Da "Arturo, la stella più brillante"
(…)
perché la realtà, si disse, o intuì, mentre cospargeva di fiori il ramo di un albero, scuriva le fronde o creava una nuova sfumatura di colore, non è nel terrore che si patisce ma nelle invenzioni che lo cancellano, che sono più forti, più reali del terrore stesso…
(…)
poi a poco a poco scoprì che è facile
(
Read more... )
Per quel che riguarda la tesi, se quel che ti interessa è essenzialmente Arturo ti conviene aspettare perché ho intenzione di dedicargli almeno parte di un capitolo - mi piacerebbe esplorare la maniera in cui il personaggio utilizza la scrittura e la realtà che si inventa per sfuggire alla realtà del campo - mentre per il momento l'ho praticamente solo citato per quel che riguarda la descrizione che dà degli omosessuali presenti nel campo. Ma di sfuggita, ecco. I due capitoli che ho scritto riguardano uno la descrizione dell'omosessualità in Tengo miedo torero, El beso de la mujer araña, Antes que anochezca e Arturo, un racconto di Senel Paz e due romanzi di Bayly, No se lo digas a nadie e El huracán tiene tu nombre. L'altro, i modelli di uomo che vengono proposti/descritti negli stessi romanzi. Ma ecco: non sono esattamente analisi letterarie. Diciamo che metto a confronto le varie opere e le faccio 'dialogare'. Se ti interessa comunque posso spedirti quel che ho scritto.^^
Kiss
Reply
Ma Vale, volevo sempre chiederti: a proposito di Arenas, tu hai letto altro di lui oltre a Antes que anochezca e Arturo? Perché ricordo di aver letto in qualche commento a qualche post che lo citavi, ma non sapevo bene a proposito di che romanzo...
Reply
Per un po' sto a Barcellona, comunque, quindi se riesco vorrei vedere di cercare qualcosa.
E uhm. Ho comprato due saggi di Gibson proprio qualche giorno fà. Sono le prime cose che leggo *solo* in spagnolo. Fa un effetto strano : )
Reply
Reply
Spero sia quello giusto e che ti arrivino...
Reply
Reply
Leave a comment