Como una pintura

Jan 09, 2009 13:29



Dovrò trovare il Chilam Balam.

Il libro maya Chilam Balam è scandito da questa lancinante domanda, posta incessantemente e che non poteva ricevere più risposta: "Chi sarà il profeta, chi sarà il sacerdote che rivelerà il senso della parola contenuta in questo libro?" (24)

Quanto agli aztechi, essi descrivono l'inizio della propria fine come un silenzio che cade su di loro: gli dei non parlano più.

"Essi chiesero agli dèi di assisterli e di conceder loro la vittoria sugli spagnoli e sugli altri loro nemici. Ma doveva essere troppo tardi, perché non ebbero più risposta dai loro oracoli; pensarono allora che gli dèi fossero diventati muti o fossero morti." (Durán, III, 77).

(Todorov, La conquista dell'America).

È commovente.

È una dalle cose più commoventi che ho letto negli ultimi tempi.

E ricordare i versi di Nezahualcóyotl.

Il passaggio da La danza immobile di Scorza, a quel che studio ora.

No para siempre en la tierra.

Solo un poco aquí.

Como una pintura, nos iremos borrando.

Raven ha voglia di piangere.

(*rolling-eyes*)

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