Notturno

Jan 17, 2010 01:48

Rieccomi di nuovo per una risposta al meme. Scusate se ci sto mettendo tanto, ma il mio computer mi ha definitivamente abbandonato (sono qui per gentile concessione di quello di mio padre), la mia connessione è tendenzialmente pietosa e anche la mia salute di questi tempi non è che sia il massimo. Insomma, sono uno schifo di donna ;-)
Ma bando alle ciance, sono qui per esaudire la richiesta di n_atreides e parlarvi di:



Notturno

Rilassatevi, questa volta dubito che riuscirò a essere prolissa come la precedente. Non perché io non voglia accontentare Noemi, è solo che la storia è molto molto breve (500 parole giuste giuste, perché “psicosi” è sempre stato il mio secondo nome) ed è stata scritta in tempi relativamente brevi (o, per i miei canoni, in un battibaleno).
Ho scritto la storia per il compleanno di arcencielfw. Era un periodo frenetico (piena estate) e non avevo avuto il tempo di elaborare una trama degna di questo nome, ma non volevo lasciare Erika senza regalo. grace75, che era a casa mia per le vacanze estive, si trovava in una situazione similare. Così ci siamo guardate in faccia, e abbiamo cercato un modo per stimolarci la creatività a vicenda. Era già successo in passato che ci “assegnassimo” delle fan art l’una con l’altra da prendere come spunto, e l’esperimento era riuscito (nel senso che eravamo riuscite a tirar fuori delle flashfic a tempo di record), per cui abbiamo pensato di ripetere il tentativo. Grace mi ha assegnato questa splendida fanart di red_rahl . E io, in sostanza, mi sono limitata a descrivere quello che stavo guardando.
L’idea che fosse la prima notte dopo la fine della guerra - e quindi, potenzialmente, la prima notte in cui Harry e Draco erano finalmente liberi di vivere le loro vite, solo per loro stessi - nasce dalle stelle cadenti. Perché, diciamocelo, quella quantità di stelle cadenti è eccessiva persino per essere la Notte di San Lorenzo ;-)
Mi sembravano semplicemente troppe per essere naturali, e ho subito pensato a Dedalus Lux, e a come ha festeggiato la notte in cui il piccolo Harry ha annientato Voldemort. Con una pioggia di stelle cadenti, appunto. Mi è sembrata una cosa carina per giustificarle, e da lì il resto è venuto un po’ da solo.
Quindi è la prima notte dopo la fine della guerra, e Harry e Draco stanno festeggiando a modo loro. Che altro c’è nella fanart?
I marchi sulla pelle - le cicatrici in generale - sono sempre stati un mio punto debole. Non è tanto che li trovo eccitanti (anche se li trovo eccitanti, nel giusto contesto), è proprio che mi fanno tremare le ginocchia per l’emozione. Una storia o un disegno in cui si tratta l’argomento mi colpisce sempre dritta al cuore, a colpo sicuro.
Ho iniziato a pensare al perché Draco sta marchiando Harry. Non che Draco abbia bisogno di un perché per marchiare Harry, s’intende. Può anche essere che lo faccia solo per il piacere di farlo. Ma tutti quei marchi, lì in bella vista, e il modo in cui Harry guarda il cielo, la posizione di beato rilassamento che sembra avere… non so, mi facevano pensare a qualcosa di più che a una notte di sesso infuocato. Anche perché non ho problemi ad ammettere che sono sempre stata uno strazio con le lemon. Non sono capace di scrivere una PWP, nemmeno di 500 parole. Per me la lemon è quella cosa che in determinati casi a un certo punto è necessario inserire nella storia, se non si vuole che il lettore imploda per eccessivo tasso di ormoni. Le leggo molto volentieri, però proprio non le so scrivere.
So che forse suonerà ridicolo ma, nella mia mente, i marchi si associavano bene all’idea di libertà, di prospettive aperte, che la fine della guerra avrebbe dato a entrambi. Una sorta di: «Ora che sono libero, tutto quello che voglio è legarmi visibilmente a te». E ancor di più di: «Ora che sei libero, finalmente puoi essere solo mio». La libertà di essere liberi di donarsi l’uno a l’altro, di possedersi l’un l’altro e appartenere l’uno all’altro.
Sì, sono malata di mente. Sì, lo so che sono solo 500 parole. Ma era questo quello che volevo dire, e spero sia questo quello che traspare dalla storia. In caso contrario, spero che almeno vi siate goduti Draco che morde Harry un po’ ovunque ;-)

Come sempre, sono ammattita sul titolo. Tranne i rari due o tre casi in cui il titolo nasce insieme all’idea, io ammattisco sempre sui titoli. Tre quarti delle volte le mie amiche, spinte a pietà (o a esasperazione, dipende dai casi) ne trovano uno per me. Questo è stato scelto un po’ per disperazione, e non so quanto bene si adatti alla storia. Tutto sommato mi piace.

Ultima cosa: anche in questo caso, come per Sdrake, irishvale ha realizzato un meraviglioso banner per la storia. Ho detto che quello di Sdrake è il mio preferito, ma questo segue immediatamente a coda. Lo A.D.O.R.O.



Edit, perché sono rintronata e ho scordato una piccolissima precisazione:
Nella storia, Draco non ha il Marchio Nero. Perché per me Draco non ha il Marchio Nero. Non so cosa possa o non possa aver detto la Rowling nelle sue graziose interviste post settimo libro, né ci tengo a saperlo, ma nella mia mente il Marchio era il "premio" per l'assassinio di Silente. Che non gli è riuscito, quindi niente Marchio, gnagnagna. Sì, Voldemort è abbastanza infantile da ragionare esattamente così.
(Eh, non potevate sopravvivere senza questa precisazione, vero? XD)

harry/draco, banner, fanfiction, meme

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