[DCU] Ripensamenti ~ Bruce/E. Nigma
Titolo: Ripensamenti
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 17/11/2008
Personaggi: Bruce Wayne (Batman), nominato Edward Nigma (Enigmista)
Pairing: Bruce/Eddie
Rating: G
Conteggio Parole: 200 (W)
Challenge: luce spenta @ it100
Avvertimenti: Slash non grafico
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
~ Ambientata in seguito al numero Detective Comics #845, non ancora uscito in Italia. Non è necessario saperne molto, basta solo guardare le scene finali: qui e qui.
La fic si svolge subito dopo.
~ Si vede che non ho voglia di cercare un titolo, sì? xD Date la colpa al ritardo nel postaggio - ammetto di aver quasi dimenticato questa fic, in mezzo a tutte le altre in attesa della mia attenzione o¬_ò.
Ripensamenti
Si ritrova fuori dall’edificio senza accorgersene.
Qualcosa che brucia nel suo stomaco - forse senso di colpa, forse preoccupazione - l’ha portato fino lì, seduto su un parapetto in mezzo alle ombre, a fissare un appartamento che sa essere vuoto.
(Lo sa perché è vuoto a causa sua, perché avrebbe potuto slegare Eddie e accompagnarlo, ma non l’ha fatto.)
Attende. Attende finché non adocchia un’auto della polizia risalire silenziosamente la strada e fermarsi ai piedi del palazzo. Finché un uomo - lui - scende, dice qualcosa all’autista ed entra nel portone.
Attende finché all’ultimo piano una stanza non si illumina, ed è sollievo che prova, adesso, mentre pensa, Sta bene.
(Mentre pensa che poteva andare diversamente, che avrebbe potuto comportarsi diversamente. Che Nigma lo capisce più di quanto desideri, e per questo, magari, dovrebbe meritarsi un trattamento differente - migliore.)
Nel frattempo la stanza torna buia e se ne accende un’altra - lo studio? La camera da letto? Non ne ha idea, non l’ha mai vista all’interno - e il suo respiro si blocca, domandandosi, Che fare?
Poi, ogni luce si spegne e così termina la sua indecisione. Buonanotte, è la parola che gli si forma in mente, prima che lui si allontani in direzione della Batmobile.
Fandom: DC Comics
Beta: iosonosara
Postata il: 17/11/2008
Personaggi: Bruce Wayne (Batman), nominato Edward Nigma (Enigmista)
Pairing: Bruce/Eddie
Rating: G
Conteggio Parole: 200 (W)
Challenge: luce spenta @ it100
Avvertimenti: Slash non grafico
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
~ Ambientata in seguito al numero Detective Comics #845, non ancora uscito in Italia. Non è necessario saperne molto, basta solo guardare le scene finali: qui e qui.
La fic si svolge subito dopo.
~ Si vede che non ho voglia di cercare un titolo, sì? xD Date la colpa al ritardo nel postaggio - ammetto di aver quasi dimenticato questa fic, in mezzo a tutte le altre in attesa della mia attenzione o¬_ò.
Ripensamenti
Si ritrova fuori dall’edificio senza accorgersene.
Qualcosa che brucia nel suo stomaco - forse senso di colpa, forse preoccupazione - l’ha portato fino lì, seduto su un parapetto in mezzo alle ombre, a fissare un appartamento che sa essere vuoto.
(Lo sa perché è vuoto a causa sua, perché avrebbe potuto slegare Eddie e accompagnarlo, ma non l’ha fatto.)
Attende. Attende finché non adocchia un’auto della polizia risalire silenziosamente la strada e fermarsi ai piedi del palazzo. Finché un uomo - lui - scende, dice qualcosa all’autista ed entra nel portone.
Attende finché all’ultimo piano una stanza non si illumina, ed è sollievo che prova, adesso, mentre pensa, Sta bene.
(Mentre pensa che poteva andare diversamente, che avrebbe potuto comportarsi diversamente. Che Nigma lo capisce più di quanto desideri, e per questo, magari, dovrebbe meritarsi un trattamento differente - migliore.)
Nel frattempo la stanza torna buia e se ne accende un’altra - lo studio? La camera da letto? Non ne ha idea, non l’ha mai vista all’interno - e il suo respiro si blocca, domandandosi, Che fare?
Poi, ogni luce si spegne e così termina la sua indecisione. Buonanotte, è la parola che gli si forma in mente, prima che lui si allontani in direzione della Batmobile.