Propositi primaverili
Per mia somma gioia, è Marzo. Il che vuol dire... Febbraio, bye bye! Ci si rivede tra un anno - se sarò ancora viva e vegeta e l'autobus del destino non mi avrà spiaccicata per terra tipo sottiletta kVaaaaaaaft,
La cosa buffa è che a Gennaio era più caldo. Era quasi primavera; e adesso invece è tornato a soffiare quel vento forte e fastidioso che a me fa pensare un po' ai nomadi di Chocolat. Non che mi dispiaccia, quest'atmosfera uggiosa e un po' deprimente molto British; ma credo che il mio corpo abbia bisogno di vitamina D. Ho una metereopatia galoppante e necessito di SOLE che mi scaldi le ossa e l'anima.
In virtù della Primavera che sta per arrivare (e io lo so, lo so che arriverà a breve. come minimo nevica XD) ho deciso di stilare una piccola lista di buoni propositi stagionali. Come se l'anno cominciasse oggi - adesso, alle 23.36 del 1 Marzo.
Il primo, buon proposito è: riempire l'armadio di vestiti colorati!
Credo di aver definitivamente passato quella fase terrificante dell'adolescenza in cui si odia il mondo intero, ascoltando solo canzoni incazzose e piangendo tra le quattro mura della propria stanza. Mi è rimasta però tutta quella roba nera accalcata in fondo ai cassetti - dalle mie simpaticissime magliette di quattro taglie più grandi ai maglioni spelati fregati a papà, ai calzoni larghi e consunti da pseudomarines. No, in virtù della gioventù ho voglia di riprendere a vestirmi in tecnicolor.
Poi. Credo che taglierò i capelli, di nuovo. Sì, lo so che questa faccenda dei capelli sta diventando stressante: ma li ho tenuti corti per quasi tre anni e adesso averceli lunghi mi impiccia, perché non so dove metterli. Senza contare che si sporcano in fretta e credo di non essere nemmeno più capace a lavarli come si deve - e per di più mi tocca piastrarli ogni volta. No, no: io li taglio. E se mi gira bene stavolta me li faccio davvero da maschio, corti all'inverosimile. Oppure boh, li lascio lunghi davanti e corti dietro. Sentiamo cosa propone santa barbara, la parrucchiera. Comunque non posso tagliarli prima del pranzo dei cento giorni.
Poooooi.
In accordo con papà - mi ha praticamente minacciata, a dir la verità - rivenrnicerò quella sotto specie di bordello che è la mia stanza. O yes.
Quindi niente più scritte sui muri, niente più poemi da grafomane ovunque, niente più frasi di canzoni troppo deprimenti o troppo meraviglioseggianti. Niente più citazioni di v per vendetta e niente più tracce di ex cagapalle. Yuppi! :D It's a good thing. Non vedo l'ora! Quindi suppongo che non appena avrò spicciato incombenze varie tipo gita e pranzo dei cento giorni, sotto Pasqua mi dedicherò a un po' di sano arredamento di interni; per esempio, a scegliere un colore decente. E poi l'altro giorno nel negozietto carino per il corso ho visto quegli adesivi fantastici che si attaccano al muro. Devo anche trovare una posizione al megaposter di colazione da tiffany! Pensavo di metterlo nel corridoietto, o forse sopra la scrivania. Comunque tenete conto che sarete informati su vari e eventuali sviluppi della situazione.
gooood night!