E le rock star sono fissate con la morte

Jul 17, 2010 22:17

Ieri sono stata costretta a spegnere il PC. Erano le tre. Già. Poi sono andata in camera mia, con una voglia matta di ascoltare un milione di volte “I miss you” dei Blink-182. È finita che l’ho ascoltata davvero un mucchio di volte, assieme al CD interamente, mentre appendevo al muro qualche foto. Ce n’erano alcune degli Escape the Fate. I vecchi Escape the Fate, per la precisione. E qualcuna dei Fall Out Boy. Una carina dove Pete è avvinghiato a Patrick, però non c’è Andy. Oh, e poi lo stemma dei Guns’n’Roses e delle foto del gruppo, quello vecchio, anche se la pagina da dove le ho ritagliate era piena di quelle della nuova formazione, Axl con i dread locks. Pft. Che tragedia le rock band, che siano effettivamente rock o meno. Fanno soltanto penare il mondo intero, e si distruggono da loro, senza aver bisogno dell’aiuto di nessuno, nonostante ricevano un mucchio di bastonate da giornali, eccetera. Oh, e poi un’immagine di Steven Tayler.
Questo pomeriggio, o meglio, questa sera, l’ho passata a guardare Video tributi a Sirius Black. Perché non ero abbastanza depressa per conto mio, evidentemente. Dannato disturbo mensile. Ho scelto soltanto quelli migliori, con le canzoni più tristi dell’Universo, e Arianna ed io abbiamo progettato la colonna sonora perfetta per Sirius Black. Ohohoh, che allegria. Alla mia giornata ci manca soltanto “Your Call” dei Secondhand Serenade per cadere nel patetico che più patetico non si può.
La mia camera mi deprimerà così come l’ho conciata; alla porta c’è la mia frase preferita di Skyhigh (il manga, però) “Gli uomini sono come la polvere. La vita umana fugge… le persone vivono con tutta la loro forza”. Quando qualcuno varca la soglia, quindi, è preparato già a quello che c’è dentro.
E le rock star sono fissate con la morte.

worldihateu, nerding, \o/, imao, /o\, not a plastic doll, wtf, bandom, useless

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