Le roccambolesche adventure del dr.S philosopho ed economista contemporaneo
Il prof per la tesi mi raccomanda un libro da leggere assolutamente. Costa 18 Euros o devo cercarlo in qualche biblio. Vista la "modica" cifra decido di comprarlo. Piccolo particolare è fuori produzione da un pò. Deve essere un gran libro visto che è del 2002 ed è già fuori produzione...vabbè 0 voglia di sindacare.
Dopo svariate ricerche lo trovo a Bologna in Bigiavi (facoltà di economia) e scrivo prontamente una mail (lunedì) al responsabile per dire che lo sarei passato a prendere (mercoledì-ieri).
Bien fino a martedì sera non ci stava risposta, ma decido comunque di rischiare il viaggio a vuoto e vado a BO.
Becco F. per pranzo e, dopo la piada alquanto nodosa, mi accompagna alla Bigiavi.
Subito ci fracassiamo ambedue la rotula scazzando l'entrata: fin che si tenta di passare per il cancelletto d'usicta può capitare.
Arrivo un pò arrogantello (al solito) ma mezzo zoppo, dai ragazzi e chiedo il libro. Ci prova uno e non lo trova. Arriva un altro e 0. Alla fine una signora mi liquida dicendo che il libro ci dovrebbe stare ma non ci sta e non si sa perchè. I buonissimi centocinqant'oristi comunque mi indirzzano nella biblio del dipartimento di economia aziendale che ben conosco visti i miei anni trascorsi là.
Inizia già a girarmi il cazzo, un pò.
Vado al dipartimento e il libro c'è. Che gioia! Gioia subito ridimensionata perchè non posso prenderlo a prestito in quanto non residente, non iscritto, non tesserato e scazzacazzivari.
F. che è domiciliato a Bologna lo potrebbe prendere, ma tentenna a farsi carico di tale resposabilità evidentemente mi conosce e non si fida; forse fa bene (no dai scherzo ma dava enfasi al post).
Trattando riesco a portare fuori il libro per 2 ore. Dopo svariati rifiuti da parte dei fotocopisteristi (forse sembro un qualcuno in borghese) becco un incrocio tra Drupi e Ozzy ma parla come Lino Banfi, che mi accoglie nella sua loschissima copisteria, con tanto di David Bowie a condimento.
Insomma tutto si conclude bene dopo un tentativo fallito di smaneggiare fotocopiatori sempre più complicati e una lezione di diritto data da Drupi se ti beccano a fotocopiare libri.
Riporto il libro alla bibliotecaja dagli occhi verdi e accompagno F. al lavoro guadagnando qualche fetta di pizza come omaggio.
Beh alla fine torno a casa distrutto, ma col libro!!
Stamane leggo la mail e vedo che mi ha risposto il responsabile della Bigiavi dicendo che il libro c'era e anzi me lo avrebbero tenuto in parte. Bastava solo dirlo a quelli della biblio. La mail era datata 1° aprile ma evidentemente è arrivata più tardi...tipo mentre stavo a Bo o poco prima ed evidentemente i centocinquant'oristi non dovevano essere stati informati del tramacio.
Morale non ho trovato il libro perchè era stato messo da parte per me.
Vi prego di riflettere su quest'ultimo passaggio, è philosophia pura.
A
Dopo svariate ricerche lo trovo a Bologna in Bigiavi (facoltà di economia) e scrivo prontamente una mail (lunedì) al responsabile per dire che lo sarei passato a prendere (mercoledì-ieri).
Bien fino a martedì sera non ci stava risposta, ma decido comunque di rischiare il viaggio a vuoto e vado a BO.
Becco F. per pranzo e, dopo la piada alquanto nodosa, mi accompagna alla Bigiavi.
Subito ci fracassiamo ambedue la rotula scazzando l'entrata: fin che si tenta di passare per il cancelletto d'usicta può capitare.
Arrivo un pò arrogantello (al solito) ma mezzo zoppo, dai ragazzi e chiedo il libro. Ci prova uno e non lo trova. Arriva un altro e 0. Alla fine una signora mi liquida dicendo che il libro ci dovrebbe stare ma non ci sta e non si sa perchè. I buonissimi centocinqant'oristi comunque mi indirzzano nella biblio del dipartimento di economia aziendale che ben conosco visti i miei anni trascorsi là.
Inizia già a girarmi il cazzo, un pò.
Vado al dipartimento e il libro c'è. Che gioia! Gioia subito ridimensionata perchè non posso prenderlo a prestito in quanto non residente, non iscritto, non tesserato e scazzacazzivari.
F. che è domiciliato a Bologna lo potrebbe prendere, ma tentenna a farsi carico di tale resposabilità evidentemente mi conosce e non si fida; forse fa bene (no dai scherzo ma dava enfasi al post).
Trattando riesco a portare fuori il libro per 2 ore. Dopo svariati rifiuti da parte dei fotocopisteristi (forse sembro un qualcuno in borghese) becco un incrocio tra Drupi e Ozzy ma parla come Lino Banfi, che mi accoglie nella sua loschissima copisteria, con tanto di David Bowie a condimento.
Insomma tutto si conclude bene dopo un tentativo fallito di smaneggiare fotocopiatori sempre più complicati e una lezione di diritto data da Drupi se ti beccano a fotocopiare libri.
Riporto il libro alla bibliotecaja dagli occhi verdi e accompagno F. al lavoro guadagnando qualche fetta di pizza come omaggio.
Beh alla fine torno a casa distrutto, ma col libro!!
Stamane leggo la mail e vedo che mi ha risposto il responsabile della Bigiavi dicendo che il libro c'era e anzi me lo avrebbero tenuto in parte. Bastava solo dirlo a quelli della biblio. La mail era datata 1° aprile ma evidentemente è arrivata più tardi...tipo mentre stavo a Bo o poco prima ed evidentemente i centocinquant'oristi non dovevano essere stati informati del tramacio.
Morale non ho trovato il libro perchè era stato messo da parte per me.
Vi prego di riflettere su quest'ultimo passaggio, è philosophia pura.
A