Fic: Senza luce
Titolo: Senza luce
Autore: defenderxl
Beta: faechan e lisachanoando
Fandom: Heroes
Pairing: Hayden Panettiere/Adrian Pasdar/Milo Ventimiglia
Rating: VM16
Warning: Sesso non descrittivo, PWP
Word Count: 363 (W)
Disclaimer: Questa fanfiction non è a scopo di lucro. Non si vuole offendere o essere lesivi nei confronti delle persone reali descritte. Niente di quanto narrato in questa fanfiction è realmente accaduto ma è frutto di fantasia, pertanto non si pretende di dare un ritratto veritiero di eventi o personalità.
Note: Vincitrice del premio Best Multisome presso fanfic_italia. Prompt: Heroes RPF, Adrian/Hayden/Milo, "Vuoi accendere la luce?!" "Guarda che non l'ho spenta io." "Ragazzi? E' andata via la luce".
Intro: Perché quei due hanno così tanta voglia di parlare, dopo?
Senza luce
Il suo sbuffare rompe quel silenzioso equilibrio in maniera così buffa che vorresti metterti a ridacchiare, se non temessi di offendere la sensibilità di qualcuno.
- Vorrei sapere perché va sempre a finire così - dice, e senti un brivido risalire lungo la tua schiena, perché dopo aver fatto sesso ha una voce così incredibilmente eccitante che vorresti ricominciare daccapo.
- È destino - sogghigna Adrian, voltandosi a guardarvi entrambi; anche con gli occhi semichiusi, appena accostata alla schiena di Milo, puoi vedere che sta giocherellando con i suoi capelli, affondandoci le dita. - O necessità, o quello che ti pare.
- Chiunque sia questa signora necessità, direi che ha delle idee particolarmente perverse.
Adrian sembra pensarci su seriamente. O forse ha deciso di starsene zitto, e no, non sarebbe proprio una cattiva idea.
- Almeno non si può negare che abbia buon gusto.
Come non detto. Sospiri, esasperata, e assesti una manata così forte sul sedere di Milo che senti il palmo della mano bruciare; sentire di nuovo quella voce che sale di un tono e vibra in un - Ahi! - risentito ti fa ridere di gusto, anche se sei strafatta di sonno e vorresti solo mandarli tutti e due a quel paese.
E poi ghigna anche Adrian, quando Milo si gira e gli volta le spalle - col rischio di offrirgli un bersaglio troppo facile su un piatto d'argento - soltanto perché vuole vendicarsi dell'onta subita, facendoti il solletico sulla pancia e sui fianchi e ovunque fino a farti piangere dalle risate.
Precipitate nel buio quasi senza rendervene conto - perlomeno tu non riesci a farlo, sei troppo impegnata a dimenarti e a respirare, perdio.
- Vuoi accendere la luce?!
- Guarda che non l'ho spenta io.
- Ma se l'abat-jour è dalla tua parte, stron... - Milo trattiene il respiro bruscamente, e sei quasi certa di sapere il perché - ... zo.
- Ragazzi? È andata via la luce, fuori è tutto buio - borbotti, cercando di ignorare l'erezione di Milo che preme contro di te. - E ora potremmo dormire?
Neanche si fossero messi d'accordo, quasi gridano all'unisono - No. Per stasera non avrai pace, ormai è assodato.
FINE
Autore: defenderxl
Beta: faechan e lisachanoando
Fandom: Heroes
Pairing: Hayden Panettiere/Adrian Pasdar/Milo Ventimiglia
Rating: VM16
Warning: Sesso non descrittivo, PWP
Word Count: 363 (W)
Disclaimer: Questa fanfiction non è a scopo di lucro. Non si vuole offendere o essere lesivi nei confronti delle persone reali descritte. Niente di quanto narrato in questa fanfiction è realmente accaduto ma è frutto di fantasia, pertanto non si pretende di dare un ritratto veritiero di eventi o personalità.
Note: Vincitrice del premio Best Multisome presso fanfic_italia. Prompt: Heroes RPF, Adrian/Hayden/Milo, "Vuoi accendere la luce?!" "Guarda che non l'ho spenta io." "Ragazzi? E' andata via la luce".
Intro: Perché quei due hanno così tanta voglia di parlare, dopo?
Senza luce
Il suo sbuffare rompe quel silenzioso equilibrio in maniera così buffa che vorresti metterti a ridacchiare, se non temessi di offendere la sensibilità di qualcuno.
- Vorrei sapere perché va sempre a finire così - dice, e senti un brivido risalire lungo la tua schiena, perché dopo aver fatto sesso ha una voce così incredibilmente eccitante che vorresti ricominciare daccapo.
- È destino - sogghigna Adrian, voltandosi a guardarvi entrambi; anche con gli occhi semichiusi, appena accostata alla schiena di Milo, puoi vedere che sta giocherellando con i suoi capelli, affondandoci le dita. - O necessità, o quello che ti pare.
- Chiunque sia questa signora necessità, direi che ha delle idee particolarmente perverse.
Adrian sembra pensarci su seriamente. O forse ha deciso di starsene zitto, e no, non sarebbe proprio una cattiva idea.
- Almeno non si può negare che abbia buon gusto.
Come non detto. Sospiri, esasperata, e assesti una manata così forte sul sedere di Milo che senti il palmo della mano bruciare; sentire di nuovo quella voce che sale di un tono e vibra in un - Ahi! - risentito ti fa ridere di gusto, anche se sei strafatta di sonno e vorresti solo mandarli tutti e due a quel paese.
E poi ghigna anche Adrian, quando Milo si gira e gli volta le spalle - col rischio di offrirgli un bersaglio troppo facile su un piatto d'argento - soltanto perché vuole vendicarsi dell'onta subita, facendoti il solletico sulla pancia e sui fianchi e ovunque fino a farti piangere dalle risate.
Precipitate nel buio quasi senza rendervene conto - perlomeno tu non riesci a farlo, sei troppo impegnata a dimenarti e a respirare, perdio.
- Vuoi accendere la luce?!
- Guarda che non l'ho spenta io.
- Ma se l'abat-jour è dalla tua parte, stron... - Milo trattiene il respiro bruscamente, e sei quasi certa di sapere il perché - ... zo.
- Ragazzi? È andata via la luce, fuori è tutto buio - borbotti, cercando di ignorare l'erezione di Milo che preme contro di te. - E ora potremmo dormire?
Neanche si fossero messi d'accordo, quasi gridano all'unisono - No. Per stasera non avrai pace, ormai è assodato.
FINE