Ogni tanto parlo con
il mio Brunello, e lui mi dice "La vita in sintesi è un grande compromesso". Io credo che alle volte un compromesso sarebbe già qualcosa. Perchè non sempre c'è. Qualcuno potrebbe obbiettare che il compromesso non c'è se non lo si vuole. Può darsi.
La mia amica M. vive a Roma con suo marito e la sua bambina di quasi 10 mesi. A Roma non ha nessuno a parte lui e una suocera rompicoglioni. Vive da due anni in casa di suo marito, prima la gravidanza, poi la bambina. Le sue amiche sono qui, lei ci telefonava mentre allattava perchè era l'unico momento in cui era tranquilla. Ora accudisce idrofoba la sua bimba, cerca lavoro, non vede l'ora di potersi dedicare a ciò che desidera. Perchè le piace fare la mamma, ma non a tempo pieno e senza nessuno svago possibile.
Io non voglio finire così.
Non voglio finire così.
Perchè qual è il confine sano tra l'amore per se stessi e l'amore per l'altro?