You can't fix it if it's broken
“... e poi non si può riparare quello che è rotto”.
A volte risulta difficile mantenere il controllo, non collassare; volevo semplicemente dire a Mario “dài, continuiamo dopo, va’ da lei”.
Se seguissimo tutte le volte l’istinto non sbaglieremmo mai, e dico mai. Perché l’istinto ci indica quello che è giusto; noi siamo bloccati da tutte queste formalità, da tutto questo non riuscire a dire ed esprimere, dalle paure, e dai canoni e da tutte le barriere che creiamo attorno a noi, alte quanto mura insorpassabili, alte quanto è forte il dolore che proviamo ogni giorno per non essere ciò che vorremmo, per non avere quello che desideriamo. Perché non lo abbiamo? Forse basterebbe così poco, non lo sapremo mai, probabilmente. Chi lo sa.
A volte risulta difficile mantenere il controllo, non collassare; volevo semplicemente dire a Mario “dài, continuiamo dopo, va’ da lei”.
Se seguissimo tutte le volte l’istinto non sbaglieremmo mai, e dico mai. Perché l’istinto ci indica quello che è giusto; noi siamo bloccati da tutte queste formalità, da tutto questo non riuscire a dire ed esprimere, dalle paure, e dai canoni e da tutte le barriere che creiamo attorno a noi, alte quanto mura insorpassabili, alte quanto è forte il dolore che proviamo ogni giorno per non essere ciò che vorremmo, per non avere quello che desideriamo. Perché non lo abbiamo? Forse basterebbe così poco, non lo sapremo mai, probabilmente. Chi lo sa.