Parte 1:
oh noes! Berlsuconi ha vinto per un voto, ed e' solo colpa mia :(
A queste elezioni non ho votato (come d'altronde a quelle precedenti) in quanto espatriato.
Si', so bene che la legge in vigore fin dalle scorse elezioni prevede dei collegi appositi per i cittadini italiani all'estero, dandomi non solo un diritto al voto pari a quello dei cittadini non espatriati, ma effettivamente molto superiore al loro, dato che il tasso di astensione e' molto maggiore e di conseguenza ogni voto vale di piu'. (Inoltre, per i collegi esteri del senato non esiste il premio di maggioranza che invece vale su base regionale nella madrepatria; essere propriamente rappresentati e' quindi piu' facile anche se si e' in minoranza.)
Il motivo di cio' e' che, banalmente, ritengo che chi non sta in un paese e non paga nemmeno le tasse in un paese, e in generale non risente delle conseguenze delle politiche messe in atto dal governo di quel paese, non ha alcun diritto morale a orientare le scelte del paese tramite il voto.(*)
Ironia della sorte, qualche tempo fa mentre ripulivo vecchissime mail, mi sono imbattuto in una mail scrittami da un tizio nel lontano 1998. Si parlava molto di voto all'estero, e io espressi su un forum di repubblica.it un parere al riguardo. Che, sorprendentemente, era identico al parere che ho adesso: dare il voto agli italiani non residenti in Italia mi sembrava una priorita' molto minore che dare il voto ai non italiani residenti in Italia(**).
Questo signore mi scrisse una mail dopo aver letto il mio commento. Era un italiano all'estero, che viveva un misto di delusione e di rabbia leggendo le mie parole, che mi esponeva il suo punto di vista in maniera molto emotiva (menzionava scenari di immigrati che non si peritano nemmeno di imparare l'italiano e che se gli viene dato il diritto di voto impongono il velo islamico a tutte le donne) e infine mi chiedeva se avrei continuato a pensarla cosi' se fossi stato forzato dalle circostanze della vita a vivere all'estero.
(Detesto quando qualcuno usa l'argomento "ah ma non la penseresti cosi' se ..."). Be', caro cretino, la risposta e' si'.
(*) In realta', mi e' stato fatto notare, un argomento per cui io avrei il "diritto morale" di votare e' il fatto che se sono espatriato non e' stato ben volentieri, ma perche' costretto da circostanze che in ultima analisi erano nelle mani dei politici al potere (i finanziamenti alla ricerca, ma soprattutto le modalita' di assunzione nel mondo accademico; l'esodo di massa improvviso degli ultimi anni e' principalmente attribuibile alla realizzazione collettiva che la situazione non sarebbe migliorata ed era quindi abbastanza inutile continuare ad aspettare). Col voto quindi, almeno in linea di principio, potrei premiare chi nella mio opinione potrebbe fare qualcosa per cambiare la situazione. Ma a parte il fatto che questo e' altamente ipotetico (l'unico che ha avuto buone intenzioni finora, almeno per quanto riguarda il problema di come riformare il sistema delle assunzioni, e' stato Mussi, e si e' scontrato con un muro di gomma cosi' tenace, da parte della lobby parlamentare degli accademici mafiosi, che e' ormai chiaro che non esiste speranza alcuna di miglioramento), il vero problema e': e' lecito votare in base ai cazzi propri? Probabilmente si', ed e' quello che fa probabilmente la maggior parte della gente. Pero' mi metterebbe a disagio, dato che fondamentalmente disprezzo chi lo fa e apprezzo chi vota contro i propri interessi diretti ma a favore di quelli che ritiene gli interessi collettivi.
(**) Peraltro, forse non lo sapete ma i cittadini europei hanno gia' il diritto a votare alle elezioni amministrative di qualunque altro paese europeo in cui risiedano, quindi evidentemente non sono l'unico a pensare che la cosa abbia senso. Alcuni paesi, tra cui il Belgio, hanno esteso questo diritto anche agli extra-comunitari. Solo per le amministrative pero'.
Parte 2: brogli di cui probabilmente non verrete mai a sapere
Ah, comunque un altro motivo che mi rende dubbioso sul concetto di seggi speciali per italiani all'estero e' sempre stato il timore che fossero meno controllabili e quindi piu' facili da brogliare. Cosa che sicuramente ci sarebbe comunque anche col semplice voto a distanza (senza seggi dedicati), ma che con i seggi dedicati, e il loro peso sovradimensionato (si pensi al ruolo che aveva Pallaro nella precedente legislatura) diventerebbe un bel problemone.
Riporto qui da alcune mail di Saverio D'Auria, candidato per la circoscrizione Europa:
Dear friends,
as you probably know, I was a candidate in the Italian elections for the Parliament, with the party "Italia dei Valori".
Italy has about 3 million citizens abroad (a big 5% of the population!) and since 2006 "absentees" can vote by mail. The peculiarity
is that absentees can vote for lists of candidates who are absentees themselves.
Of course, this opens a big discussion on citizenship and right of vote: why should someone who was born in Switzerland or in Brasil from Italian
parents and has never lived in Italy should vote for the Italian elections ?
Well, s/he may still not be a Swiss citizen. Anyway, this is a big discussion, probably one has to make the right of vote evolve from being citizenship-related
to residency-related, but this should happen everywhere, which is quite difficult.
[...]
I was also monitoring the vote-counting for the absentees, which took place near Rome, on Monday.
617 counting positions for Europe, each with a 5-component committee + party representatives.
Each of us was entitled to monitor 56 counting committees, in partial overlap with others from the same party.
Just a summary :
we have intercepted about 20thousands fake ballots, coming mainly from Geneva, Lausanne, Basel, Lugano.
I should thank some of our colleagues from the Rome area who had volunteered to help, as party representatives, and have been unvaluable in discovering and proving the low-statistics fakes. This is another example of application of physicist's skills outside physics. I have spent Tuesday morning with the judges, they will now have the last word on the ballots and will certainly start a prosecution to find the authors of the fraud.
My conclusion is that it is easy to try a fraud with the postal ballot, but it is quite difficult to pass it through the scrutiny. Also, even 20k fake ballots would have changed very little in the final result: I was quite surprised.
Su mia richiesta, ulteriori chiarimenti:
Ti ho mandato il comunicato stampa dal mio e-mail personale, (non quello di partito) se puoi, utilizza il copia e incolla e riporta pure il mio e-mail dauria@idv-europa.org se vuoi divulgare il comunicato stampa.
Come sono state intercettate?
- erano visibilmente false e votate dalle stesse mani. Sono finite tutte in un numero esiguo di seggi.
Come si sa che sono false?
- carta, colore e stampa diverse dalle normali, ma tutte con le stesse preferenze (une delle 3)
A quanti voti corrispondono?
- circa 20000 quelle stimate da noi.
Alcuni presidenti le hanno escluse tout-court, usando in maniera responsabile i poteri loro conferiti.
Altri le hanno inviate alla magistratura per la decisione finale.
Qui il comunicato stampa dell'Italia dei Valori:
Il Cordinamento Estero de l'Italia dei Valori si congratula con i presidenti di seggio, con gli scrutatori e i rappresentanti di lista che sono riusciti a sventare un massiccio tentativo di broglio elettorale che avrebbe avvantaggiato il partito UDC. In molti dei seggi di Ginevra, Basilea, Losanna e Lugano sono apparse schede elettorali nettamente diverse dalle altre, per colore, grammatura della carta, per i dettagli di stampa. Le schede incriminate hanno quasi tutte contenuto un voto di lista per l'UDC e preferenza per Mauro Poggia al Senato in tutte le sezioni interessate, per Emiddio Bulla alla Camera nelle sezioni di Basilea e per Guglielmo Cascioli alla Camera nelle sezioni di Ginevra. Si indaga su chi siano i reali autori del tentativo di broglio.
Si stima che fino a un massimo di ventimila schede ritenute false siano apparse nello spoglio. La maggior parte di esse sono state annullate o non assegnate dalla maggior parte dei presidenti di seggio.
L'Italia dei Valori ha piena fiducia nella magistratura perché confermi le decisioni prese dai presidenti e perché individui e persegua penalmente gli autori del tentato broglio.
Quanto avvenuto dimostra che la legge elettorale per la circoscrizione estero si presta a tentativi di brogli elettorali, ma anche che i tentativi grossolani sono subito scoperti da tutto il personale dei seggi, che si è comportato in maniera esemplare, ricorrendo subito alla magistratura presente sul sito dello spoglio, a Castelnuovo di Porto. Aspettiamo con ansia l'esito delle indagini sui risvolti penali dell'accaduto, in modo da poter stabilire con certezza i responsabili del massiccio tentativo di frode e i dettagli delle modalità di tali tentativi, anche per porvi rimedio preventivamente in occasione delle prossime elezioni.
Per chi fosse curioso, qui anche i risultati elettorali nella circoscrizione Europa (sui motivi sociologici di tale peculiarita' ho un'opinione, ma si potrebbe discutere a lungo):
The results are still provisional, pending the exam of the the fake ballots.
As far as I know the high court has confirmed excluding about 3000 ballots, close to 100% of those examined to now.
The results for the Italian expatriates in Europe are only listed by La Repubblica in a correct way:
http://www.repubblica.it/speciale/2008/elezioni/camera/europa.htmlDemocrats (centre-left for Veltroni) 40.2% 3 seats in the house, 1 in the Senate
Italia dei Valori (centre-left for Veltroni) 8.2% 1 seat in the House
PDL (centre-right for Berlusconi) 33.8% 2 seats in the House, 1 in the Senate
UDC (centre right for Casini) 4.8%
Sinistra Arcobaleno (left wing coalition) 4.2 %
Socialist party (unclear to me which side, probably centre left) 3.2%
Far right wing 1.8%
Far left wing 1.2%
For the monarchy 0.9%
Concludo con un messaggio di speranza, sperando che sia di buon augurio al nuovo governo di tutti gli italiani per portare a termine questa legislatura sicuramente foriera di soddisfazioni: