[Fairy Tail GDR] Baci di leone

Jan 31, 2015 17:41

Characters: Fuyuki H. Roodobin; Leo the Lion;
Pairing: LeoxManyPg; FuyukixAres {oneside};
Rating: PG
Genre: Introspettivo;
Words: 824
Prompt: 2 WARNING TRA: Het - Slash - Femslash
Warning: het; slash;
Disclaimers: I personaggi di Fuu e Leo appartengono a me (e sì, seppure Leo ha il ruolo di Spirito Stellare del Leone, non è il Loki di Fairy Tail) e sono stati creati per il gdr di Fairy Tail. L'ambientazione di Fairy Tail invece appartiene a chi di diritto.
Scritta per la 2° Settimana del Cow-t5 @maridichallenge

Da quando è venuta in possesso dell'Anello di Regulus, non c'è più momento in cui sia realmente sola.
Nemmeno nella propria stanza in gilda, con la porta chiusa a tenere lontano il caos di Fairy Tail - lo stesso caos a cui è solita partecipare e alimentare - e la sola compagnia delle stelle affacciate alla sua finestra (solo alcune di loro, che accompagnano l'azzurrissima Regulus e formano la costellazione del Leone) lo sente chiaro ruggirgli nella testa, per voler uscire alla notte e farsi inondare dalla luce delle sue compagne.
Le dita si allacciano all'anello che penzola legato al collo, al di sotto degli abiti.
I ricordi sono tutti lì, in quel pezzo dorato intagliati da rune di una magia tanto arcana che perfino Deirdre non è riuscita a spiegarle bene.
Chiude gli occhi, rannicchiandosi sul letto, con le gambe tirate al petto e il volto affondato tra le ginocchia. Strizza gli occhi e cerca di cacciare quella voce maschile nella sua testa, che le chiede - le ordina - di lasciarlo uscire e le ricorda chi sia stato a crearla. Ha provato anche a tapparsi le orecchie, per non sentirlo, ma lui non tace e, se non le ricorda di quanto gli debba { la vita, ragazzina, mi devi la vita! Perchè senza di me non esisteresti! }, allora le parla del proprio passato, le racconta di Aries e le racconta di Lupus. O di chi ha incontrato nel presente, quando è lei stessa ad usare il potere dell'Anello e lasciare il suo corpo a lui.
E nel presente ci sono ragazzini e ragazzine (che sono perfino più grandi di Fuyuki, ma che Leo insiste nel chiamarli così, perché è così che appaiono di fronte ai suoi duecento anni e più) di cui ha assaggiato il sapore e lui ride quando la Fata scuote il capo e arrossisce.
«Lo vedo cosa fai! Non c'è bisogno che me lo dici, idiota!» bercia lei ad una stanza vuota, ma la risata di Leo è così forte che non può credere di essere l'unica a sentirla. E' roca e bassa e si mischia ai ruggiti di un animale, anche se il suo aspetto è perfettamente umano, con la sua criniera di capelli dorati, i suoi occhi ferini dalla pupilla sottile e i suoi muscoli possenti.
«Che schifo.» borbotta lei, pulendosi la bocca, con la sensazione dei baci e dei morsi di Leo ancora sulle labbra, quelli che ha dato a Linnea o, perfino, a Jael. E anche se in un certo senso il corpo cambia quando lei si trasforma in Leo, il suo corpo passa al vero proprietario, non significa che scompaia, lei è ancora lì, sul fondo di un'anima che brucia della luce delle stelle e della fame di un leone.
«Perché dovevi baciare anche Jael, eh?» Non lo perdonerà mai. Un conto è andarsene in giro a sedurre le femmine della gilda (anche se che ne è stato del "Odio tutti i Maghi Stellari"?), rapirle e caricarle sul dorso di Leonida per farsi un giro a cavallo tra le strade di Magnolia, un altro è provarci con i suoi amici alla Casa Famiglia di Kunugi. Non ne aveva il diritto.
Ma Leo continua a ridere e le chiede che ci sia di male, perché gliene importi tanto di quel ragazzino dalla pelle sporca di fuliggine, i capelli crespi e gli insulti facili. Le assomiglia in effetti, negli insulti e nel modo di cercare di sembrare grande nonostante, ragazzini, loro lo sono davvero. Le chiede se non sia gelosa e Fuyuki soffoca con la saliva che le va di traverso.
«Ch-che che... che diavolo dici? Smettila di sparare stronzate! Certo che no! Che mi frega di Jael, quello te lo puoi baciare quanto ti pare... cioè, no, no che non puoi, che schifo!» è rossa e il rossore risalta tra la cascata di capelli azzurrini libera dal solito basco con la visiera. Non è gelosa, è solo strano aver scoperto com'è baciare Jael. Non è gelosa, è arrabbiata e confusa, perché le sembra di aver tradito Ares ed è un pensiero sciocco, perché non è stata lei a baciare il ragazzo e Ares non ha mai ricambiato quello che prova per lui.
Leo nemmeno si cura di quello che la parte umana sta provando, sono sentimenti umani, qualcosa che per lui è difficile da comprendere. E' uno Spirito Stellare, le emozioni le prova in modo diverso e, anche se forse non è vero ed è una menzogna che si è raccontato per tutta la vita, ne prova molto meno. Il suo sorriso, però, è caldo e Fuyuki lo sente nel modo in cui l'uno sente la presenza dell'altra e lo sente anche nel calore di cui si irradia l'Anello di Regulus ancora stretto tra le dita.
La ragazza si imbroncia, distende le gambe sul letto e sospira.
«Col cavolo che ti faccio più uscire.» borbotta, in una convinzione in cui non crede nemmeno lei.
Ma quando Leo riprende a raccontarle cosa si prova a strusciare il proprio corpo sulla pelle nuda di un altro e le dice che, se non fossero una cosa sola forse glielo mostrerebbe di persona, tutto quello che le rimane è imprecargli contro e sperare, prima o poi, di riuscire a tornare il pieno controllo della propria vita e, soprattutto, della propria bocca!

Note sui personaggi: Fuyuki, cresciuta come un maschiaccio in una Casa Famiglia di Kunugi, adottata poi da Deirdre ed entrata a far parte della gilda di Fairy Tail. Viene in seguito in possesso dell'anello di Regulus, appartenente allo Spirito Stellare del leone e scopre di essere, in realtà, proprio quello spirito; più precisamente è stata creata da Leo come umana affinché lui potesse nascondersi nel suo corpo.

[cow-t], [cowt5], [challenge], [gdr], fandom: fairy tail, character: leo the lion, character: fuyuki h. roodobin, [flashfic]

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