Tutta colpa delle stelle

Jul 11, 2016 12:51

Salve!
Dopo gli eventi al Waku Waku di pohe settimane fa mi è venuta in mente questa breve one shot! Spero vi piaccia! :) e tornerò presto a postare una long! State in attesa!!!! XDD

TITOLO: Tutta colpa delle stelle
FANDOM: Arashi
GENERE: Comico, Romantico
PAIRINGS: Sakumoto
RATING: PG-13



Tutta colpa delle stelle
Sotto molti punti di vista, per gli Arashi, il Waku Waku é più impegnativo di un concerto.
Trovare argomenti interessanti, spiegare come si fa a scuola ma allo stesso tempo, coinvolgente e non noioso per il pubblico.
Così Sho, ha scelto le stelle, un argomento che lo ha sempre affascinato per i suoi tanti misteri ancora tutti da scoprire.
Gli assistenti di quest’anno sono i Johnny West ma per catturare ancora di più l’interesse delle fan,  a turno, anche gli altri membri assisteranno.
Il secondo giorno al Tokyo Dome il partner di Sho è Jun.
Chissà perché i due sembrano agitati più del solito.
“Se mi mettessero i rilevatori dei battiti schizzerebbe…alle stelle!” scherza Sho con Aiba a pochi minuti dall'inizio dell’evento.
Appoggiato allo stipite della porta del camerino, Jun guarda Sho con la coda dell’occhio intento nel frattempo a tormentare coi denti il tappo di una penna.
“Mi sento anziano con sto completo” borbotta intanto Nino alle prese con la cravatta “Sono pronto per controllare i cantieri con i pensionati”.
“Lascia faccio io” sorride Satoshi piazzandosi davanti a lui aiutandolo a fare un bel nodo “Stai sempre a lamentarti tu. Secondo me ti sta bene il completo. Sei sexy e ti da un’aria matura” lo aula il più grande riportando il buon umore all'altro.
“Sai sempre cosa dire per farmi stare meglio”
“Sì è vero… ma pure a te piace essere adulato…”
“È ora di andare” li esorta Jun con un misto di ansia ed eccitazione.
Dopo essere stati microfonati, al momento giusto fanno il loro trionfale ingresso nello stadio.  Le fan esplodono in applausi ed urli e,  dopo i saluti di rito, si dà il via alle lezioni. Tutto procede secondo la scaletta senza intoppi tra risate e divertimento.
Arriva il momento della lezione di Sakurai sensei che presenta il suo assistente del giorno. Quando Jun viene nominato le esplodono.
Jun affianca Sho tra gli oggetti portati sul palco per la sua lezione.
“Questo mi ricorda quella volta, quando eravamo ancora Juniors, che siamo andati ad Ebisu a mangiare la bistecca” afferma Sho.
“Bistecca al limone vero?”
“E abbiamo mangiato anche il curry!”
I due si scambiano un sorriso complice per quel ricordo che condividono e che ricordano così bene nonostante gli anni trascorsi.
Sho inizia a parlare della romantica lezione del giorno sulle stelle, partendo dal segno del cancro.
La storia narra di un debole ma coraggioso cancro che, per difendere un’antilope, so oppose ad Ercole.
Sho, per dimostrazione, si lancia davanti a Jun facendogli da scudo.
“Matsumoto-kun,  se ti dovesse succedere qualcosa, per quanto il nemico possa essere temibile, io mi alzerò e combatterò per te.”
Il pubblico esplode in un boato di apprezzamento.
Jun so dire di che colore è diventato il suo viso, ma sa per certo, senza neanche toccarlo, che è  bollente.
Ripiega in un sorriso ebete poi stringe la mano che Sho gli porge guardando le loro mani con insistenza.
Jun sa che ora deve dire qualcosa,  non può restare muto per tutto il tempo.
“Sakurai sensei,  oggi c’è uno stupefacente entusiasmo da una parte del pubblico…”
Le urla si fanno sempre più
“Di questo passo, credo che non si limiterà solo a una parte del pubblico.”
Sho riprende a  parlare e spiega della Vergine in cui ci sono stelle che brillano nei colori del bianco e del blu,  dove si incontrano e si sovrappongono ogni quattro giorni.
“Matsumoto-kun sovrapporci ogni quattro giorni anche noi”.
Jun spalanca gli occhi incredulo.
Sho ha davvero detto SOVRAPPORSI?!
Lancia uno sguardo agli altri tre seduti ai banchetti, intenti a sghignazzare e a Jun pare di intravedere Nino,  fare dei gesti espliciti con le dita.
Anche Sho sembra essersi reso conto di aver detto qualcosa di abbastanza ambiguo perché le sue guance sono della stessa tonalità della cravatta che indossa.
“Mi...rammarico ma devo declinare l’offerta…” riesce a balbettare dopo qualche momento di esitazione “Ma credo che dopo queste tue dichiarazioni, la rete esploderà”
“Sono proprio curioso di sapere quale hastag diventerà tendenza dopo questa giornata!”
Sarà la prima cosa che farò non appena arrivato a casa.
Pensa Jun con il batticuore, immaginando gli scatti che sarebbero girati sul web della loro lezione e di rivedersi con la faccia palesemente ebete.
La lezione continua ancora per una decina di minuti e poi si passa a quella successiva.
Lo stato di euforia di Jun è  alle stelle.  Fare fan servire tra di loro per le fan è  ormai diventato quasi naturale ma non con Sho non è  solito farne e non così esplicitamente. Nino,  per tutto il tempo, alterna lo sguardo da Sho a Jun e viceversa e se la sghignazza sotto i baffi.
Jun lo sa perfettamente ma cerca di ignorarlo e continua a gettare occhiate all'indirizzo di Sho ogni vita che ne ha l’occasione.
All'unanimità la lezione vincitrice del giorno è proprio quella di Sakurai sensei.
“Hai visto Matsumoto-kun?” Jun lo guarda sorridendo e ondeggiando “Ti ringrazio molto, Matsumoto-kun!”
Jun sente lo stomaco contrarsi come quando erano piccoli e il più grande gli faceva un complimento.
Salutano il pubblico,  ringraziandolo e poi spariscono dietro le quinte.
Alcuni membri dei Johnny’s West circondano Sho per congratularsi della netta vittoria e la bellissima lezione tenute.
“E anche per oggi è  andata!” esclama Nino stiracchiandosi in fondo al cordone di gente tra staff e Johnny’s “J? Tutto ok?” chiede all'amico al suo fianco.
“Sì… Tutto ok.  Ho lasciato la cartellina sul palco.  Vado ad aspettare che si svuoti lo stadio e la recupero.”
Nino lo scruta per qualche secondo e poi fa un sorrisetto “Eh…la testa tra le nuvole…. O sarebbe più azzeccato a dire… tra le stelle?”
“Non so di cosa tu stia parlando… baka!” Jun torna indietro.
“Jun-kun?” domanda il Riida già mezzo spogliato quando Nino arriva in camerino.
“Vaga leggiadro sulla nuvola rosa dell’amore”
“Eh?”
“Il professor stella dov'è?”
“Chi?”
Nino alza gli occhi al cielo.
“Sho dov’è?”
“È  andato nel bagno del corridoio…. Ah! Professor stella! Ora ho capito!” e inizia a ridere “Ha tenuto una lezione davvero interessante con Jun.  Erano tanto carini e Jun avrà ancora il cuore a mille!”
“Sì… Aiba-chan! Lo blocca vedendo il ragazzo già coi proprio abiti, borsone in spalla e cappellino in testa con la visiera già calata.
“Sì Nino-chan?”
“Stai andando via?”
“Beh sì… per oggi abbiamo finito… vero?”
“Mi dispiace.  Non abbiamo ancora finito”
“Come no? Io sono già in mutande!” esclama Satoshi facendo notare che effettivamente è solo coi boxer addosso.
“Non ti spogliare con tanta facilità tu!” lo rimprovera Nino “Manca l’ultima lezione”
“Ma il pubblico sarà già uscito dal Dome… a chi la esponiamo?” domanda Masaki.
“È  una lezione speciale.  Ora vi dico cosa ho in mente”.

“Ah! Finalmente!” esclama Sho dopo essere uscito dal bagno.  La tensione pre evento era svanita e ora può rilassarsi.  La giornata è  andata bene non solo perché si è  divertito e ha vinto con la sua lezione ma per aver avuto come partner Jun ed essere riuscito, almeno per una volta, ad essere meno rigido del solito. Quando raramente capita di fare fan servire con Jun si sente sempre impacciato rispetto agli altri ma oggi di sono lasciati andare.
Arriva in camerino e non trova nessuno.
“Potevano salutare almeno…” borbotta facendo per togliersi, finalmente la giacca quando nota che c’è  ancora una borsa ed è  quella di Jun.  La sola idea che da un momento all'altro il ragazzo possa arrivare e di essere solo loro due lo getta in agitazione. Di che parleremo? Si dice notando che la roba della borsa di Jun è  stranamente sparpagliata il che è molto strano vista la maniacale precisione del più piccolo.
Il telefono nella tasca dei pantaloni vibra così lo tira fuori e trova la notifica di una mail.
La apre e la legge.

Sho-chan aiutami ti prego! >_< sono sul palco! Corri!
                                                                                      Jun-chan

Sho non ci pensa su neanche un secondo e schizza via di corsa.
Che sarà successo? Che qualcuno stia cercando di fargli del male? Dov'è la sicurezza?
Corre a più non posso fino al palco bloccandosi col cuore in gola quando vedere Jun,  seduto a uno dei banchi con la testa riversa su di esso.
“Oh mi Dio…. Jun!” lo chiama correndo da lui e scuotendolo “Jun!  Jun! Ti prego svegliati!”
“Che succede?” mugugna in tono di disappunto stropicciandosi gli occhi,  ma quando aperti questi, realizza chi lo ha svegliato,  salta in piedi come un grillo “Sakurai-kun!”
“J….Matsumoto-kun tutto bene? Ho letto la mail e sono corso qui più in fretta che ho potuto”
“Quale mail?”
“Quella che mi hai mandato tu”
“Io? Non guardo il mio telefono da prima di iniziare. Non sono neanche ancora andato in camerino a cambiarmi.”
Perplesso, Sho tira fuori il cellulare è gli mostra la mail.
“Ehm… è  l’indirizzo di Masa…” gli fa notare Jun “Mi sa che ti ha fatto uno scherzo… anche se non è  il genere di scherzi che lui fa”.
“Io… ho letto il tuo nome e… non prestato attenzione al mittente in effetti.  Sono corso qui…” ammette in imbarazzo.
“Non firmo le mail con Jun-chan. Ma con MJ” borbotta Jun ma vedendo l’espressione contrita dell’altro cambia tono “Grazie Sakurai-kun”
“Per essere corso a salvarti anche se non eri in pericolo?”
“Per essere corso. Proprio oggi hai detto che avresti combattuto per me.  Poteva esserci un vero pericolo e tu sei venuto di corsa.  Grazie”.
Sho arrossisce e si gratta il collo.
“Cosa fai qui da solo?” gli chiede.
“Ho dimenticato la cartellina così sono tornato a prenderla.  Mi sono seduto un attimo ad ammirare il Dome vuoto e silenzioso…e ho finito per appisolarmi”.
“Ti è sempre piaciuto restare ad ammirare la vastità dei posti in cui teniamo i concerti o gli altri eventi.  Fin da piccolo” gli sorride Sho.
“Ti… ricordi un sacco di cose” mormora Jun “Come la storia della bistecca ad Ebisu”
“Anche tu te la ricordi o era per non farmi fare una brutta figura?” ridacchia nervosamente Sho,  terrorizzato dall'ultima ipotesi.
“Me lo ricordo bene! Eccome! Non dimenticherò mai quella serata…” gli sfugge dalla bocca “Intendevo dire…”
“Davvero? Come mai?”
“Mi hai detto… di volermi bene…” mormora Jun in un sussurro.
“Ed è  vero.  Ti volevo bene.” ammette Sho sfiorando le dita di Jun appoggiate al banco “Te ne voglio tuttora e te ne vorrò sempre”
“Ma se io….”
“Se tu?”
“Se io ti volessi più che bene? Se ti… amassi?” riesce finalmente a dire è sho lo guarda senza parole “Ecco io… si beh ti amo.  Sono innamorato di te da… da non lo so ti amo e basta…”
“Scusami” mormora Sho e il cuore di Jun sprofonda nello stomaco.
“Non ti scusare Sakurai-kun. Non è  mia intenzione fare scenate o creare problemi. Solo… non odiarmi per averti detto cosa provo”
“No no no aspetta! Non mi stavo scusando perché ti voglio rifiutare! Ma perché  sono incredulo…. Jun ti amo! Ti amo!”
Il ragazzo gli getta le braccia al collo entusiasta.
“Non è  un sogno vero?”
“Per niente! Ti amo Jun”.
Tutte le luci si spengono e parte la proiezione del cielo stellato usato da Sho per la lezione
“Ma che…”
“Sembra di essere tra le stelle.  Noi due da soli”
“Tra milioni e milioni di stelle” sorride Jun.
“Ma tu sei la stella più bella e luminosa di tutte” gli accarezza il viso Sho “Sono come il piccolo cancro e voglio difendere la mia antilope,  qualunque sia il nemico che voglia fargli del male” dichiara risoluto.
“Questo sì  che è essere romantici Sho”
“Ogni tanto serve esserlo” si avvicina alle labbra di a Jun e lo bacia dolcemente, venendo ricambiato dall'altro.
Si sorridono, appoggiando la fronte l’uno su quella dell’altro.
“Che esito daresti a questa lezione?” chiede Jun a Sho.
“Che ora,  ho la mia stella personale… se lo vorrai”
“Sì  che lo voglio!  Voglio essere la tua stella e tu… puoi essere il mio cielo Sho”.
“Con molto,  moltissimo piacere” afferma baciandolo di nuovo.
“Ciao ragazzi ci vediamo domani.  Ah! E congratulazioni!” dice Nino dalla regia in compagnia degli altri due.
Jun e Sho neanche ci fanno cado e continuano a baciarsi.
“Mi sa che non solo le stelle della Vergine si sovrapporranno…” ridacchia Satoshi.
“E non saranno i soli…” lo guarda malizioso Nino.
“Andiamo a festeggiare noi tre insieme!” propone Masaki felice.
“Facciamo un’altra…”
“Niente scuse” li spinge fuori Masaki dalla sala regia sorridendo bel vedere i due,  ancora l’uno tra le braccia dell’altro.

FINE

p: sakumoto, comico, arashi, romantico, pg-13

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