Fandom: Harry Potter
Titolo: Di guerre interiori e giornate nere.
Rating: Per tutti.
Conto Parole: 350
Personaggi/Pairing: Remus Lupin, Sirius Black
Avvertimenti: Ci vuole molta immaginazione per vederci più di una Friendship u.u
Prompt: "Qual è il modo più veloce per porre fine a una guerra? Perderla."
Note dell'Autore: Un Remus reduce da una giornata asfissiante e un Sirius che decide di essere rompipalle abbastanza seccante. Chi vincerà? xD
Scritta per il "Multifandom Drabble Fest" di
it100.
Quella era stata indubbiamente una grande giornata per Remus Lupin. Due ore di Pozioni insieme ai Serpeverde, alle quali i cari Malandrini avevano saggiamente preferito i gustosi croissant serviti a colazione, assentandosi. Senza avvisarlo, ovviamente; non avrebbero mai potuto distrarlo dal suo amatissimo ripasso. A seguire un’ora di Erbologia, quindi terra e fango a non finire. Due ore pomeridiane di Rune Antiche, con una quantità esorbitante di compiti ad aspettarlo, non erano mai state tanto asfissianti.
Per l’appunto, una grandissima giornata... a modo suo. Possiamo quindi immaginare la gioia che colse il povero Licantropo alla vista del volto ghignante di Sirius Black, che si dirigeva proprio verso la panca di fronte alla sua, in Sala Grande. Sospirando, si preparò alla battaglia.
L’amico si sedette, fissandolo con il suo famoso sorriso ghignante, e prese la prima penna bagnata d’inchiostro a disposizione. Afferrata una delle pergamene volanti del compagno, iniziò a scrivere, capovolto, in maniera che l’altro non facesse fatica a girarla per leggere. Quanta fatica gli risparmiava, che amico premuroso!
“¡ʎǝuooɯ oɐıɔ 'ıɥǝ”
Remus scosse la testa, stanco, tornando sul tomo di pozioni. Black però non aveva nessuna intenzione di arrendersi, quindi continuò a scrivere storto parecchie altre righe. Vedendo che Lupin non era intenzionato a dargli retta, scrisse altre parole ghignando furbescamente:
“¡oʇɹoʇs ǝɹǝʌıɹɔs ıɐs uou ǝɥɔ oʇʇǝɯɯoɔs”
Remus, dopo aver letto, sbuffò esasperato.
«Hai ragione Sirius, non lo so fare.» disse, per poi tornare a studiare.
Sirius sgranò gli occhi a quella risposta. Non era da Remus liquidarlo così senza farlo divertire.
L’altro allora si alzò scuotendo la testa.
«Sirius non mi va di giocare, sai qual è il modo più veloce per porre fine a una guerra? Perderla.» disse, per poi andarsi a sedere alla panca successiva, soddisfatto di aver dato ragione all’altro e aver chiuso lì la faccenda.
Black, stupefatto, restò lì dov’era con gli occhi sgranati e la bocca aperta, la penna ancora in mano. Somigliava tanto alla caricatura uscita male di un pesce lesso a una festa di gala. Se solo James fosse stato lì…
***
Ok, che ne dite? Spero di averli resi IC, perchè davvero ho il terrore xD
Le frasi storte sono:
"Ciao Mooney!"
"Scommetto che non sai scrivere storto!"