[Teen Wolf] Think of Happy Thoughts (Stiles)

Aug 13, 2013 13:29

Titolo: Think of Happy Thoughts
Fandom: Teen Wolf
Personaggi/Pairing: Stiles Stilinski
Rating: PG
Conteggio Parole: 567 (fidipu)
Avvertimenti: gen, SPOILER S03E10
Disclaimer: Non mi appartiene nulla; è tutta fantasia; nessuno mi paga un centesimo.



Think of Happy Thoughts.

La cosa peggiore è che non posso nemmeno permettermi un attacco di panico. Non che mi piaccia averli, se esiste un fanclub degli attacchi di panico non mi avranno mai, nessuna tessera lenticolare e luccicante basterà a comprare la mia adesione, però per esempio nemmeno passarmi il filo interdentale mi piace particolarmente, ma lo faccio comunque perché, guarda guarda, è una necessità.

Non dico che gli attacchi di panico siano una necessità. Però anche sì. Ogni volta che dimentico l’Adderal e dopo un po’ mi si ingorga il cervello di cinquantamila pensieri, ognuno dei quali ha la sua parentesi di ottocentoventi derivate e cinquantasette riflessioni più o meno fuori traccia-ogni volta che vado in overdrive al punto che tremo per la troppa energia che non so come spendere, il fatto che i polmoni mi si accartoccino e che l’aria non abbia voglia di entrarmi in corpo e che iperventilare mi riduca in ginocchio con gli occhi come pesci palla-è un buon modo per riavviarmi, ecco tutto. Hard reboot umano, e senza la noia dello schermo blu della morte; è un’arma per la sopravvivenza. Un vantaggio evolutivo. Gli attacchi di panico compensano l’iperattività.

Compensavano, cioè. Perché adesso col cazzo che ho il tempo di stare male; adesso sono, tipo, un maratoneta principiante. Solo che se mi stacco dal gruppo di testa di quegli stronzi professionisti, muoio. Hunger Games incontra QWOP, solo che non c’è nessun pio utente di Yahoo! Answers là fuori pronto a descrivermi nei dettagli la soluzione di questo gioco maledetto.

Ora sarebbe un momento stupendo per sclerare. Il branco di Alpha pascola allegramente nell’ospedale, seminando distruzione e possibilmente morte tra i miei amici, e io sono qui, tranquillo in cortile, a centocinquanta metri di distanza che ora che ci penso non sono neanche tanti, a uno qualsiasi di quei mostri basterebbero due balzi, la tizia scalza forse ce la farebbe pure con uno soltanto-non è il momento di pensarci.

Non è il momento di pensarci perché sono solo relativamente al sicuro, anzi siamo, io e Cora, e la cosa più esilarante è che lei è un mannaro, è una Beta del grande e magnifico e famosissimo clan Hale e, se dovessero attaccarci, la sua vita dipende da me.

Non posso sentirmi male perché che succederebbero se mi sentissero? Respiro forte, quando iperventilo, e il cuore mi si stampa contro lo sterno come un martello pneumatico e in genere rotolo per terra, e quest’ambulanza è tutta acciaio e acciaio e acciaio su acciaio, se crollo in ginocchio farò un fraccaso d’inferno.

Non posso sentirmi male perché Cora è indifesa, Cora sta morendo, Cora un minuto fa nemmeno respirava più e ha bisogno che io stia qui con lei-Cora è pallida e fragile e fievole ed è un fantasma-il fantasma preciso e tremante e bianco di mamma e Stiles, Stiles, Stiles, non ci pensare.

Non ci puoi pensare, Stiles.

Non è la stessa cosa, Stiles.

Non è la stessa ambulanza, Stiles, tutte le ambulanze sono uguali. Non è lo stesso metallo che era freddissimo sotto le ginocchia, Stiles, l’acciaio è sempre freddo e duro così. Non è la stessa barella, Stiles, non è la stessa bombola dell’ossigeno nell’angolo e non sono le stesse siringhe-lo spero-e anche se sembra esattamente la medesima storia, il mio mondo al collasso e io non so che fare, non avrà lo stesso finale.

Non starò male, stavolta. Non posso-non voglio stare male. Il segreto per la felicità sta tutto lì, giusto?

teen wolf, } 2013, teen wolf: stiles stilinski, » challenge: cow-t 3.5, › ita

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