Titolo: The breaker one
Pairing: Thor, Loki
Rating: arancio tramonto
Riassunto: -Se non sapessi che il tuo quoziente intellettivo è troppo basso per concepire l'idea che tu lo stia facendo, potrei chiederti che cavolo stai pensando di fare-
Avvisi: flash, slash
Note: Thorki, Thorki e ancora Thorki. Ah, che soddisfazione *O*
Il titolo viene da una alquanto rozza traduzione di Mjöllnir (che come wiki doce, viene dal verbo "mjöll", frantumare; e "-nir", suffisso di aggettivo)
The breaker one
-Se non sapessi che il tuo quoziente intellettivo è troppo basso per concepire l'idea che tu lo stia facendo, potrei chiederti che cavolo stai pensando di fare-
Loki è sempre stato maledettamente bravo a farsi scudo delle sue elaborate cascate di parole, visto che non ha mai avuto né i muscoli, né la forza di suo fratello. Ma a volte si pente amaramente di non aver insistito a perfezionarle quel tanto che bastava per renderle incisive anche nei confronti di quel barbaro senza cervello, in modo tale che, almeno, adesso lo starebbe ascoltando. E magari non si ritroverebbe straiato su un piano dalla dubbia natura, Mjöllnir poggiato con -apparente- grazia sul petto ad impedirgli la fuga, le grandi mani di Thor serrate con noncuranza sui fianchi magri e il suo fiato che odora vagamente di birra, muschio e sudore -con uno stupido retrogusto di miele- sul viso, i biondi capelli che gli solleticano dispettosi il collo e le guance.
-Pensaci bene- risponde il dio del tuono, un sorriso divertito sulle labbra sottili -Arriverai da solo alla soluzione-
E la cosa tremenda è che l’intelletto brillante di Loki ha già esplorato migliaia e migliaia delle opzioni possibili, e non è riuscito a trovarne nemmeno una che non gli accenda il sangue nelle vene in un modo che in altrui persona definirebbe senza dubbio alcuno disdicevole, e che gli impedisca di tendere spasmodicamente il bacino verso l’alto -verso quel calore- quando suo fratello inizia a sciogliere i lacci delle sue braghe.
-Bastardo- sibila tra i denti serrati fin quasi a stridere tra loro, giacché non ammettano alcuna resa; ma poi le sue braccia s’innalzano, perché non sono trattenute da nulla, loro, a circondargli le spalle e a stringerle con forza e foga, le unghie che affondano tra la stoffa mentre lo attira a sé, abbeverandosi dalle sue labbra alla fonte di quel sentimento malsano.