Okay, ho fatto un sogno troppo LOL per non condividerlo con voi. XD
Ero in questa casa molto simile a me, nel salotto, sul divano identico al mio però senza il copri-divano che mia madre usa. Quindi il divano era verde. E c’era mia zia - la sorella di mia madre - con suo marito e le sue due figlie, mie cugine - Alessandra e Bianca. Poi c’era mia madre e il suo “fidanzato”. Cioè, immaginario - perché nella realtà è sposata con mio padre - che però in realtà aveva l’aspetto di mio padre. Era la prima volta che lo incontravo di persona, perché le mie due cugine anche se nella realtà hanno una dieci e una venti anni più di me venivano a scuola con me in un collegio - sì, tipo Hogwarts solo senza magia - in culo al mondo e per nove mesi all’anno.
Io odiavo questo tizio. E anche tutte le persone della mia famiglia, e mia madre ne aveva paura.
Io e lui ci stavamo talmente tanto sulle palle che ci picchiavamo a vicenda - XD - quando mia madre non c’era.
Poi mia madre ha accompagnato le mie cugine e me alla stazione ed è salita con noi sul treno, chiedendoci se avevamo i biglietti. Poi, a un certo punto, si è scoperto che lei non ce l’aveva. Le stazioni davanti le quali eravamo passate erano pressoché vuote, lei ha fermato il treno davanti una di queste - così si usava nel sogno, si fermava il treno - e siamo scese. Però lì ci attendevano degli zombie. Siamo scappate e quando ce li siamo trovati troppo vicini abbiamo cercato di “metterli al tappeto” - più o meno - però ci hanno sopraffatto. A quel punto mia madre ci ha svelato - ormai mi, perché le cugine erano sparite - che era un’esercitazione, e che se fosse stata la realtà saremmo state mangiate - o meglio, i nostri cervelli sarebbero stati mangiati.
A quel punto sono andata a La Feltrinelli perché mi sono ricordata di dover comprare un regalo al professor Remus - sì, va be’, sto leggendo troppe fan fiction su HP XD - ed è comparsa una mia compagna di classe, Simona (lo è anche nella realtà, eh) che mi ha ricordato quali regali avrebbe voluto il prof (perché era come se fossimo in confidenza con lui, e in particolare io * ghigno malefico *) tra cui la saga di Harry Potter. Mentre stavo scegliendo seduta a un tavolino quale libro comprargli è apparsa Giusy, un’altra mia compagna di scuola nel sogno e nella realtà, e mi ha detto che dovevo comprare due libri in particolare.
L’ambientazione è cambiata e mi sono trovata ai piedi di una scala. C’erano dei giocattoli in disordine. C’erano delle voci di bambini. A quel punto ho saputo che quei ragazzini mi ospitavano e che mi adoravano, sono scesi dai piani alti e mi hanno abbracciato e chiesto di raccontare loro una storia.
Fine.
XDD