tuoi amici
ma finché starai qui, non farai che metterli in pericolo.
Cosa sceglierai?
Ora non sei che una bambola, esattamente come me:
senza una Volontà, senza un Cuore.
"Dove stai-- Aspetta!"
Guardo i tuoi occhi spalancati dal terrore: non ti fidi di me, almeno un po'? Non che faccia la differenza, ma--
"I tuoi amici, immagino. Ti ho già detto che questo non deve più avere alcun significato per te."
"Io sono venuta qui per proteggerli!" Non per ucciderli.
Non toccarli, o questa oscurità diverrà totale.
"Dal momento in cui hanno messo piede qui, non posso più garantire per la loro vita."
Io non riesco a capirti.
"Amici" in concreto non equivale a "collaboratori"?
Tutti, qui a Las Noches, collaborano per un unico scopo, esattamente come voi.
Ma allora perchè sento di non riuscire a comprenderti?
Come se tu mi guardassi da un luogo per me irraggiungibile.
Il tuo Cuore, la tua Anima- Dove li nascondi?
Mi sento come se volessi divorarli. La mia natura di Hollow li desidera senza tregua.
Guardo il tuo volto: ancora, è come se tu stessi per piangere.
Credi che sopravvivranno ma non credi in loro- per quanto ancora potrai sopportare questa contraddizione?
"Non sottovalutarli."
Lo dico andandomene, in un sussurro.
Forse è proprio questa la ragione per cui cerco di non starti troppo vicino: la tua presenza mi influenza, mi cambia. E questa debolezza è qualcosa di cui mi rifiuto di ammettere anche la piena esistenza. Non c'è modo che un Hollow possa tornare ad essere un Uomo, dunque non guardarmi come se potessi diventarlo; è inutile, non vedi? Un Vasto Lorde- Io sono fiero di esserlo, ma ai tuoi occhi sono un mostro.
Un uomo che non è un Uomo.
Invece quel Kurosaki Ichigo... E' in lui che riponi tutte le tue speranze, vero?
Bene. Allora questa è la ragione per cui devo combattere contro di lui.
Forse così potrò capire perchè ai tuoi occhi è meglio essere spazzatura, che un mostro; la ragione per cui quando mi guardi, sembri dimenticare che il tuo compito è scappare da questa gabbia dorata che ti ho costruito attorno.
"Rimani qui."