Prima di tutto vorrei far notare una cosa: dopo il mio fantastico ultimo post, in cui dicevo che il solo di Kame è quello che preferisco tra quelli nuovi dei KAT-TUN... beh, non ha nevicato ma QUASI!!! O_O E' venuto giù il diluvio universale e siamo stati a rischio alluvione! O_O
La prossima volta che mi viene in mente di fare un complimento a Kame... QUALCUNO MI FERMI! >_<
Avrei tante cose da raccontare... per esempio che la settimana scorsa è stata insieme un incubo e un sogno, ma va beh! XD Un incubo perché ho dovuto adattare una parte di una puntata di Nip/Tuck come tirocinio (mmmh... va in doppiaggio la settimana prossima, non so quando andrà in onda... MA SE NON LA GUARDATE MI OFFENDO! XD Anche se ovviamente il mio nome non comparirà da nessunerrima parte... >_>) e vi assicuro che è lungo e faticoso... ho fatto la donnina di clausura per quasi una settimana! ç_ç
Un sogno perché... beh, perché c'è stato il primo maggio! ^^ Passato con quasi tutte le ziette (Ali, Gio, ci siete mancate ç_ç), c'era persino
kai_uke ♥, più Andrea nipoto e il suo consorte, Fandri che ormai ci sopporta sempre e un coreano che-assomiglia-a-quello-di-Antique-ma-meglio-non-dirglielo raccattato per strada! XD Ok, non proprio per strada, è un amico di
chiaki05_kr... ma per una serie di vari motivi con cui non vi tedierò è venuto a dormire a casa mia... e ho ringraziato davvero tanto il fatto di ascoltare tantissimo k-pop, lo giuro! XD Abbiamo parlato dei gruppi che ascolta anche lui per tutta la prima sera... quindi Big Bang e Girls' Generation in particolare! ^^ Per fortuna piacciono anche a me, così abbiamo chiacchierato! XD E ho allenato un pochino il mio scarsissimo inglese orale! >_>
Abbiamo fatto tante foto... anche se forse avrei dovuto usare sempre il flash, visto che molte sono sfocate! >_>
Comunque ne metto un po'! ♥♥♥
Il coreano in questione con Chiaki! XD Nome del coreano... so pronunciarlo ma non scriverlo! XD Immagino sia qualcosa tipo Min Joo, più o meno... >_>
Povera stella, si è fatto fare di tutto! XDDD
Tipo:
Volevamo truccarlo ma non ha voluto! XD
E qui è con
panny_chan, Chiaki e
aeryetears! ^^ Ah, eravamo a casa di
lady_northstar se qualcuno se lo stesse chiedendo! XD
Questa foto è bellissima... Sara e Fandri! ^^
Sara e Elenina con gli occhi chiusiiiii! T_T
Io e Annina tesoro! *______* Siamo cosììììì~ intelligenti! ♥ E femminili ed eleganti, secondo il libro che girava quel giorno! XD
Nipoto e consorte! ♥♥♥ Alias Andrea e Francesco... sono così carini insieme! *___*
Lully-padrona-di-casa e Fandri! ♥
Sere amora e Lully ♥♥♥ Notare nell'angolino Sara e Gaia in posa pettegolezzo sulle scale! XD
Io e
visualprincess serie! ♥
Io e Sere DECISAMENTE meno serie! XD
Dopodiché ci siamo spostati alla Pellerina a cazzeggiare e godere della bellissima giornata di sole! ♥
Perché no, noi mica entriamo in fissa in tempo zero, macché! XDDD
Com'è rossa figlia
okuribi_dreams al sole!!! ♥♥♥
Amo questa foto con tutta me stessa... non è la ragazza più bella che abbiate mai visto? ♥ Figlia mia, ecco! *__*
E basta, ne ho già messe troppe.. anche se ce ne sarebbero molte di più! *__________*
Ci siamo proprio divertiti... spero che il coreanino gentile non sia rimasto troppo sconvolto... le ziette quando sono in branco fanno seriamente paura! XDDD Povera stellina! XD
Passando a tutt'altro... visto che la
Prima ANOmeme Italiana è finita e c'è già stato il revelation post, inizio a mettere una delle tre fic che ho scritto per l'occasione...
Titolo: Oblivious
Pairing: Sho/Tego (sì... Sakurai Sho e Tegoshi Yuya! XD)
Genere: oneshot - crack?
Rating: R
Summary: Dopo le riprese del VS Arashi, Tegoshi chiede a Sakurai-senpai di accompagnarlo a casa. Ma Tegoshi di innocente ha proprio solo il viso, e le cose vanno in modo diverso da come Sho si sarebbe aspettato... non che gli dispiaccia, ovvio.
Prompt: i prompt per cui ho scritto questa fic era: "Backstage del VS arashi. Sì, quello dove Sho ha tenuto gli occhi abbottonati su Tegoshi. ...almeno PG-13, almeno, vi scongiuro."
Disclaimers: Eccerto, sono proprio miei, guardate... >_>
“Stai andando a casa, Sakurai-senpai?”
“Eh? Ah, Tegoshi-kun… non chiamarmi senpai! Mi fai sentire vecchio!”
Tegoshi ridacchia, coprendosi le labbra con una mano. In video non lo fa spesso, sa di avere un bel sorriso… perché non dovrebbe approfittarne? In fondo è il suo punto di forza.
Ma in privato è diverso… e se ha capito bene cosa piace a Sakurai, un sorriso un po’ più timido e un atteggiamento un po’ più dimesso dovrebbero aiutarlo ad avere quello che vuole.
“Va bene… ma Sakurai-kun non è vecchio, ne~? Non lo penserei mai…”
Sho sorride imbarazzato, grattandosi la nuca con una mano. Fin da quando hanno iniziato le riprese di VS. Arashi con Tegoshi e Miyasako-san, si è accorto di non riuscire a sostenere lo sguardo del ragazzino. Così come si è accorto di non riuscire a staccargli gli occhi di dosso.
Sarà stata la tenuta sportiva, un po’ insolita addosso a lui, abituato com’è a vederlo vestito sempre all’ultima moda, come fanno i ragazzi alla sua età.
Ecco, adesso si sente vecchio davvero.
“Sakurai-kun… mi accompagneresti a casa? Ho detto a mia madre che avrei preso il treno, ma non pensavo che avremmo fatto così tardi…”
Sho non è stupido. Si possono dire tante cose sul suo conto, ma non che sia stupido. Non nel senso intellettuale del termine. Ha una laurea, vorrà pur dire qualcosa!
E visto che non è stupido, Sho riconosce un cervello quando lo vede… e sa di averne uno davanti. Un cervello in continuo movimento. Un cervello di notevole spessore.
Un cervello dannatamente adorabile quando spalanca quegli occhioni da bambina delle elementari.
“Ne~ dimentica tutto, Sakurai-kun! Magari stasera volevi uscire con gli altri… chiederò a Miyasako-san se per caso…”
“Fammi prendere la giacca e sono subito da te.”
Yuya sorride, questa volta senza coprirsi la bocca, e Sho si perde a contemplare il candore dei suoi denti perfetti, la leggera lucentezza delle sue labbra…
Un ragazzo intelligente non dovrebbe avere il viso di Tegoshi. E’ una combinazione micidiale. Adesso sarà costretto ad accompagnare il suo kohai fino a casa sua, quasi dalla parte opporta della città rispetto al proprio appartamento. Arriverà a casa tardissimo, e il giorno dopo deve alzarsi presto per un servizio fotografico. Perché darsi tanto disturbo?
Si sono già incamminati verso il parcheggio quando decide che forse sarebbe meglio spiegare a Tegoshi che potrebbe chiedere un passaggio ad Aiba, visto che abitano più vicini. Sì, dovrebbe proprio dirglielo.
“Grazie davvero, Sakurai-kun… non mi piace andare in giro di sera da solo. A volte al buio mi scambiano per una ragazza, sai? Ho un po’ paura…”
Sho deglutisce, continuando a camminare. Come ha potuto anche solo pensare di abbandonarlo in quel momento di bisogno? E’ davvero un uomo senza cuore. Se gli succedesse qualcosa sarebbe solo colpa sua… potrebbe vivere con questo peso?
“Non ti preoccupare, Tegoshi-kun… non è un problema per niente! Non abitiamo tanto lontani!”
Balle, ma voltarsi e intravedere il sorriso felice di Tegoshi lo ripaga delle ore di sonno che perderà.
Il viaggio è tranquillo, Sho è concentrato sulla guida mentre Yuya gioca con la radio, cambiando stazione ogni volta che parte una canzone che non è di suo gradimento. Quando parte qualcosa che conosce, invece, si mette a canticchiare, come se non riuscisse a trattenersi. Deve avercela nel sangue, la musica. E ha davvero una bella voce, anche se di sicuro glielo ripetono tutti i giorni.
Sho gli lancia qualche occhiata, di tanto in tanto. Sente qualcosa di… strano nell’aria. Qualcosa che non riesce a capire. Si sente assoggettato alla presenza di Tegoshi. Come durante le riprese, quando non è riuscito a staccargli gli occhi di dosso nemmeno per un momento.
Assoggettato alla sua presenza. Sì, rende l’idea. E ora che sono soli, sente che la situazione sta peggiorando.
Diversi minuti dopo, con la concezione del tempo completamente persa e il sole ormai tramontato, arrivano in una zona che Tegoshi sembra riconoscere da come gesticola verso ogni cosa buffa o divertente che ritiene potrebbe interessare il suo senpai.
“Sakurai-kun, puoi girare a destra in quella stradina? Siamo quasi arrivati.”
“Nessun problema.”
Non appena imbocca quella strada inusualmente stretta, però, Sho si rende conto all’improvviso di due cose.
Primo, quella strada è molto buia. Davvero molto buia.
Secondo, quella strada è un vicolo cieco. Molto cieco, visto il muro che gli si para davanti dopo pochi metri.
“Ma cosa…?”
“Ne~ Sakurai-kun?”
Tegoshi si è slacciato la cintura ma non accenna a muoversi. Ha lo sguardo basso e giocherella con le proprie mani. Sho è perplesso, spegne il motore.
“Tegoshi-kun… tu non abiti qui, vero?”
“Non molto lontano da qui, ma… no, non qui.”
“E mi hai fatto girare qui perché…”
“…perché è un vicolo cieco molto buio.”
“Sì, me ne sono accorto… e…?”
“…e qui non ci vede nessuno.”
“Ah-ah. E quindi?”
“Sakurai-kun?”
“Sì?”
“Pensavo fossi più intelligente.”
In un attimo Sho si ritrova col sedile spinto indietro il più possibile e la cintura sganciata, Tegoshi praticamente in braccio. Se fino a pochi secondi prima gli era sembrato qualcosa di dannatamente simile a una bambina molto alta e muscolosa, ora si rende pienamente conto che un bambina non metterebbe le mani lì.
E non lo bacerebbe con così tanta lingua. In realtà non lo bacerebbe affatto, ma non è quello il problema.
I gemiti che sfuggono alle labbra di Tegoshi quando incomincia a ricambiare le sue carezze, e soprattutto quando si decide a togliergli la giacca e a infilare le mani sotto la stoffa della maglia, gli tolgono ogni dubbio.
Può anche smetterla di sentirsi un pedofilo, quello che gli sta divorando il collo non è di sicuro un ragazzino spaesato. Anzi, sembra avere fin troppa esperienza.
“Tegos-”
“Ne~ senpai? Guarda che non mi rompo mica, sai?”
E ridacchia, il bastardello, senza immaginare le migliaia di scariche elettriche che corrono lungo la spina dorsale di Sho nel sentire la sua voce così vicina al proprio orecchio. O forse immaginandolo benissimo.
Sho prende coraggio, gli sfila la maglia, gli slaccia i pantaloni. Dopotutto la macchina non è il posto più scomodo in cui l’abbia mai fatto. Aiba ha molta fantasia quando si tratta di questo genere di cose.
Ma si sta distraendo.
Tegoshi è flessibile, evidentemente essere un ballerino aiuta in diversi frangenti. Di sicuro Matsujun non sarebbe riuscito a sfilarsi i pantaloni e i boxer da quella posizione, ne è più che certo. Ed è sorpreso anche da se stesso, in realtà, anche se visto dall’esterno, con i pantaloni abbassati alle ginocchia, la maglia ancora addosso e una bambin… un ragazzino che si struscia su di lui, non deve essere il ritratto della purezza. Forse nemmeno una caricatura della purezza.
“Ti sono piaciuto oggi Sho-kun? Nel programma…”
“Eh? Come? Ah… sì…”
“Davvero? Perché continuavi a fissarmi… credevo di avere qualcosa fuori posto…”
“No, ti… ti assicuro che avevi tutto a pos-… che sei stato bravissimo, davvero. Hai molto… carisma.”
“Sì? Vado bene?”
“…benissimo.”
Tra il riscaldamento acceso e il corpo caldo di Tegoshi sopra il suo, Sho si sente andare a fuoco. Anche se forse non è la definizione esatta, visto che è solo una parte di sé che sta andando a fuoco.
Ma Tegoshi non è solo bello, non è solo intelligente… ha anche un animo caritatevole. E si prende cura lui di quella parte bollente, con le sue mani che sono ancora più calde ma sembrano fresche e si ritrova a chiudere gli occhi e pensare che sì, i News sono davvero un gran bel gruppo e la notte è proprio scura in quella strada e che ore saranno?… quando tutto si chiude in un gemito strozzato che gli raschia la gola e gli fa inarcare la schiena.
“Sho-kun? Mi porti a casa, ora? Sono tutto sporco~”
Promemoria: tenersi alla larga da gente con un cervello per i prossimi… macché. Fare tanta amicizia con gente con un cervello nell’immediato futuro.
…chissà se Shigeaki-kun ha voglia di comparire nello show.
Questo è davvero tutto! ^^ Spero vi siate divertiti a leggere quanto io a scriverla! XD