Titolo: Unforgiven Personaggi: Balder, Lady!Loki Fandom: Marvel comic (Earth 616); Thor comic Rating:giallo limone Riassunto: L’aria di questa nuova Asgard sul cui trono lui si ritrova incerto a sedere, odora di tremendi avvertimenti, di oscuri premonizioni. Avvisi: mini-shot, slash che non è slash ma lo è, incest intrinseco Prompt 500 themes ita: 30. Una vita di menzogne Note: Sono follemente innamorata di Balder e di come lui e Lady!Loki si ronzino attorno. Insomma, Loki se lo rimpasta come vuole, lui la ascolta a metà e fa lo scontroso senza tuttavia muovergli(le XD) contro, e alla fine si fa far fesso XD Per i meno esperti: in questa saga, Loki aveva preso possesso del nuovo corpo di Sif (una volta avvenuto il Ragnarok, gli dei erano successivamente tornati in vita ma non nelle loro forme originali). Con queste sembianze femminili ha trollato allegramente gli asgardiani ed è riuscito a far bandire Thor. Asgard al momento è stata collocata in Oklahoma, ma per intervento del Dio dell’Inganno verrà spostata a Latvervia, patria del Dottor Destino. Ah, tra l’altro ha fatto saltar fuori che Balder in realtà è a sua volta figlio di Odino, quindi lui e Loki sono fratelli.
-Per essere il dio della Luce, sei alquanto tenebroso, mio signore Balder-
Balder, l’eroe, il Leale, il Coraggioso, il Bello, la Luce, si riscuote dal cupo torpore del suo pensieri. L’aria di questa nuova Asgard sul cui trono lui si ritrova incerto a sedere, odora di tremendi avvertimenti, di oscuri premonizioni. Il vento che spazza il deserto che li circonda geme, incueandosi tra le spesse e robuste rocce della cittadella, come una megera venuta a comunicargli il suo destino.
Forse, forse è davvero meglio per loro e per il popolo andar via di lì.
-Cosa turba la tua mente, sire?-
Gli occhi chiari di Balder si addensano sulla snella figura morbidamente accosciata al suo fianco, i lunghi e fluenti capelli sparsi sul folto mantello, e sulle iridi verdi che brillano di malizia e divertimento. Loki si prende gioco di lui, giorno e notte, senza dargli tregua, e Balder non sa quale mossa compiere per assicurarsi di averlo assoggettato alla sua fermezza. Thor forse lo saprebbe. Ma se il dio del tuono avesse conosciuto anche per un solo istante la risposta alle mille domande che l’Ingannatore insinua nei loro cuori, si dice, sarebbe qui con noi, in questa sala.
Sospira, Balder, l’anima grave di preoccupazioni e angosce, ma non risponde alla domanda. Invece, la sua mano si tende a sfiorare, inquieta, quella chioma di corvo malevolo, le dita che indugiano appena tra le sue increspature.
-Cosa c’è di vero in te, Loki?-
L’Ingannatore -l’Ingannatrice- sorride, un sorriso tagliente e mefistofelico, magnetico nel suo inquietante mistero. Si solleva appena, le dita affusolate e nivee che si posano sulla sua mano, scostandola gentilmente verso il collo sottile.
-Mio signore e sovrano… ogni cosa. Non c’è più nulla di falso in me- sussurra, un delicato gioco di suoni che carezza il suo udito -Non ho intenzione di mentirti-
Oh, questa è la menzogna più dolce, la menzogna più splendida e irriverente che Loki ha intessuto in tutta la sua vita. Perché Balder vorrebbe credergli, è a un passo soltanto dal farlo, vorrebbe abbandonarsi all’illusione di non aver compiuto la scelta più errata di tutte e di non star lentamente scivolando in una tela d’inganni macabra e oscura; ma c’è quella ferita, quella ferita ancora presente nel suo petto che brucia e arde e duole e non scomparirà, nè così faranno le visioni che dardeggiano della sua mente quando la sera è tarda e il freddo s’insinua tra le coltri e le mura. Balder non può farlo, lui che di tutta Asgard più di tutti conosce quanto infima sia la malevola natura di quell’uomo avviluppato in un corpo di donna. Eppure, i suoi occhi non riescono a distogliersi da quell’elegante profilo, le sue mani non riescono ad allontanarsi dal corpo flessuoso, la sua mente non riesce a scacciare la sua immagine. Le trame del destino sono ineluttabili, e imperscrutabili.
Le sue dita si stringono in una morsa feroce, ma Loki non protesta. Continua a sorridere anche quando Balder lo strattona rabbioso a sé, e sorride contro le sue labbra quando cerca la sua bocca con foga d’ira, perché Balder l’eroe, il Coraggioso, il Bello, la Luce non ha segreti e non ha ombre per lui, e ride, ride, ride nell’intimo del suo cuore perché la vittoria è vicina e non c’è inganno più meraviglioso della verità più assoluta.
NB
Balder l’eroe, il Leale, il Coraggioso, il Bello, la Luce: Balder è ufficiosamente il Dio della Luce, ma viene chiamato spesso con molti altri titoli XD
c’è quella ferita, quella ferita ancora presente nel suo petto che brucia e arde e duole: secondo una profezia, la morte di Balder sarebbe uno degli eventi chiave che innescherebbe il Ragnarok; pertanto Odino ordinò che Frigga rendesse il suddetto invulnerabile a tutto… tranne, incidentalmente, che al vischio. Tempo dopo, il caro Loki, desideroso di portare un po’ di caos nella noia asgardiana, ingannò il dio cieco Hoder, facendogli scoccare una freccia fatta in vischio dritto contro il povero Balder. Odino salvo Asgard in extremis riportando in vita Balder, anche se il suddetto si era già fatto un bel viaggio nella terra dei morti corredato da orride visioni varie.
Non c’è inganno più meraviglioso della verità più assoluta: per quanto assurdo sembri, mentre stava nel corpo di Sif Loki ha smesso effettivamente di mentire. Ma non di ingannare. Che canaglia, il ragazzo XD