(Untitled)
C'è una parte di me che non ha voglia di scrivere, per non esasperare le lamentele, per non sentire di essermi lamentata all'eccesso. Odio piagnucolare. E non voglio creto diventare una di quelle donne che parlano solo del proprio lavoro. Così, siccome non sono soddisfatta di come sto lavorando, per non lamentarmi troppo (qual è il laureato in una ( Read more... )
Ohè, qualcosa in contrario? :DDD
Il problema è che non posso toccarli i bambini
Io botte ne ho anche prese dai professori, eh... Non credo siano servite a fare di me una persona migliore, semmai hanno stimolato l'istinto di erinni di mia madre e hanno peggiorato le cose. Il punto è che tu non *devi* toccarli, oltre a non potere: se devi ricorrere alla forza fisica hai già perso. Chiaro che se hanno in mano un coltello e minacciano il compagno gli puoi troncare di netto la manina con la spada laser.
9 bambini, 7 dei quali con disturbi vari da comportamento dirompente, che si odiano l'uno con l'altro
se ho ben capito quindi fai "l'insegnante di sostegno", e i tuoi clienti non sono già nella forma migliore. E' dura, capisco. In america tagliano la testa al toro e ai tuoi soggetti fanno che dare il Ritalin, cosa ovviamente sconsigliabile.
Correggimi se sbaglio: mentre da una parte ti viene delegato il compito di educare bambini problematici che per le famiglie sono solo vispi marmocchietti, dall'altro ti viene impedito con ogni mezzo di farlo, togliendoti autorità e possibilità decisionale. Agli insegnanti come alle famiglie interessa che questi stiano chiusi a rompere le balle altrove per più tempo possibile.
E tu gli fai un po' da baby sitter, indecisa tra un ruolo di Mary Poppins e uno di Frau Eichmann alle prese col piccolo Moishe.
Ehm... ce l'hai nel gnaus, mi sa. Io spero solo che tu non ti scoraggi, credo che con un po' di esperienza le cose miglioreranno parecchio. Anzi, sono sicuro :)
Reply
Leave a comment