Perdonare un tradimento CELI5 - II -93

Jun 22, 2011 17:27

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CELI5 - II -93

Scriva una storia che finisca con queste parole: " capì di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto mai fare, ma sapeva di non avere altra scelta; era sicuro però che lei ancora una volta l'avrebbe capito e perdonato"



La questione se sia giusto perdonare un tradimento è sempre provocatoria...
Si possono sempre trovare mille argomenti per giustificare i due punti di vista totalmente opposti.

Grossomodo, dal punto di vista del morale, la risposta sarebbe piuttosto: assolutamente NO. Ma questo NO assoluto in pratica molto spesso torna ad essere un SI. Si può anche arrivare a perdonare. Dipende sempre da in che stato di salute era il rapporto.

Dipende molto anche da come definiamo il tradimento, come andare a letto con un'altra persona o intendiamo un tradimento di fiducia -in questo caso più' che un tradimento forse sarebbe meglio definirlo come una delusione dalla persona amata. Quando uno ripone la sua fiducia su qualcuno che poi lo tradisce, se anche si impegna poi a cercare le attenuanti del caso non riesce quasi mai ad avere lo stesso rapporto. Non si fida come prima e il rapporto va scemando.

Questione fondamentale è anche quando uno tradisce : andando a letto con un altra(o), baciando solo o flirtando solo un'altra(o). La morale cristiana sostiene che anche se uno instaura una relazione anche non sessuale tradisce, tradisce con la mente che è altrettanto grave. Non conta stabilire una relazione carnale con un'altra o con un altro, ma è il mettere in moto tutti quei meccanismi che partono quando conosci un'altra persona e porti avanti una situazione al di fuori della tua relazione esistente. E' in questo che uno tradisce la sua fiducia del suo compagno o compagna.
Dal punto di vista maschile tutti potrebbero dire che gli piace il sesso e gli piacciono le donne ma se ama una donna -non la tradisce e se lo fa - è un segnale che indica qualcosa di negativo.
Molti dicono che una scappatella si può perdonare, ma una scappatella uno la fa perché non è soddisfatto dalla sua relazione esistente. Uno che è soddisfatto e felice non guarda le altre, gli altri e non si trova alla ricerca delle relazioni, platoniche o carnali da stabilire.

Il tradimento è quasi sempre la prova logica che le cose non funzionano bene,e uno che tradisce sta creando un precedente, una frattura che non si sanerà MAI. Purtroppo molta gente tradisce e dopo mantiene dei rapporti falsi e ipocriti. Ma dopo un tradimento il sentimento saldo della coppia è finito. Anche se uno perdona, in fondo al cuore sa sempre che prima o poi l 'altro o l'altra glielo rifarà perché il rapporto si è rotto. Dopo un tradimento ricevuto dalla persona amata, come ci si può guardare negli occhi con la stessa complicità di prima?dopo il tradimento la fiducia viene a mancare...!

Ma se si riesce a perdonare, il perdono infine serve a quello che perdona e non all'altra persona, è in un momento di crescita personale e ne vale la pena. Ma si deve fare un distinguo. Una cosa e' il perdonare e superare dentro di se', fatto con la riflessione e riuscito con la maturazione, e tutt'altra cosa e' perdonare la persona fisica. Perdonare non significa mettere questa persona in condizione di nuocermi ancora.
Diciamo che in linea di massima la maggior parte di noi avrebbe accettato la celebre frase: Dio perdona...io no!

E poi solo quando si tratta dei figli, si parla di un amore ed un perdono incondizionato, si può amare anche un figlio omicida, ma le altre persone che ci circondano le scegliamo ed allora perché non fare delle scelte che ci diano soddisfazione e che ci facciano stare bene?

Ci sono situazioni nelle quali e difficile stabilire chi ha commesso il torto e chi l’ha subito,sembra che tutti abbiano una buona dose di ragione e di torto nello stesso tempo.
Se tiriamo un elastico dalle estremità, si tenderà fino al suo punto di rottura e poi si spezzerà. I rapporti umani sono qualcosa di simile, cosi la vita di una relazione diventa come un elastico che si tende e si allenta. In certi momenti la tensione può raggiungere un punto di rottura e “l’elastico” del rapporto si spezza. Ma quando si spezza un elastico ha senso stabilire chi ha tirato di più? Tanto chi è rimasto fermo, mantenendo l’elastico, che colui che lo ha tirato dall’altro lato, hanno contribuito a far aumentare la tensione fino al punto di rottura. Entrambi sono responsabili, anche se ognuno ha avuto un comportamento diverso.
Quando una relazione si spezza è difficile stabilire chi deve perdonare e chi deve essere perdonato.

E difficile essere uno che può permettersi di pensare leggermente "capì di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto mai fare, ma sapeva di non avere altra scelta; era sicuro però che lei ancora una volta l'avrebbe capito e perdonato" Si può capire un tradimento, ma anche un perdono non lo sanerà mai.

una questione provocatoria
tornare ad essere qc
riporre fiducia su qc qcn
impegnarsi a fare qc
cercare le attenuanti di qc
stabilire una relazione carnale con qc
perdonare una scappatella
venire a mancare
crescita personale
fare un distinguo
in linea di massima
un perdono incondizionato
raggiungere un punto di rottura
contribuire a fare qc

composizioni celi 5

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