Titolo: downbeat // uptempo
Autore:
el_defePre-reader:
chia25Fandom: RPF - ... Real Madrid. *sospira*
Personaggi: José Mourinho, ?
Rating: PER TUTTI O-M-G
Warning: vagamente angst e follia di chi l'ha scritta
Conteggio Parole: 500 (Word)
Disclaimer: VERISSIMO TUTTI I COLORI DELLA CRONACA Finto finto FINTISSIMO.
Note: scritta mercoledì o giovedì, ora non ricordo bene quando, con la certezza che se ne sarebbe andato. Costituisce parziale catarsi e tentativo di profezia XD
1) lentezza/velocità per il Challenge Special #7 @
it1002) lacrime @
dietrolequinte.
downbeat
“Dove siamo?” si chiede in silenzio, lisciandosi tutto fino ad essere di nuovo in forma, e quando lo vede avvicinare la mano verso di lui ed emettere il suo verdetto, un po’ incerto, trema tutto, sentendo la sua stessa anima accartocciarsi senza che nessuno possa fare niente per impedirlo.
“Madrid” sillaba lentamente, studiando le curve delle lettere in stampatello allo stesso modo di un uomo intento ad ammirare le forme della più splendida delle donne, e sospira in un fruscio stanco e deluso. “Madrid non è il posto giusto per te” commenta tra sé, con una fermezza dolce e comprensiva che si scioglie all’istante quando una lacrima sfugge al suo controllo e piove dritta su di lui. Era già sicuro della sua sorte, chiuso in un cassetto insieme a quelli che a un tempo sono amici di un viaggio interminabile e ricordi di un uomo che soffre (reincarnazioni del passato tornate a tormentare il presente).
«Non posso farlo» mormora José, arrabbiandosi con se stesso per aver permesso a qualcosa come la nostalgia di interferire nel suo lavoro - ed è una cosa che perfino i sassi sanno essere inammissibile, per lui - e riponendo il taccuino nel suo taschino. «Resta un segreto tra me, te e Zuca, mh?» aggiunge, ridendo per l’irrazionalità di sentire il bisogno di parlare a un mucchietto di carta. Prima che possa allacciare nuovamente il bottone, però, fa in tempo a sentire un altro di quei sibili che crede provenire dalla sua coscienza.
“Quindi fa’ che lo diventi.”
uptempo
«Tornare in Premier?»
“È l’ultima, oggi” medita pensieroso, non potendo vedere da lì il suo sorriso che sembra quasi voler distogliere il giornalista che, come gli altri duecento assiepati nella sala stampa dell’Allianz, attende famelico qualche notizia succosa; come al solito, però, José si limita ad essere sibillino, tirando fuori un «Tutto è possibile, fino ai miei settant’anni» che li stimola e li frustra insieme, perché sanno che non otterranno un’altra domanda.
Quando José esce dallo stadio e si assicura che nessuno possa più vederlo, fa scorrere lentamente la zip del taschino, riflettendo in silenzio mentre l’auto della società lo riporta in albergo. Negli ultimi due anni non ha mai pianto, se non per ricordi e avvenimenti che poco hanno a che fare con la sua vita madrilena, e proprio ora che è a un passo da un’altra impresa da far tremare le sale degli statistici (scontri del presente intrecciati a doppio filo col passato) ha già deciso cosa fare del suo futuro.
«Ho bisogno di un po’ di fortuna, domani» commenta, tirandolo fuori dal taschino e accarezzando le pagine ancora intonse e la copertina che comincia a mostrare i primi segni dell’usura, per quanto possa essere stato attento e averlo custodito con tutte le attenzioni possibili. «Ma tu tieni per loro, vero?» ridacchia, seguendo i contorni dello stemma che vuole tornare a sfoggiare e che campeggia sul cartone, perfetto e niente affatto sbiadito. Una voce invisibile torna a cullare i suoi pensieri.
“Quindi fa’ che non sia stato invano.”
FINE
A/N: Downbeat e uptempo indicano rispettivamente il rallentamento e l'accelerazione del tempo musicale. Esempio di musica in downbeat... Last Tango In Paris dei Gotan Project; esempio di musica in uptempo: Paparazzi di Lady Gaga, o Down Boy di Holly Valance.
(È tutta colpa di
bustedflush e di Paddy. Mica mia. Tsé.)