Titolo: A Christmas' Call Melody (Tidings of comfort and joy)
Fandom: RPF Real Madrid/Dinamo Kiev
Personaggi/Pairing: Andrij Shevchenko/Ricardo Kakà
Rating: R
Conteggio Parole: 1331 (OOo)
Prompt: Inverno, Natale per il
XMas Tree Party di
Fanworld.
- RPF Calcio, Andrij Shevchenko/Ricardo Kakà, "Non sei cambiato affatto" per il
p0rn fest #4 di
fanfic_italiaAvvertimenti
(
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Quel modo di fare che aveva solo con lui: ricordo quei tempi in cui lo sguardo di Ricardo era ancora puro, vispo, 'incontaminato' dalla maturità, che l'ha reso più serio, di una cripticità che ho iniziato a temere, amandolo così tanto.
E nel Ricardo che vedo adesso, non ci sono più certe espressioni del suo volto, manca spesso la naturalità e questo mi fa un male inaudito.
«Mi manchi,» dice, quando avrebbe voluto dire tutt’altro, parole più dolci, magari, e altrettanto vere, sicuramente, ma gli pare che questa sia la sola cosa che importi. «Certe volte... certe volte neppure ce la faccio, Ricky.»
«Non sei cambiato affatto,» osserva Ricardo, con una punta di soddisfazione, e poi, più gentilmente: «Chiamami,» bisbiglia, tanto piano che Andrij pensa non voglia farsi sentire da nessuno che non sia lui, neppure da se stesso. «Puoi chiamarmi, quando succede così, io... anche tu mi manchi, Andrij. Sempre, troppo.»
*colpo di grazia* E tutto perchè li hai resi così loro che la realtà e la finzione si sono mischiate indissolubilmente e io, sinceramente, non so più come ripetere quanto ho amato questo capolavoro.
Sei oggettivamente la migliore fanwriter che io abbia mai letto (se scrivessi di più in inglese, avresti la fama di una pendulesperchè loro, nella mia testa, sono suoi
*riscoppia in un mare di lacrime* Grazie non è sufficiente, me ne rendo conto ;o; ♥
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Cucciola ♥
Non so che dire, se non che è crescere che fa quest'effetto alle persone. Se ti sembra diverso, più controllato, è perché l’esperienza del mondo e degli altri fa quest’effetto alle persone. E sentirne dolore è normale, perché è rendersi conto che, praticamente, viviamo per farci bistrattare ingiustamente dagli altri, fino a perdere la voglia di alzarci dal letto. Insomma, ecco, Kakà sta crescendo e tu - noi, eh, - cresciamo con lui; il calcio è un po’ una stilizzazione della vita, semplificata alle sue componenti essenziali. Sheva è stato l’amico fraterno - l’amore - che l’ha segnato da ragazzo, che lo ha *accompagnato*, verso e attraverso la felicità di un rapporto così bello. Adesso è diverso, è tutto diverso, perciò è normale che anche lui ti sembri diverso - non che la cosa debba farti sentire meglio, immagino che guardare un figlio crescere e prendere botte dalla vita dia la stessa sensazione e non pretenderei mai meno dolore, da una situazione così, sarebbe disumano.
Non è, comunque, una ‘diversità’ necessariamente cattiva, ecco. Cioè, tutti crescono. Persino gli Zlatan, voglio dire.
(fine cose random che non so neppure perché ti ho propinato D: )
Marti *giggles* sono onestamente lusingata e felice di piacerti, ma non dire così, che di strada da fare ne ho ancora un sacco <3
Un bacioh, e, sciocchezze, quel grazie e questo commento sono più che abbastanza <3
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