When you're too in love to let it go.

Aug 02, 2012 13:16

Titolo: When you're too in love to let it go.
Autore: derezzed_v
Beta: Quella santa della Xenia! #muchlove
Paring: Steven Gerrard/Xabi Alonso (Torna a casa Xabs!)
Prompt: "Scrivi su Fix You!" di precipitiamo
Warning: Angst!
Rating: Green.
Disclaimer: Tutto falso, ma io lo so che si amano!
Note: Qualunque cosa succeda, date la colpa a precipitiamo e a Fix You.
La partita a cui mi riferisco è Spagna-Francia, finita 2-0 con doppietta di Xabi.



When you're too in love to let it go.

E’ passato tanto tempo, già quasi tre anni ormai. E non sembra vero, perché a Steven manca l’aria come il primo giorno e vorrebbe piangere, prendere a cazzotti il muro, spaccarsi una mano se necessario, pur di stare meglio, almeno un po’. E vorrebbe un Tardis, una macchina del tempo, qualunque cosa pur di tornare ai momenti felici degli anni passati insieme.

Vorrebbe non sentire la mancanza di Xabi, vorrebbe non amarlo così tanto, vorrebbe essere capace di lasciarlo andare e invece si ritrova ad averlo sempre in mente, come un pugnale nel petto. Non è più  la luce pronta a guidarlo a casa, non ora che sono così lontani anche se nello stesso stato.  E magari, se tutto andrà bene, riuscirà a sfiorarlo e, per qualche secondo, non sentirà quella voragine nel petto che porta il nome di Xabier Alonso. Ma c’è di mezzo l’Italia e non si fa illusioni. Steven Gerrard sa che sarà impossibile andare avanti fino alla finale perché, se c’è una cosa certa è che la Spagna sarà in finale.

Si ferma incantato a guardare le prime pagine dei giornali appoggiati nella hall dell’hotel che ospita lui e tutta la nazionale Inglese. Vorrebbe piangere per quanto è contento per Xabs e la sua doppietta, il suo Xabs, ma le lacrime in realtà sarebbero di dolore. Quel dolore che lo travolge, che sgocciola piano nel suo petto scavandosi un passaggio sempre più grande, che gli entra anche nelle dita, mosse da spasmi di mancanza, nostalgiche di quella pelle ruvida che sembrava velluto quando si fermava ad accarezzarla per ore intere.

Sorride e si fa pena perché vorrebbe baciare il giornale come una ragazzina idiota bacia il poster del cantante preferito pur di sentirlo un po’più vicino, giusto un po’, quel tanto che basta per sentire di nuovo quel profumo che sa di sole e sorrisi quanto lui sa di pioggia.

Gli ha mandato un sms che più che all’uomo che ama sembra scritto a un collega ma non è mai stato bravo con le parole e lo spagnolo, nettamente più intelligente, più bravo, più tutto, lo sa quindi, non se ne preoccupa.

“Congratulazioni Xabs!”

Che in realtà vuol dire: Ti amo, mi manchi, vorrei abbracciarti, stringerti a me ogni momento, baciarti come a Istanbul - si, esatto, come quella sera, davanti a tutti perché ti amo! - esultare con te, piangere con te, vivere la mia vita con te. Torna a casa, ti prego, ti amo troppo per lasciarti andare.

E la risposta è un semplice “Grazie.” Che fa male più di tutto.

rpf: gerlonso, radioactive brain, rpf: xabi alonso, rpf: steven gerrard, soccerdom, rpf: calcio, derezzed

Previous post Next post
Up