[RPF Basket] Time won't ever steal my soul
Titolo: Time won't ever steal my soul
Fandom: RPF Basket
Personaggi/Pairing: Pau Gasol/Juan Carlos Navarro
Rating: G
Conteggio Parole: 240 (fidipu)
Avvertimenti: gen, slash, fluff
Prompt: 186. Ricordi che si srotolano nella mente @ 500themes_ita.
- #9, collana di perle @ Maritombola 4 di maridichallenge (cartella).
Note: Drabblillo culissimo per riempire la casellina. Ciao Pau, lo sai che a finale tvb sempre; ho già cagato le palle in passato con questa storia di lui che secondo me è un melancolicissimo inchiodato come Cristo sulla croce ai ricordi/il passato/quello che fu, ma non mi ricordo in che occasione, comunque ehi, perlomeno mi mantengo coerente. #continuity #ihazit
Disclaimer: Non mi appartiene nulla; è tutta fantasia; nessuno mi paga un centesimo.
~ Time won't ever steal my soul.
Pau colleziona ricordi come libri sugli scaffali. Se li sistema in petto in bell’ordine, dividendoli per stagione e luogo e colore del cielo, perché è troppo innamorato della vita, della propria vita, per sopportare il pensiero di perdersene anche solo un dettaglio. Ricorda i pranzi di Natale e le passeggiate prima delle partite; ricorda le ore di volo bruciate a leggere o a giocare a carte, ricorda quelle tre lezioni di Istologia che ha seguito prima di rendersi conto che la medicina gli stava troppo stretta, che la chiamata del basket era più forte, e limpida, e insistente.
Conserva l’immagine del sole che si affaccia da dietro la punta affilata di un grattacielo a New York, e quella fotografia la incastra accanto a quella del riverbero della luce sui finestroni dell’Hivernacle; ogni volta che ci pensa è un sorriso ed è così che si mantiene vivo e vicino a se stesso, infilando un ricordo dietro l’altro come grani in un rosario di perle.
Non è solo malinconia, allora, e non è che l’America non gli piaccia; è che Pau appartiene al proprio passato, e se lo stringe addosso, mentre rimbalza da un capo all’altro della Nazione, perché così non rischia di perdersi. E perché il cappotto che adorava da ragazzino ora non gli sta più, e perché adesso, se cerca Juan Carlos in punta di dita, non è più certo di trovarlo lì accanto, sempre.
Fandom: RPF Basket
Personaggi/Pairing: Pau Gasol/Juan Carlos Navarro
Rating: G
Conteggio Parole: 240 (fidipu)
Avvertimenti: gen, slash, fluff
Prompt: 186. Ricordi che si srotolano nella mente @ 500themes_ita.
- #9, collana di perle @ Maritombola 4 di maridichallenge (cartella).
Note: Drabblillo culissimo per riempire la casellina. Ciao Pau, lo sai che a finale tvb sempre; ho già cagato le palle in passato con questa storia di lui che secondo me è un melancolicissimo inchiodato come Cristo sulla croce ai ricordi/il passato/quello che fu, ma non mi ricordo in che occasione, comunque ehi, perlomeno mi mantengo coerente. #continuity #ihazit
Disclaimer: Non mi appartiene nulla; è tutta fantasia; nessuno mi paga un centesimo.
~ Time won't ever steal my soul.
Pau colleziona ricordi come libri sugli scaffali. Se li sistema in petto in bell’ordine, dividendoli per stagione e luogo e colore del cielo, perché è troppo innamorato della vita, della propria vita, per sopportare il pensiero di perdersene anche solo un dettaglio. Ricorda i pranzi di Natale e le passeggiate prima delle partite; ricorda le ore di volo bruciate a leggere o a giocare a carte, ricorda quelle tre lezioni di Istologia che ha seguito prima di rendersi conto che la medicina gli stava troppo stretta, che la chiamata del basket era più forte, e limpida, e insistente.
Conserva l’immagine del sole che si affaccia da dietro la punta affilata di un grattacielo a New York, e quella fotografia la incastra accanto a quella del riverbero della luce sui finestroni dell’Hivernacle; ogni volta che ci pensa è un sorriso ed è così che si mantiene vivo e vicino a se stesso, infilando un ricordo dietro l’altro come grani in un rosario di perle.
Non è solo malinconia, allora, e non è che l’America non gli piaccia; è che Pau appartiene al proprio passato, e se lo stringe addosso, mentre rimbalza da un capo all’altro della Nazione, perché così non rischia di perdersi. E perché il cappotto che adorava da ragazzino ora non gli sta più, e perché adesso, se cerca Juan Carlos in punta di dita, non è più certo di trovarlo lì accanto, sempre.