Titolo: Ars Gratia Artis
Fandom: RPF
Personaggi: Sir Arthur Conan Doyle, Mr. Sidney Edward Paget
Rating: Verde (G, per tutti)
Genere: Introspettivo
Avvertimenti: Flashfic (< 1000 parole)
Note: Anche questo lavoro, come
Obiettività ed
Arte, mi è stato suggerito dalla visione di queste due immagini, che ho riunito in un (tremendo) collage,
QUI. Il
(
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Comments 2
Mi è piaciuta molto, così come le RPF precedenti. Questi due mi ricordano sempre di più Holmes e Watson, specie Paget! D'altronde Watson, si sà, è l'alter ego cartaceo di Doyle.
Però il discorso di Arthur, che è a metà fra fervore Vittoriano tipico della regina e dolce stilnovo, mi sembra un po' OOC.
Sir Doyle era un uomo che si abbandonava spesso alle fantasie, ed amava lo spiritismo ed il soprannaturale; caratteristiche non esattamente tipiche del probo gentiluomo vittoriano ;)
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Ma del resto, come Mr. Paget ha dimostrato, le sue opere (che rimangono riflesso della sua interiorità, in qualche modo) non rispecchiano molto il suo fervido eloquio. Del resto, come affermava il signor Longanesi, "Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee alle quali non si crede" XD
Ti ringrazio del tuo commento *_* Sono felicissima che la mia criptica e disordinata fanfiction ti sia piaciuta. Io mi sono divertita molto a scriverla; e ti ringrazio infinitamente di darmi sempre un parere spassionato dal quale posso trarre esempio ed apprendere per tentare di migliorarmi *_* Ti sono molto grata!
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