Harry Potter. Neville Paciok/ Blaise Zabini. 012.Arancione.
Titolo: Bicchiere di nuvole
Fandom: Harry Potter
Coppia: Neville Paciok/ Blaise Zabini
Prompt: Arancione
Rating: Pg
Conteggio Parole: -
Riassunto: Neville rovescia per sbaglio un bicchiere e una nuvola si adagia sulla tavola.
Note: Il primo ibrido della mia povera damn table!
Un bicchiere.
Acqua che cola.
Sul bordo di vetro, spezza dolcemente quella che potrebbe essere una perfezione di sabbia.
L’acqua scivola, lecca la superficie gelata di un piano dai colori del caldo tramonto, si espande, si allarga.
Priva di ritegno, di pudore, di vergogna, versatile, spiritosa.
Un’amante ubriaca.
Le tue dita tremano sul bagnato.
La birichina sghignazza ignara di te, di lui, degli sguardi, dei rossori, dello “scusami” scappato e del “sono cose che capitano” dolce, del pulsare del sangue, del vorticare di aquiloni di un arancione ben diverso da quello della tovaglia.
Un fazzoletto cerca di rimediare al danno, rimediando alla disastrosa piega quell’acqua avventuriera e curiosa, con quel suo candore asciuga le colpe di quella scellerata. Bianco, pulito, ora un po’ bagnato.
Lui scosta il tovagliolo, ride.
Tu tracolli di rosso imbranato con il belare della vergogna dentro, lontano.
Ride, come l’acqua sul piano che danza facendo movimenti sempre più ampi.
Corre il tempo, sfinito.
L’arancione vittima dell’acqua è ora disteso fuori, ad oziare, ascoltando un canto inventato dal vento, si culla, si arrovella dolcemente.
Con la macchia più scura che sembra quasi una nuvola su un cielo di un tramonto imbarazzato.
Si diverte la tovaglia.
Si diverte lui, dietro di te, tenendoti stretto.
Si divertono le tue labbra, sorridono.
Respiri arancione.
Fandom: Harry Potter
Coppia: Neville Paciok/ Blaise Zabini
Prompt: Arancione
Rating: Pg
Conteggio Parole: -
Riassunto: Neville rovescia per sbaglio un bicchiere e una nuvola si adagia sulla tavola.
Note: Il primo ibrido della mia povera damn table!
Un bicchiere.
Acqua che cola.
Sul bordo di vetro, spezza dolcemente quella che potrebbe essere una perfezione di sabbia.
L’acqua scivola, lecca la superficie gelata di un piano dai colori del caldo tramonto, si espande, si allarga.
Priva di ritegno, di pudore, di vergogna, versatile, spiritosa.
Un’amante ubriaca.
Le tue dita tremano sul bagnato.
La birichina sghignazza ignara di te, di lui, degli sguardi, dei rossori, dello “scusami” scappato e del “sono cose che capitano” dolce, del pulsare del sangue, del vorticare di aquiloni di un arancione ben diverso da quello della tovaglia.
Un fazzoletto cerca di rimediare al danno, rimediando alla disastrosa piega quell’acqua avventuriera e curiosa, con quel suo candore asciuga le colpe di quella scellerata. Bianco, pulito, ora un po’ bagnato.
Lui scosta il tovagliolo, ride.
Tu tracolli di rosso imbranato con il belare della vergogna dentro, lontano.
Ride, come l’acqua sul piano che danza facendo movimenti sempre più ampi.
Corre il tempo, sfinito.
L’arancione vittima dell’acqua è ora disteso fuori, ad oziare, ascoltando un canto inventato dal vento, si culla, si arrovella dolcemente.
Con la macchia più scura che sembra quasi una nuvola su un cielo di un tramonto imbarazzato.
Si diverte la tovaglia.
Si diverte lui, dietro di te, tenendoti stretto.
Si divertono le tue labbra, sorridono.
Respiri arancione.