[Original] May you find your happily ever after {but not before me, bitch}
Character: Arya; Yuurei;
Pairing: YuureixArya { yuurya };
Rating: Nc-16
Genre: Slice of life;
Warning: het;
Prompt: 45. immagine; QUALCOSA DI BLU: Un fandom, o una ship, scrivendo sul/la quale ti senti particolarmente a tuo agio (non necessariamente il tuo OTF/OTP)
Words: 484
Note: Perchè questi due sono fatti per stare insieme, alla faccia della bisessualità di Yuu. Period.
Disclaimers: I personaggi di Arya e Yuurei appartengono a caith_vision & iceddustt, creati col magico test di Maridichallenge per la WRPG.
Scritta per la Maritombola 6 @
maridichallenge
Scritta per la 2° settimana del Cow-t 5 @
maridichallenge
Non è che non l'avesse mai vista nuda. Era capitato, più volte di quanto avesse voluto ammettere, meno di quante ne avesse segretamente desiderate, ma questa era diversa e lo sguardo smeraldino di Yuurei aveva indugiato a lungo sulla visione che lentamente usciva dall'acqua del fiume, portandosi alla riva opposta.
I capelli bagnati rigavano la pelle dorata dell'amazzone di onde violacee che si posavano sul collo, in leccate lascive, lasciando all'unica ciocca lunghissima, ora non più raccolta in una treccia, l'arduo compito di provare a celare le sue grazie, in filami di seta che ricadevano sul lato sinistro, delineando la dolce curva della schiena e quella più generosa dei glutei.
I piedi nudi avevano toccato l'erba con una grazia femminile che non credeva possedesse e avanzavano con flemmatica eleganza felina che tendeva i muscoli flessuosi delle gambe infinite, lunghe, tra le cui cosce morbide ci si sarebbe potuto perdere per sempre se solo l'amazzone non fosse stata quello che era. Una stronza, avida, opportunista, carogna, violenta ed egoista.
Al pensiero Yuurei si aggrappò alla propria Staffa, sentendosi inondare dal calore provocato dall'irritazione e da qualcos'altro.
Arya aveva raggiunto i rami spogli dell'albero a cui aveva affidato i propri abiti e Bubbolo Quartus ci si era arrampicato agilmente con qualche balzello, squittendo allegro e con la pancia piena delle provviste rubate dalla sacca dell'amazzone. Nessuno dei due sembrava essersi accorto dello sciamano.
Si sentì in colpa nello scoprire di starla praticamente spiando, ma quando le lunghe dita di lei raccolsero la ciocca di capelli più lunghi, trattenne il fiato, guardando come quelle onde violacee tracciassero una scia bagnata lungo la natica sinistra, risalendo verso il fianco e finendo sul davanti, affinché l'amazzone potesse iniziare ad intrecciarle.
Si morse il labbro inferiore, deglutì e si coprì la bocca con una mano, impedendosi di far uscire qualsiasi suono potesse rivelare la sua presenza, nonostante non avesse nemmeno pensato di celarsi o spostarsi in una zona più riparata della riva. Era in piedi, perfettamente visibile nelle sue vesti chiare, anche nel buio della sera appena giunta. Ma quando l'amazzone si chinò in avanti, per iniziare ad infilarsi le vesti e mostrò tutto ciò che avrebbe invece dovuto nascondere, Yuurei aveva dovuto abbandonare la bocca per coprire invece gli occhi, urlando: «Per l'amor degli dèi, copriti svergognata!»
Rivelata la propria posizione, ci volle poco ad Arya per voltarsi e scorgerlo oltre il letto del fiume e, se lui non avesse insistito nel tenere la faccia sprofondata tra le dita, con la pelle arroventata dal rossore, probabilmente sarebbe riuscito a scorgere anche il sorrisetto soddisfatto della ragazza. Stringendo il pugno, lo mosse verso Bubbolo, che, cameratesco, vi sbattè una zampetta; si diede un contegno, fingendo di provare qualcosa che poteva sembrare vergogna nel tirarsi le vesti al seno, in un abbraccio, e alzò la voce per essere bene udita: «Lo sapevo che fossi esattamente come il tuo maestro, un porco!»
Pairing: YuureixArya { yuurya };
Rating: Nc-16
Genre: Slice of life;
Warning: het;
Prompt: 45. immagine; QUALCOSA DI BLU: Un fandom, o una ship, scrivendo sul/la quale ti senti particolarmente a tuo agio (non necessariamente il tuo OTF/OTP)
Words: 484
Note: Perchè questi due sono fatti per stare insieme, alla faccia della bisessualità di Yuu. Period.
Disclaimers: I personaggi di Arya e Yuurei appartengono a caith_vision & iceddustt, creati col magico test di Maridichallenge per la WRPG.
Scritta per la Maritombola 6 @
maridichallenge
Scritta per la 2° settimana del Cow-t 5 @
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Non è che non l'avesse mai vista nuda. Era capitato, più volte di quanto avesse voluto ammettere, meno di quante ne avesse segretamente desiderate, ma questa era diversa e lo sguardo smeraldino di Yuurei aveva indugiato a lungo sulla visione che lentamente usciva dall'acqua del fiume, portandosi alla riva opposta.
I capelli bagnati rigavano la pelle dorata dell'amazzone di onde violacee che si posavano sul collo, in leccate lascive, lasciando all'unica ciocca lunghissima, ora non più raccolta in una treccia, l'arduo compito di provare a celare le sue grazie, in filami di seta che ricadevano sul lato sinistro, delineando la dolce curva della schiena e quella più generosa dei glutei.
I piedi nudi avevano toccato l'erba con una grazia femminile che non credeva possedesse e avanzavano con flemmatica eleganza felina che tendeva i muscoli flessuosi delle gambe infinite, lunghe, tra le cui cosce morbide ci si sarebbe potuto perdere per sempre se solo l'amazzone non fosse stata quello che era. Una stronza, avida, opportunista, carogna, violenta ed egoista.
Al pensiero Yuurei si aggrappò alla propria Staffa, sentendosi inondare dal calore provocato dall'irritazione e da qualcos'altro.
Arya aveva raggiunto i rami spogli dell'albero a cui aveva affidato i propri abiti e Bubbolo Quartus ci si era arrampicato agilmente con qualche balzello, squittendo allegro e con la pancia piena delle provviste rubate dalla sacca dell'amazzone. Nessuno dei due sembrava essersi accorto dello sciamano.
Si sentì in colpa nello scoprire di starla praticamente spiando, ma quando le lunghe dita di lei raccolsero la ciocca di capelli più lunghi, trattenne il fiato, guardando come quelle onde violacee tracciassero una scia bagnata lungo la natica sinistra, risalendo verso il fianco e finendo sul davanti, affinché l'amazzone potesse iniziare ad intrecciarle.
Si morse il labbro inferiore, deglutì e si coprì la bocca con una mano, impedendosi di far uscire qualsiasi suono potesse rivelare la sua presenza, nonostante non avesse nemmeno pensato di celarsi o spostarsi in una zona più riparata della riva. Era in piedi, perfettamente visibile nelle sue vesti chiare, anche nel buio della sera appena giunta. Ma quando l'amazzone si chinò in avanti, per iniziare ad infilarsi le vesti e mostrò tutto ciò che avrebbe invece dovuto nascondere, Yuurei aveva dovuto abbandonare la bocca per coprire invece gli occhi, urlando: «Per l'amor degli dèi, copriti svergognata!»
Rivelata la propria posizione, ci volle poco ad Arya per voltarsi e scorgerlo oltre il letto del fiume e, se lui non avesse insistito nel tenere la faccia sprofondata tra le dita, con la pelle arroventata dal rossore, probabilmente sarebbe riuscito a scorgere anche il sorrisetto soddisfatto della ragazza. Stringendo il pugno, lo mosse verso Bubbolo, che, cameratesco, vi sbattè una zampetta; si diede un contegno, fingendo di provare qualcosa che poteva sembrare vergogna nel tirarsi le vesti al seno, in un abbraccio, e alzò la voce per essere bene udita: «Lo sapevo che fossi esattamente come il tuo maestro, un porco!»