[Fairy Tail GDR] Di spie lampeggianti e spie segrete

Jun 30, 2014 20:34

Character: Original Characters ~ Fuyuki H. Roodobin; Deirdre Crowley Sha'en; Ares Waruses; Kuro;
Pairing: Fuyuki x Ares {oneside};
Rating: PG
Genre: Humor
Warning: OC
Word: 1.535
Prompt: CACCIATESORO ID1590 - Tanto va la gatta al lardo che ingrassa
Disclaimers: I personaggi sono stati creati per un gdr su Fairy Tail (con ambientazione ispirata al manga di FT) e, se i prestavolto appartengono a chi di diritto, loro sono dei player che li hanno creati, solo dei player, tutti dei player. Io li ho solo rapiti per farne i miei porci comodi.
Scritta per il prompt Caccia al Tesoro di The Pirates @fiumidiparole

Inizialmente è un bip solitario che cerca di attirare l'attenzione di Fuyuki e risvegliarla dal sonno in cui è caduta.
Tiene pigramente gli stivali incrociati sulla console di quella che ha temporaneamente ribattezzato come la Fortezza Volante del Drago, l'Aeronave di gilda costruita grazie ai pezzi di seconda mano raccattati un po' qua e là negli ultimi incarichi - uno scassone che sembra tenuto insieme con lo sputo e un po' di colla vinilica, ma che, nonostante l'apparenza poco convincente, ancora resiste. Ancora è in grado di volare nei cieli di Earthland.
O così era fino all'incidente...
Sprofondata nella poltrona a lacryma del pilota, con le braccia incrociate al petto, è difficile scorgere le forme femminili nascoste sotto abiti rubati a qualche cowboy di passaggio o barattati in chissà quale truffa. Il cappello ospita la marea di capelli che da sempre è abituata a celare e, se non fosse per la sottile treccia a cui si lega una vecchia piuma cremisi, sarebbe difficile scoprire il colore di un assurdo azzurro dei capelli troppo lunghi.
Sbadiglia, azzardandosi ad aprire un occhio; il bip si è trasformato in un puntino rosso sullo schermo che lampeggia ad intermittenza e riesce finalmente a farsi notare dalla Fairy.
«Quella non lampeggiava prima, vero?» domanda ad una cabina di pilotaggio vuota.
Se c'è una cosa che ha imparato dall'esperienza è che nessuna spia rossa porta mai nulla di buono.
Lo scatto che la porta a gettare le gambe giù dalla console e rimettersi dritta nella propria poltrona è ridicolmente veloce e, nonostante l'eleganza di un felino, nessuno la prenderebbe sul serio quando le braccia iniziano a mulinare in preda al panico.
«Dee, mayday! Mayday! Ci hanno trovato!»
La prima ad arrivare all'urlo di Fuyuki è Deirdre, seguita subito dopo dallo zampettare di Kuro e dalla sua smorfia seccata - e non c'è nulla di più buffo che vedere un gatto smorfieggiare in quel modo.
«Che cos'è successo, Fuu?»
La sorella indica ripetutamente il display. Il pallino si è fatto più grande, così simile ad una macchia di ketchup che Deirdre è quasi tentata di pulirla via o tirare fuori il cestino del pic-nic e divorare qualche sandwitch, in preda ad un'improvviso attacco di fame.
«Potrebbe essere un falso allarme.» butta lì, con una scrollata di spalle.
«Macchè falso allarme!» è più facile per Fuyuki lasciarsi catturare da insensati attacchi di panico e, con gesti teatrali, si alza in piedi, preme le mani al petto e scuote il capo più e più volte «Quelli ci hanno trovato, te lo dico io! Sapevo che parcheggiare la Fortezza in seconda fila ci avrebbe messo nei guai!»
Per fortuna Kuro ha sempre avuto più sale in zucca della ragazza: «Risparmiaci le tue cazzate, cretinetta e fai ripartire questo affare.»
«Ti pare facile? Ti sei dimenticato perché siamo bloccati nella stupida campagna di Pegrande Kingdom?»
Sono passati tre giorni dall'atterraggio di fortuna in cui si sono salvati per il rotto della cuffia e, l'odore di bruciato che aleggiava nella cabina di pilotaggio, è stato sostituito da un più gradevole profumo di lavanda made in Sha'en. Fuyuki sorride al pensiero di quanto sia comodo avere una manipolatrice dell'aria a disposizione, si risparmia sull'arbre magique.
Il problema però rimane.
«Dov'è il Cerino? Possiamo consegnare lui ai servizi segreti e fine della storia. In fondo è stata tutta colpa sua.» Pragmatismo è il secondo nome dell'Eksheed, che ghigna strofinandosi le zampe all'idea nella più accurata imitazione di un mago oscuro.
«Kupò, Charlie è un nostro nakama, non possiamo consegnarlo ai cattivi!» è infantile il tono di Deirdre, alta qualche centimetro più della sorella e grande almeno un anno in più. Così identica nell'aspetto e, al contempo, così diversa da lei che si sta dirigendo a passo svelto verso il portellone.
«Fuu?» la chiama, confusa.
Un ghigno malevolo piega le labbra di Fuyuki.
«Non ora Dee, ho bisogno di concentrazione per riuscire a placcare Res, legarlo e consegnarlo ai rompipalle impinguinati di Pergrande.»
Cerino, Charlie, Res; è stupefacente quanti soprannomi possa avere una persona soltanto.
«Ma Fuu, non puoi vendere Charlie al nemico! E poi lui non ti piaceva? Ricordati che il vero amore sconfigge ogni difficoltà!»
Ci sono secondi in cui il rossore sulle gote della manipolatrice dell'acqua brucia e la lingua le si impasta in bocca, arrotolata nell'imbarazzo. Non sa con quale forza riesca a scacciarlo, voltandosi verso la sorella con occhi che sono azzurri e argentei e grandi e caldi e pieni di una passione che sa più di fuoco e fiamme, che della placida corrente di un fiume o delle profondità dell'oceano.
«Quel bastardo traditore ha vomitato fuoco sulla mia Aeronave! Altro che Dragon Slayer super figo di Fairy, non merita alcuna pietà!» è un urlo di battaglia il suo, in cui il braccio si solleva e l'indice punta verso l'alto, con la prepotenza di un drago e la fierezza di un leone - lei che è entrambe le cose, lei che non è realmente nessuna delle due.
«Finalmente cominci a ragionare e hai smesso di farti accecare dall'amore!» commenta Kuro, il ghigno compiaciuto ha una sfumatura terrificante sul suo muso di gatto.
«La smettiamo con 'sta storia del luv-luv e ci concentriamo sul problema?»
«Di che storia parlate?»
Quando si parla del diavolo. Ares arriva sbadigliando sgraziatamente, superando il portellone della cabina che si apre con uno sbuffo d'aria ad alta pressione e si richiude alle sue spalle. Stretta tra i denti ha una sigaretta appena accesa e tra le mani una bottiglia di birra recuperata da una zona dell'aeronave che non sapeva neppure esistesse; ma non è un grande esperto di tecnologia a lacryma e tutto quello che gli interessa è bere birra, fare il culo ai cattivi di turno, portare a termine gli incarichi e ricominciare da capo.
«Beh?» insiste, soprattutto quando nello sguardo cremisi si specchia l'espressione vaga di Fuyuki e il suo tentativo fallito di distogliere in tempo gli occhi, fischiettando come niente fosse.
Quando le si avvicina, più alto e più grosso di lei, con il volto segnato dalle cicatrici che ricoprono anche gran parte del corpo, la ragazza è già scattata dietro la sorella, usandola come scudo umano, mandando al diavolo ogni determinazione mostrata nel voler catturare il compagno di gilda. Non che avesse mai voluto farlo sul serio, anche se l'intento era più quello di mandare Ares ad incendiare personalmente il servizio segreto di Pergrande (quello stesso servizio segreto menzionato dall'incarico accettato e che avevano il compito di aiutare e quello stesso servizio segreto a cui Fuyuki aveva pensato bene di rubare degli stupidissimi posacenere personalizzati perché: "Vaccheroba, questi possiamo metterli sulla Fortezza Volante, così Res la smetterà di buttare cenere tra le giunture, tentando di farci esplodere!") e aprire la strada per una fuga quantomai rapida.
«Wa! Non mi uccidere, è stata un'idea di Kuro, io stavo venendo da te per salvarti, lo giuro!» mente e lo sanno tutti in quella cabina che sta mentendo, anche se l'unico che si spreca di farglielo notare è lo stesso Eksheed che la colpisce con una zampata alla testa. E addio alla collaborazione tra i due.
Aares ha superato le due nakama, quando si avvicina allo schermo principale, fissando il puntino rosso che, stranamente, gli ricorda qualcosa.
«Mhm? Ma quella non è la spia del carburante?»
Un coro di «Eh?» si fa largo in cabina e gli occhi corono dalla spia a Fuyuki e viceversa.
«Ehm... ehm...» balbetta lei.
«Siamo senza carburante?!» gracchia Kuro, il pelo sollevato, le piccole zanne feline snudate e le zampe pericolosamente vicino all'elsa dello spadino che ha legato dietro la schiena.
«Ehm... ecco... forse l'abbiamo perso durante lo schianto, capita. Credo.»
«Credi?!»
«Eheheheh...»
«Non ridere, disgraziata, non possiamo rimanere bloccati qui per sempre!»
«Ok, ok, tranquillo! Possiamo provare a metterne altro, ho fatto rifornimento prima di partire e ci sono un sacco di casse di birra da svuotare.»
Deirdre, si acciglia a quelle parole, rivolgendo un'occhiata curiosa ad Ares e alla bottiglia che sta velocemente svuotando, senza frenare un rutto che per un attimo prende il sopravvento sulla voce degli altri.
«Charlie, dove l'hai presa quella birra?» gli chiede.
«Nella stanza dei motori o qualcosa del genere, c'erano delle casse piene. Se le tenevate lì per farmi una sorpresa avreste dovuto nasconderle meglio, Dee-chan!» sorride, un sorriso dolce come tutti quelli che rivolge alla Nakama dai capelli argentati e il tono fraterno è così tenero che si potrebbe tagliare con un grissino.
«Oh.» pigola lei «Non credo che fossero per una sorpresa.»
«Eh?»
Non fa in tempo a dire null'altro che un'aura oscura si accende alle sue spalle e lo sguardo spiritato di Fuyuki lo punta con tutte le intenzioni, questa volta, di venderlo a mercato degli schiavi di Bosco - è un dannato Dragon Slayer (forse il più stupido della sua specie), dovrà sicuramente valere qualcosa.
«MAIOTAMMAZZO!» urlacchia, disperata, le mani sollevate a richiamare il potere dell'acqua «Leviathan... DISTRU-!»
Kuro le si para di fronte, fermandola appena in tempo e sfiorando la catastrofe; non fosse che lo fa per poter sguainare la spada e avere lui il privilegio di uccidere il nakama all'urlo di «Heavenly Slash!»
«No, Kupò, aspetta, così rischi di distruggere anche la nave!»
Sono vani i tentativi di Deirdre, così vani che anche Ares richiama la propria magia che prende forma in un'enorme Tomahawk fiammeggiante che scaglia in risposta all'attacco dell'Eksheed.
«Oh no... no... nonononono...» Fuyuki se ne rende conto tardi, quando l'esplosione è ormai inevitabile «La mia bellisima Aeronave~»
E, ancora una volta, la distruzione portata da Fairy Tail è tutto quello che rimane... insieme ad un paio di posacenere con lo stemma della casata reale Pergrandese.
«Io vi odio tutti...»

Note: Si vede che mi manca ruolare con Fuu.
FYI: Tutti i personaggi comparsi sono entrati a far parte della gilda di Fairy Tail.
Fuu è l'esperta del team di lacryme, motori, veicoli e in generale tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia, é una maga dell'acqua (o manipolatrice, che fa più figo) che, alla faccia della sfiga, ha sempre voluto diventare maga del fuoco come Ares di cui è innamorata. La sua vera forma, è quella dello Spirito Stellare di Leo, che, una volta ottenuta prevarica sulla personalità di lei. "Leviathan Distruggi!" è l'urlo di battaglia che precede uno dei suoi attacchi - Leviathan è anche il suo soprannome.
Dee, soprannominata Sylph, ha adottato Fuu come sorella, ha l'aspetto uguale a lei (o meglio è Fuu ad avere l'aspetto uguale a Dee) ed è una maga dell'aria, mentre Kuro è il suo Eksheed e il suo attacco più potente è l'Heavenly Slash.
Ares, il cui soprannome è Ifrit, è un mago del fuoco, nonché Dragon Slayer di quell'elemento e uno dei suoi attacchi è un gigantesco Tomahawk di fuoco.

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