GOSSIP GIRL - "Vodka alla Pesca e Lemonsoda" (Chuck/Blair)

Aug 19, 2008 13:47

Titolo: Vodka alla Pesca e Lemonsoda
Fandom: Gossip Girl
Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass [menzione di Serena]
Pairing: Chuck/Blair [accennato]
Rating: PG
Parole: 490 (W)
Prompt: Cocktail @ fanfic_italia
Warnings: Flash-Fic, Post-Much 'I Do' About Nothing
EFP: LINK.
Riassunto: Non c'è niente che possa turbare la sua pace interiore.


Note.
- Non betata. Se ci sono errori, fatemelo sapere!
- Scritta per il Festival del Cocomero @ fanfic_italia. La fic postata nella community è a questo post.
- PIMPING: If You Love Me Won't You Let Me Know? @ cursednotes.





Vodka alla Pesca e Lemonsoda.

*

Adora l'odore del suo cocktail. Sa di pesca e limone, è frizzante e la dà una piacevole sensazione alla gola.
E' decisamente la cosa più buona che abbia mai bevuto in vita sua.

Ostenta una perfetta calma: le gambe incrociate elegantemente sulla sdraio bianca, un prendisole firmato Yves-Saint Laurent, un clima invidiabile e (ovviamente) il suo amatissimo e rinfrescantissimo cocktail.

Non c'è niente che possa turbare la sua pace interiore.
Se lo ripromette più e più volte, fino a quando una voce fin troppo conosciuta non le fa andare la bibita di traverso, costringendola a tossire violentemente per non stramazzare, morta, al suolo.

"Accidenti, Waldorf, non credevo di aver un effetto così devastante sulla tua psiche," Chuck è sbucato chissà da dove, probabilmente scavalcando la staccionata bianca che divide la villa da quelle adiacenti.

Blair cerca di ricomporsi, e gli scocca una delle sue famose occhiate assassine, insultandolo mentalmente con tutti i termini più scabrosi che le passano per la testa.

"Il macabro riesce sempre a sconvolgermi," risponde a tono, sollevando il mento in un gesto di stizza.

Il segreto è far finta che non ci sia. Blair Waldorf è circondata da prati, brezza marina, alberi alti, case eleganti e -

"Mi trovi macabro?"

- Chuck Bass. Per quanto si possa sforzare, per quanto sia possibile detestarlo, Chuck non passa mai inosservato e Blair lo sa fin troppo bene.

"Ti trovo scabroso, osceno e abbastanza inquietante. E adesso vattene prima che mi decida a chiamare la polizia."
"Oh Dio, Blair, non credi di star esagerando?"

La prende in giro con quel suo odioso tono canzonatorio.
Blair stringe gli occhi. Le labbra si serrano contro la cannuccia fino a schiacciarla del tutto.
Alza lo sguardo al cielo, pregando in un intervento divino che possa finire per carbonizzare Chuck e ridurlo ad un mucchietto di polvere e cenere facilmente neutralizzabile con l'aspirapolvere di Dorotha.

"Si tratta di violazione di proprietà privata, la legge è dalla mia."
"Il buonsenso no."

E dicendolo si lascia teatralmente cadere sulla sdraio che aveva occupato Serena poco prima.

"Il buonsenso mi suggerirebbe di staccarti la testa," sentenzia angelicamente con un grandissimo e falsissimo sorriso che le si apre sulle labbra quando incontra il suo sguardo.

"Il buonsenso ti suggerirebbe di saltarmi addosso," ribatte Chuck, appoggiandosi al bracciolo della sedia.

"E' chiaro che la tua personale percezione del buonsenso è stata deviata da anni di trivialità e atti sconsiderati atti a minare la tua già fragile sanità mentale, Bass."

"Può darsi. Tu in questo sei un'esperta, giusto?"

Insinua, corrugando la fronte in un'espressione contrita, quasi volesse farle credere di star facendo un enorme sforzo per arrivarne a capo.

"Vattene, Chuck. Aspetto una persona."
"Lo so."
"Allora alzati e va' via!"
"Non credo di averne voglia."

Blair stringe i pugni e scatta in piedi, rovesciandogli il contenuto del suo bicchiere in faccia, con tanto di cannuccia e ombrellino.

"Grazie per avermi rovinato la giornata," sentenzia, prima di dileguarsi all'interno della villa.

{fanfic_italia}, fanfics, gossip girl: chuck/blair, fandom: gossip girl, [festival del cocomero]

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